lunedì 26 febbraio 2024

Recensione "La scelta di Jonah" di Andi Jaxon

 


Readers Manila ci parla della sua ultima lettura  "La scelta di Jonah" di Andi Jaxon, edito Hope Edizioni.


Titolo: La scelta di Jonah
Autore: Andi Jaxon
Serie: L'amore è amore #1
Autoconclusivo
Genere: MM Romance
Data di uscita:  12 febbraio 2024

Trama
 
Mi chiamo Jonah Cohen e la mia vita è un inferno.
Lo è diventata da quando mio padre, pastore della First Baptist, ha accettato un trasferimento da Seattle a una cittadina del Kentucky, in piena Bible Belt.
Tutto ciò che mi hanno insegnato urla a gran voce che sono sbagliato. E, come se questo non bastasse, ora c’è anche lui: Roman King, il quarterback, la stella della squadra di football, venerato da tutta la città.
Fin dal primo giorno di scuola Roman mi ha preso di mira e ha dato il via a un gioco perverso e pericoloso a cui ho deciso di partecipare. E nessuno di noi due sembra intenzionato a farlo finire.
Roman è diventato la mia droga e per lui, ora, potrei attraversare persino le fiamme dell’inferno.
Ma se qualcuno dovesse scoprire il nostro segreto sarebbe la nostra fine.
Posso correre questo rischio?
Vale la pena perdere tutto, forse anche la vita, per Roman King?

Copia arc fornita dalla CE in cambio di una recensione onesta


Questo è stato davvero un romanzo particolare, dove il fatto di essere gay e non essere accettati, passa in secondo piano rispetto al bigottismo, alla cattiveria e alla vera perversione della gente che si crede Dio in terra.

Jonah è il figlio del pastore che arriva in città. La chiesa è tutto ciò che conosce, la Bibbia il suo credo. Jonah prega perché sa che i ragazzi come lui andranno all’inferno ma, nonostante ciò, non può proprio smetterla di essere attratto in modo indicibile dal ragazzo più popolare, non solo della scuola, ma dell’intera città.

Roman King è figlio di un famosissimo ex giocatore di football. La sua fama è tutto e gli permette di fare qualsiasi cosa. Niente e nessuno può fermarlo. Uscire con la sorella di Jonah è solo un gioco, un modo per fargli dispetto, finché non diventa l’unico modo per poterlo vedere.
“È lei quella con cui voglio stare? No. Ma mi dà una buona scusa per vedere Jonah, provocarlo e scoprire cosa lo fa incazzare.”
Passare il tempo con lui diventa una cosa morbosa. Vederlo, volerlo, solo un effetto collaterale. Ma Roman King può prendersi ciò che vuole, no? Anche il figlio del pastore. Tra i due c’è amore e odio in egual misura, due sentimenti così forti che vi toglieranno il fiato.

La trama è molto complessa per i temi trattati. Perché se Jonah deve nascondere ciò che è, quello che prova, per il Credo dei suoi genitori; Roman deve attenersi alla facciata che tutti amano. Ma anche lui nasconde qualcosa: un padre orribile che è geloso dei suoi successi e che lo picchia in modo violento.

Insomma non è stata di certo una lettura facile. Anzi, tutt’altro, a tratti è stata davvero dura. Purtroppo non sono riuscita a entrare in empatia con nessuno dei due personaggi. Non se la colpa è mia o se l’autrice non ha approfondito in modo più viscerale le loro personalità.
Tante sono le dinamiche con cui scontrarsi. La violenza, la Fede, l’amore proibito, la società ottusa. Ma la speranza… quella non muore mai dentro ai due giovani.
“Come puoi credere in un Dio che ti condanna per come sei fatto?” chiede. Non è arrabbiato, solo confuso.
“Non posso semplicemente smettere di credere. La Fede non è un interruttore”
Credo fermamente che questo sia il passaggio più bello, giusto e sentito di tutto il romanzo.
Mi è mancato qualcosa alla fine, anche se devo dire che è piuttosto reale come finale. Però, che volete farci, sono una sognatrice e amo il lieto fine esagerato.

È stata una lettura intensa che vi farà contorcere le viscere.



Nessun commento:

Posta un commento