Readers ho intervistato per voi Dominique Pillinger, autrice di Un giorno alla volta, edito Land Editore in uscita il 15 dicembre.
Intanto ti ringrazio per avermi concesso questa intervista!
1° La prima domanda che vorrei porti è questa: cosa ti ha spinta a decidere di scrivere questo romanzo?
• La storia di June e Roberto è nata anni fa nella mia testa. Immaginavo una coppia che non fosse semplicemente innamorata, ma legata da un qualcosa di inspiegabile e invisibile come il filo rosso del destino, che, secondo la leggenda cinese, collega ognuno di noi alla propria anima gemella.
2° Chi sono per te June e Roberto, protagonisti del romanzo?
• Sono la testimonianza che l’amore vero esiste e che può superare tutto!
3° Chi è Dominique quando smette i panni di scrittrice?
• Ho una vita molto ordinaria. Lavoro come impiegata a tempo pieno e dedico il tempo libero innanzitutto alla famiglia. Adoro viaggiare e sono molto creativa (non solo con carta e penna), traggo energia e ispirazione dalle cose più semplici e sono molto introspettiva.
4° Qual è stata la parte più difficile nella stesura del tuo romanzo?
• La maggior difficoltà è stata scrivere il romanzo in italiano. Seppur siano passati 13 anni, mi sono trasferita in Italia per l’amore nel 2009, non è stato affatto semplice portare la mia idea sulla carta. Il mio livello linguistico è buono, ma quando non sei di madrelingua certe nozioni ti mancano ed è frustrante dover chiedere agli altri di controllare ciò che hai scritto. Il processo di editing e correzione, ancora prima di inviare il manoscritto, è stato molto più lungo.
5° Si dice che uno scrittore debba essere in primis un appassionato lettore: quanto è importante per te la lettura?
• Credo che la lettura sia necessaria e importante sotto molto aspetti. Per ampliare i propri orizzonti, arricchire il proprio vocabolario e trovare ispirazione. Tuttavia, per me non è la cosa più importante.
6° Cosa vuoi che arrivi ai tuoi lettori leggendo il romanzo?
• Voglio far emozionare i lettori. Voglio che, leggendo “Un giorno alla volta”, sorridono, piangono, sperano, amano e tremano. Voglio farli credere che esista davvero un qualcosa di inspiegabile che lega il destino delle persone.
7° Infine vorrei chiederti: c’è qualcosa che consiglieresti a chi, come te, si accinge a scrivere un libro?
• Si. Se volete scrivere una storia, fatelo. Non aspettate il momento giusto e non temete di farlo solo perché non lo avete mai fatto o perché vi sembra di non avere ancora tutte le idee chiare sin dall’inizio. La scrittura si basa su molte tecniche. Tutte queste tecniche possono essere imparate con il tempo, ma Il segreto sta nel concetto “VOI”: Vivere, osservare, immaginare. Chi è capace a vivere davvero, a osservare ciò che ci circonda e a immaginare cose impossibili, può scrivere qualunque storia!
In bocca a lupo per il futuro e spero di poter leggere presto un’altra tua storia Mary….
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