TRE DONNE CHE, DI FRONTE ALLA BRUTALITÀ DELL’ESISTENZA,
PROVANO A COSTRUIRE UN NUOVO DESTINO
NELL'AUSTRALIA DELL'OTTOCENTO.
In libreria per HarperCollins dall’8 novembre
Christina Baker Kline
LE ESILIATE
IL RITORNO DI UN'AUTRICE BESTSELLER.
«Monumentale. Sottile, intelligente, drammatico, un Orange is the new black del XIX secolo.»
– Kirkus
«Pieno di colpi di scena, una prosa coinvolgente e sorprendenti dettagli storici. Kline ci regala un’altra sto-ria potente per gli amanti del romanzo storico.»
– Publishers Weekly
«Anche se si arrogano la scoperta dell’Australia, gli uomini hanno davvero poca parte in questo romanzo ambientato nel XIX secolo che racconta la storia delle donne – non solo le prigioniere, ma quelle che ci andarono liberamente e, ancora più importanti, quelle che erano sempre state lì. Questo bellissimo romanzo le celebra, così come celebra il coraggio e la resilienza di coloro che lottarono per costruire una nuova casa per le generazioni future.»
– Library Journal
Londra, 1840. Evangeline è un’ingenua ragazza che fa la governante presso una ricca famiglia di città. Sedotta dal rampollo di casa, rimane incinta. Per liberarsi del problema, la padrona la taccia di furto e la fa arrestare. Dopo mesi nella fetida, sovraffollata prigione di Newgate, Evangeline viene condannata a imbarcarsi per la Terra di Van Diemen, una colonia penale in Australia. Benché incerta di quello che la aspetta Evangeline sa una cosa: il bambino che sta aspettando nascerà prima del suo arrivo in quella terra lontana.
Durante il viaggio su una nave di schiavi, la Medea, Evangeline stringe amicizia con Hazel, una ragazzina che è stata condannata a sette anni di esilio per aver rubato un cucchiaio d’argento. Hazel è molto più astuta di lei, ed essendo un’esperta ostetrica ed erborista, offre aiuto e rimedi casalinghi alle prigioniere e ai marinai in cambio di favori.
Benché l’Australia sia stata la patria del popolo aborigeno per più di 50.000 anni, il Governo inglese considera la colonia un luogo non civilizzato e i nativi come un fastidioso inconveniente. Quando la Medea attracca, la loro terra è stata occupata dai bianchi e molti dei nativi sono stati forzatamente spostati altrove. Fra questi c’è Mathinna, la figlia orfana del capo della tribù Lowreenne, che è stata adottata dal nuovo governatore della Terra di Van Diemen.
Christina Baker Kline, autrice bestseller del New Yok Times, ritorna con un romanzo ambizioso e coinvolgente su tre donne le cui vite si intrecciano indissolubilmente nell’Australia dell’Ottocento e sulle sfide che affrontano insieme mentre combattono per la redenzione e la libertà in una nuova società.
In libreria per HarperCollins l’8 novembre – 19,00 euro, 400 pagine
Traduzione di Roberta Zuppet
CHRISTINA BAKER KLINE
Autrice bestseller del New York Times, ha scritto 8 romanzi tra cui Le esiliate, Le cose che non so di te, e Un frammento di mondo ed è pubblicata in 40 paesi. Tra gli altri ha ricevuto il New England Prize for Fiction, the Maine Literary Award, e il Barnes & Noble Discover Award, ed è stata selezionata da centinaia di comunità, università e scuole. I suoi articoli sono apparsi su New York Times e NYT Book Review, The Washington Post, The Boston Globe, The San Francisco Chronicle, LitHub, Psychology Today e Slate.
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