mercoledì 2 novembre 2022

Recensione "I Morti Non Sanguinano" di Gabriel Wolf

 


Readers oggi la nostra Manila ci parla dell'ultimo romanzo di Gabriel Wolf  "I Morti Non Sanguinano".


Titolo: I morti non sanguinano
Autore: Gabriel Wolf 
Prezzo: ebook 0,99€ 
cartaceo flessibile: 15,59€
cartaceo copertina rigida: 20,79€


TRAMA

In un mondo devastato da una catastrofe di cui si è persa la memoria pochi sopravvissuti lottano ferocemente per sopravvivere.

Un giovane uomo che ha imparato a cavarsela da solo da quando era poco più di un bambino si aggira solitario su una terra in cui vita e morte si sono confusi al punto da non essere più sempre chiaramente distinguibili.

Lui è diverso da chiunque altro abbia incontrato perché non gli basta semplicemente sopravvivere, vuole di più, vuole uno scopo per cui vivere.

Durante il suo vagabondare incontrerà individui molto diversi fra loro, sia vivi che morti, con cui condividerà paure, speranze ed esperienze nuove che lo metteranno in contatto con realtà che non avrebbe mai immaginato, perché ognuno di loro è accomunato dalla stessa caratteristica, non essere ciò che appare, ed è proprio questo continuo confrontarsi che lo porterà a conoscere meglio non solo il mondo che lo circonda ma anche e soprattutto se stesso.


In questo nuovo romanzo Gabriel lascia che a raccontare la sua storia sia il protagonista, ovvero Mitch. Scritto in prima persona il lettore può immedesimarsi e vivere le avventure più straordinarie, che il nostro bravo scrittore ci racconta. Gabriel ci accompagna in un futuro dove la desolazione e la sopravvivenza sono i due temi principali. Dove l’amicizia e l’amore sono sentimenti quasi dimenticati e dove “uccidere” o isolarsi, diventa la sola forza per andare avanti. Mai fidarsi, mai abbassare la guardia, mai dare confidenza, credo sia il motto più amato da Mitch, almeno, fino al momento in cui salva un uomo che gli regalerà un’apparenza di normalità. 

Ma per Mitch, cos’è la normalità?

Ho sentito sulla pelle la sua paura di fidarsi, lo stupore di conoscere cose che per lui erano totalmente nuove, ma che in realtà appartenevano a un passato che non ha mai conosciuto. Soprattutto ho iniziato ad amare con Mitch, come se neanche io avessi mai saputo davvero cos’è l’amore. Forse, nonostante tutto è così, perché l’amore non è solo il sentimento a cui normalmente pensiamo più spesso, ma è l’attaccamento verso un altro essere umano che ci regala calore, dolcezza, ingenuità… una vera stretta al cuore. Un qualcosa che si vuole assolutamente preservare. Non vi nascondo che ho versato lacrime quando ho letto una scena.

Tra tutto ciò mettiamoci degli avversari potenti, che per fame e sete, sono disposti a qualsiasi cosa. 

I personaggi che compaiono sono diversi, ma non voglio svelarvi proprio nulla di loro, mi piace l’idea che possiate scoprirli come ho fatto io. Posso però annunciarvi che un paio li ho adorati. Gabriel in una vera storia horror è riuscito comunque a strapparmi un sorriso. Sì, perché come nella realtà, anche nei momenti peggiori, un sorriso, donato dalla persona giusta è come un raggio di sole. Ed è questo che ha fatto Gabriel con due di loro, e che personalmente ho trovato fantastici, sia per la loro forza d’animo che per le loro scaramucce nei momenti peggiori. Leggetelo, capirete.

I Morti non Sanguinano non è solo un romanzo horror/distopico, ma è anche una storia d’amicizia, d’amore e di speranza che solo Gabriel poteva scrivere in questo modo. 

Vi lascio una frase che ho amato e che l’autore stesso ha condiviso con noi.

“Ascolta i tuoi sogni ragazzo, ascoltali sempre con attenzione, saranno loro a guidarti quando crederai d’avere smarrito la strada, perché ti mostreranno sempre con spietata onestà non solo i tuoi desideri più profondi ed i tuoi bisogni più immediati ma anche quelle paure che dovrai affrontare per essere libero”

Posso garantirvi che Mitch seguirà questo consiglio, non solo per trovare la sua strada ma per arrivare al suo futuro, quello che ha sempre desiderato.

Leggere questo romanzo è stato come leggere un libro di un autore molto famoso. Vi chiederete perché? Perché quello che penso di Gabriel è quello che ho scritto già nella prima recensione a lui dedicata, cioè che io lo trovo davvero geniale. 

Vi suggerisco di leggerlo a cuore aperto, mente libera e pregiudizi nella pattumiera. Vi consiglio, inoltre, di non leggerlo mentre mangiate… rischierete di brutto… e vi chiedo di amarlo, in ogni sua sfumatura possibile. Lasciate che diventi vostro. 




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