martedì 15 dicembre 2020

Review Tour " Anima Gemella" di Simona La Corte



 

 Readers oggi il blog partecipa  al Review tour di "Anima gemella", il terzo volume autoconclusivo della serie Black Hearts di Simona La Corte uscito il 1 dicembre  in self.

 

TITOLO: Anima Gemella
NOME AUTORE: Simona La Corte
GENERE: music romance
EDITORE: self-publishing
DATA PUBBLICAZIONE: 1 dicembre
PAGINE: 360
LINK D’ACQUISTO : http://www.amazon.it

Trama 

James First Miles, prima chitarra della celebre rockband inglese Black Hearts, è una testa calda, un donnaiolo e un adone. Tutto ha inizio con l’arrivo di un nuovo membro dello staff, l’affascinante Judith Larson, responsabile della direzione. L’attrazione tra i due è evidente fin dal primo incontro e sarà difficile tenere separata la vita privata da quella lavorativa... I giorni trascorrono veloci tra documenti da approvare, concerti da organizzare e un tour da gestire, ma il cuore parla chiaro e quello di Judith batte all’unisono con quello di James. O forse si sbaglia? Perché la sregolatezza del bel chitarrista parla chiaro: lui non vuole legami. Tra folli notti d’amore, tradimenti, nuove amicizie e colpi di scena, Judith e James dovranno capire cosa sta cercando di dir loro il cuore...

NOTA DELL’AUTRICE: Anima gemella nasce come spin-off di Anima e Corpo e Anima e Cuore, ma, nonostante alcuni sottili collegamenti, i tre volumi della Black Hearts’ series sono indipendenti l’uno dall’altro.


“Siamo un uomo e una donna fatti di istinto e passione, di carne e sangue, fragili o forti in base alle circostanze della vita.”
Judith torna a Londra dopo ben due anni di lontananza, la sua scelta di andar via è stato un modo per mettere quanta più distanza possibile tra lei e la sua famiglia.
“I miei rapporti con mamma e papà si sono inaspriti quando ho deciso di non sottostare al loro volere e non intraprendere gli studi giuridici.”
Adesso è cresciuta, non solo come donna, ma anche a livello professionale, e ha la possibilità di dimostrare alla sua famiglia quanto vale accettando l’incarico di capo staff dei Black Hearts.

Judith è una ragazza che sa bene ciò che vuole, è  puntigliosa, professionale, e ama tenere separato l’amore dal lavoro, ma tutte le regole che finora si è imposta si frantumeranno quando i suoi occhi si poseranno sul primo chitarrista della band James First Miles.
“…dalle foto che ho recuperato dal web ho potuto notare che First è quello con più tatuaggi sul corpo e, in questo istante, i miei occhi si soffermano sulle nocche della mano destr, sulle quali ci sono delle lettere tatuate che formano la parola ”hope”.
James sa di essere bello, di piacere alle donne e non ama farne un mistero, i tabloid spesso l’hanno pizzicato in compagnia delle groupie che accompagnano la band, e in ogni città in cui si fermano per un concerto ha sempre una bella donna pronta a soddisfarlo.

E’ un ragazzo che non ha bisogno di chiedere, il suo fascino parla da se, ma chi è veramente James il donnaiolo dal fisico pazzesco  che non vuole nessuna relazione, che sa come divertirsi  e far divertire le donne, che punta alla carriera non fermandosi a riflettere sulla sua vita, oppure è solo una maschera che indossa per paura di vivere fino in fondo la vita, di amare col rischio di soffrire?
“James è l’unico che mi fa andare fuori dai gangheri ed è anche il solo che, allo stesso tempo, ha la capacità di mettermi in imbarazzo.”
James e Judith saranno attratti l’uno dall’altro come l’ape è attratta dal miele, sanno bene il rischio che corrono ma non possono fare a meno di cercarsi, di stuzzicarsi, di farsi purtroppo anche del male e di conseguenza di soffrire. 
Un amore che li porterà su strade diverse che sono però destinate ad incrociarsi inevitabilmente.
Prederanno decisioni che avranno il potere di scrivere il loro futuro, e in modi a volte misteriosi di decidere di quello dell’altro.
"Ti odio… e ti amo… 
Quanto è sottile la linea di confine che divide questi due sentimenti?"
Il loro è un incontro inaspettato perchè è il destino che decide per te e tu non puoi farci nulla se non che arrenderti ad esso, ma avranno il coraggio di prendersi per mano e affrontare le difficoltà che la vita ha in riserbo per loro?



Iniziare un nuovo libro di Simona  è sempre una grande emozione. Ho amato ogni libro della serie creato dalla sua sapiente penna, e anche “Anima Gemella” non mi ha deluso.

Con il suo stile accattivante, coinvolgente e e un linguaggio  perfettamente pertinente all’atmosfera che si respira tra le pagine del romanzo, Simona ti tiene incollata dall’inizio alla fine a questo sorprendente romanzo.

James e Judith   sono riusciti a conquistarmi, facendomi emozionare e sognare.

Due protagonisti che con le loro paure, fragilità  hanno saputo toccare il mio cuore, una storia d’amore sofferta ma anche tanto dolce, che mi ha trascinato in una lettura dalla quale non mi sarei più staccata.
Con Judith ho pianto, sofferto, riso e ho amato il suo essere coerente dall’inizio alla fine della storia. Credo che nella vita di James lei sia stata i faro che  lo ha riportato  a riva. 
Mi sono inevitabilmente affezionata mi a quel ragazzaccio che fa di tutto per nascondere il suo vero volto.
“Non sono incredibile. Sono unico.”
James credo non si renda conto del bene che possiede tra le mani, tant'è che si dimostra immaturo, superficiale per gran parte della storia, e questo suo lato se devo essere sincera mi ha innervosito.
Finora James ha solo pensato alla carriera, a se stesso e  al divertimento, e mai si è fermato a riflettere che prima poi sarebbe arrivato l’amore, quella donna capace di rimescolare le carte della sua vita,mettendo da parte ciò che finora per lui è stato al primo posto  e quando succede si sente spiazzato, impaurito. 

Forse è più facile, voltargli le spalle, non correre  il rischio di ritrovarsi tra le mani un cuore spezzato?

Ogni emozione vissuta dai personaggi di questo romanzo mi è entrata dentro, insinuandosi nel profondo e facendomi sentire parte della loro vita.

Potrei scrivere ancora moltissimo di questo romanzo, ma non voglio rovinarvi il gusto della lettura.

Quindi voglio terminare augurandovi buona lettura, e che questa storia  possa farvi emozionare così come ha fatto emozionare  me al ritmo di musica e del suo chitarrista James First Miles.







Nessun commento:

Posta un commento