lunedì 14 dicembre 2020

Recensione "Tra le pagine del mio cuore" di Davide Mars

 



Buon pomeriggio readers la nostra Manila  ha letto per noi  "Tra le pagine del mio cuore" di Davide Mars.

Trama

Si tratta di un Diario dove Nichy, il più piccolo dei due, scrive la storia di Mattia, campione di atletica leggera, il velocista più forte del mondo.
Il Diario diventa uno dei personaggi principali della storia.
Attraverso di lui l’autore fa conoscere ai lettori un pezzettino dell’anima di Nichy, le sue perplessità, le sue paure, la sua felicità.
Così facendo il Diario si umanizza e diventa un confidente, quasi fosse in carne ed ossa.
Questa è una storia d’amore tra due ragazzi che desiderano stare assieme e vivere felici, nonostante le varie difficoltà che dovranno superare.
È la storia di Mattia, campione affermato nell'atletica leggera, e Nichy, alle prime gare. Quest’ultimo viene ingaggiato dalla squadra di Mattia e tra i due nasce una forte amicizia che sfocia in un amore travolgente. Riusciranno i due atleti a raggiungere i loro obiettivi?


Ho letto quasi tutti i romanzi di David Mars e la cosa che mi ha conquistato è soprattutto la dolcezza delle sue storie. Dove la realtà si fonde con i sogni, la passione con l’amore e l’altruismo fa avvicinare al prossimo. 

Mi sono chiesta, allora, da dove nasce questa sua linea di romanzi e sono andata a leggermi il primo, dove tutte le speranze di un ragazzo sono ritrovabili tra le righe. 
Si parla di due protagonisti che hanno in comune l’amore per lo sport. Mattia è un giovane talento dell’atletica leggera e Nichy un ragazzino da lui ingaggiato per aiutarlo nella preparazione alle gare. 
Fin dalle prime pagine si intuisce quanto il legame tra i due ragazzi diventa forte e profondo da subito. 
Per Nichy è un sogno che si avvera, per Mattia, un colpo di fulmine. La storia è raccontata attraverso le memorie di un diario e trovo che sia un’idea originale. Anche i dialoghi sono molto dolci e rappresentano proprio l’anima romantica dell’autore.
“Sei troppo belli quando arrossisci. Mi lasci senza parole. Lo sai che quando ti ho visto in video il cuore mi è salito in gola? Non ho capito più nulla!”
Tra alti e bassi si susseguono tante emozioni per i due protagonisti che si scoprono molto innamorati, tanto che non riescono a stare distanti l’uno dall’altra neanche per poche ore.
Il romanzo ci porta a vivere le avventure amorose e sportive dei due ragazzi in un crescendo di sentimenti profondi.
“Mattia ti ho mai detto che ti amo?”
“No.”
“Te lo dico ora e te lo dirò per sempre: ti amo.”
Nichy sarà il sostegno e il legame con la vita più vera, per Mattia, che è un grande campione osannato da tutti. Mattia, sarà per Nichy, il sogno e la volontà di migliorarsi come persona e come atleta. 
Mi è piaciuto molto il legame quasi morboso che si viene a creare tra i due ragazzi, perché forse l’amore può essere vissuto anche così, quando è davvero molto intenso.
“A noi un letto matrimoniale non serve: dormiamo entrambi su una piazza sola!”
“Senti la mia pelle? Il mio corpo, il mio cuore… sono qui per te. Mi senti Nichy? Solo per te ho detto e nessun altro. Farei qualsiasi cosa per te, sei la mia vita.”

 


Sicuramente, in confronto agli altri romanzi che ho letto, essendo il primo in assoluto scritto dall’autore, si evince che la scrittura è più adolescenziale. Il voler ripetere spesso quanto si amino i due protagonisti è, secondo me, proprio dovuto ai sogni che un ragazzo di sedici anni ha verso l’amore. 

Ma l’ho trovato un romanzo pieno di sogni ed è bello che l’autore non l’abbia cambiato, perché ogni passione nasce da un primo passo e, tenerlo lì, così come si è cominciato, io la trovo una cosa stupenda.
Nella storia ci sono momenti descritti in modo davvero toccante, che sfiorano le corde del cuore e mi hanno fatta commuovere. 

Insomma, il mio giudizio è positivo, ricordando che è la prima opera di uno scrittore che, poi, è migliorato tantissimo e che ha scritto altri romanzi davvero molto molto belli e più maturi.
“Il nostro amore durerà per sempre. Perché colui che ha voluto la nostra storia, ci ha legato con un filo invisibile e indistruttibile.”
Lo consiglio a chi ha un animo romantico e che lo legga senza pregiudizi, ricordando che è stato scritto da un ragazzo di soli sedici anni, alle prese con i suoi sogni più grandi. 






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