venerdì 11 dicembre 2020

Recensione " BRYCE - Il giocatore #1" di Nana Malone

 


Readers oggi per voi la recensione di BRYCE – Il giocatore #1 di Nana Malone, edito Hope Edizioni.


Titolo: Bryce
Autore: Nana Malone
Serie: Il Giocatore #1
Genere: Sport Romance
Traduzione: Sabrina Scalvinoni
Cover: Catnip Design di Pamela Fattorelli
Data Uscita: 30 novembre 2020

Copia digitale gentilmente fornita dalla CE, in cambio di una recensione onesta

Trama

Soldi, potere, prestigio e… fallimento. Bryce Coulter è… il Giocatore.

In procinto di essere all’altezza della sua eredità sportiva come tennista di fama mondiale, Bryce Coulter perde tutto il suo prestigio a causa di un infortunio. Ora che il suo futuro professionale è in pericolo, l’ultima cosa di cui ha bisogno è una partner di allenamento dalla lingua tagliente e dai colpi micidiali… o forse invece è proprio tutto ciò di cui ha bisogno.

Tami Ivey ha già abbastanza problemi con il suo lavoro e non ha bisogno di portarseli anche a casa. Per lei, giocare a tennis è l’unico modo per riconnettersi con la ragazza che è stata in passato. Quindi, il giorno in cui Bryce Coulter si presenta sul suo campo da tennis, lei decide di fare ciò che le riesce meglio: far scappare i ragazzi. Solo che Bryce non scappa. E forse lei non vuole che lui lo faccia…

Grazie alla Hope Edizioni arriva in Italia l’ autrice Nana Malone che con la sua serie sport romance Il Giocatore, ci presenterà i fratelli Coulter. Bryce è il primo volume standalone uscito il 30 novembre che ci proietterà nel mondo del tennis.

Può un infortunio far crollare tutte le certezze e i sogni per il futuro? 
Ma Bryce lo voleva. Voleva il quarto set solo per essere quello che toglieva un set a Cartwringht.”
Bryce Coulter astro nascente del tennis a causa di un infortunio al ginocchio durante gli US Open all'improvviso vede la sua carriera al capolinea.
Tutto quello che finora aveva sognato e sperato di diventare è viene spazzato.

Riuscirà a rimettersi in piedi e continuare a giocare?

Bryce non è più il ragazzo di un tempo, sopravvive ad una vita che ormai non sente più sua, il tennis era tutto per lui e non poterlo praticare al momento lo rende triste, vuoto e niente ha più un senso.
Se poi aggiungiamo tutte le pressioni familiari con cui è costretto a fare i conti ogni giorno il tutto si complica maggiormente.
Ma una sera Bryce zoppicando lungo le strade di un quartiere sconosciuto sente un rumore a lui familiare.
“Un rumore familiare, il rumore di una pallina da tennis che colpiva le corde di una racchetta catturò la sua attenzione. Si fermò in equilibrio precario, alla ricerca della fonte di quel rumore. Il tennis era sempre stato per lui un modo per scaricare le pressioni familiari… E ora, che avrebbe avuto un bisogno disperato di quello sfogo, non poteva farlo. Nel sentire un altro thwok, cambiò direzione e zoppicò verso quel rumore.” 
Dietro quella rete, in quel campo tutto malandato con una racchetta che ha visto tempi migliori, Bryce si imbatte in una ragazza che sveglia in lui la voglia di ricominciare a vivere.
"Stare con lei mi fa sentire di nuovo me stesso, e non un altro modello uscito fuori produzione dalla fabbrica dei Coulter che ha bisogno di essere riparato."
Tami Ivey non è il genere di ragazza che finora è stato abituato a frequentare, lei è diversa, lo vede in quegli occhi in cui lui si specchia.

"Bryce rimase a fissare la bellissima bruna che, in una t-shirt trasandata e pantaloncini, colpiva la pallina con la facilità dettata dall'allenamento. Aveva i capelli scuri legati stretti all'indietro, ma alcune ciocche erano sfuggite e, madide di sudore, le si arricciavano sulla fronte.”
Stessa passione, stesso amore.

Tami non è una tennista professionista, ma lo sarebbe diventata se la vita non gli avesse giocato un brutto scherzo. 
Cerca di tirare avanti, con un lavoro che non ama svolgere ma le permette di pagare le bollette, in passato ha avuto una grossa delusione d’amore ed è per questo che tiene lontano da se tutti i ragazzi.
Quando Tami conosce Bryce la prima domanda che si pone è: come può il dio del tennis interessarsi a me?
“Forse, in un mondo parallelo, Bryce Coulter avrebbe provato un interesse per lei…”
E se Tami si stesse sbagliando? Se l’interesse di Bryce andasse oltre l’attrazione fisica?
“C’era qualcosa in lui da cui si sentiva... attratta. La pelle d’oca sulle braccia ogni volta che gli stava vicina. La sincerità percepita quando lui le parlava.”
Tra un colpo di Swing e una partita i due iniziano a conoscersi, tante sono le remore che Tami ha nei confronti di Bryce e del genere maschile in generale, ma sul campo, insieme, sono perfetti.

Bryce sente che con Tami può tornare a vivere, le ragazze finora sono solo state una distrazione, un ostacolo per arrivare in alto, quelle che aveva frequentato vedevano solo “il bel faccino”,il Bryce famoso, ma nessuna l’aveva amato per quello che era.

Tami invece, non è interessata al suo conto in banca o di apparire sui tabloid, lei ha solo paura di soffrire ancora una volta, e nonostante si sente attratta dal ragazzo lo allontana.

Riusciranno a tenere a bada l’alchimia che c’è tra loro? Tami seguirà il cuore o la ragione? 
E Bryce riuscirà a conquistare la ragazza?



L’autrice è riuscita a creare degli incastri perfetti, che non ti permettono di staccarti dal romanzo finché non sei alla fine. Perché vuoi sapere, vuoi capire, devi capire perché certe cose sono accadute.

La scrittura è fluida e la narrazione è affidata ai punti di vista in terza persona di entrambi i protagonisti. 
Io personalmente non amo questa narrazione perché fatico ad entrare in sintonia con i protagonisti, ma qui mi sono dovuta ricredere, perché l’autrice riesce ugualmente a trascinarmi dentro la storia, ogni emozione vissuta dai personaggi di questo romanzo l’ho sentita.

Due protagonisti che con la loro fragilità e paura e hanno saputo toccare il mio cuore.
Bryce e Tami sono uno la salvezza dell’altro.

Bryce per rimettersi in gioco, ha bisogno di uno sprono, e Tami è quella scintilla che riaccende il circuito, lei è quella speranza che nella vita nulla è perduto veramente.

Dall’altro lato c’è Tami, che ha paura, paura di lasciarsi andare, paura di affrontare un passato che le ha fatto del male, paura di amare.
Tami ha smesso da anni di sognare, ma Bryce la catapulta in un mondo nel quale lei ha sognato di vivere, un mondo dove non sarebbe sola ad affrontare le sfide ma ci sarebbe lui accanto.
“Amore non significava catastrofe , bensì felicità.
 
Concludo consigliando la lettura di questo libro a tutti gli amanti dello sport romance e non solo, a chi come me ama trovare tra le righe un messaggio di speranza e di amore.
Le seconde possibilità esistono, essere felici si può, nella vita spesso bisogna solo avere il coraggio di rischiare.
E adesso non mi resta che aspettare l'uscita del prossimo libro, sono curiosa di sapere quale dei fratelli Coulter l'autrice ci parlerà?







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