domenica 16 giugno 2019

Recensione "Abbastanza non è tutto" di K.L Shandwick

Trama

Lily è una ragazza bellissima, intelligente e con un talento innato per la musica. Lasciatasi alle spalle la grigia Londra per andare a studiare nella soleggiata Miami, l’inesperta Lily viene messa alla prova dal ragazzo irresistibile e sensuale che incontra durante il suo primo giorno nella nuova università. Fin da subito, Lily capisce che Alfie Black è destinato a sconvolgerla fisicamente ed emotivamente. Quel ragazzo è affascinante, sexy da togliere il fiato e riesce a stregarla con le sue parole. Ma Alfie è una star del rock destinata al successo e non è certo il tipo da impegnarsi con qualcuno e, anche se lei si ripromette di lasciare il proprio cuore fuori dalla camera da letto, è soltanto questione di tempo prima che si ritrovi innamorata di quel ragazzo tanto complesso quanto misterioso. E quando Alfie le dice che ciò che hanno è abbastanza, Lily capisce di volere di più. Di volere tutto.

Readers oggi vi parlo di "Abbastanza non è tutto" di K.L Shandwick, music romance edito dalla Hope Edizioni ,primo romanzo della serie "Everything".
Ho iniziato la lettura con molte aspettative e l'ho conclusa con l'amaro in bocca e tanta delusione.

Lily ha ventun'anni,lascia Londra per andare a studiare musica a Miami, il primo giorno al campus al campus, nota un bellissimo ragazzo con la chitarra, i loro sguardi si incrociano ed è subito forte attrazione.
Lui è Alfie, giovane studente, bello, ambito al campus che sa giocare bene e sue carte con le ragazze, ciò che mi ha lasciata perplessa sapete cos'è? Dopo pochi minuti e un bacio hot, Alfie propone a Lily di diventare "scopamici", ma stiamo scherzando?
Andando avanti con la lettura, ritroveremo sempre Alfie e Lily a letto insieme,uno dei due chiama l'altro corre. 

Mentre Alfie ribadisce che per lui è solo sesso,la povera Lily è già innamorata.
Lily soffre e cosa fa per consolarsi? Cerca conforto tra le braccia di altri ragazzi. Tra i due è un continuo tira e molla, l'attrazione è forte e nessuno lo nega ma dopo un po' la lettura diventa pesante, almeno per me è così e mi spiace molto. 

Il romanzo è raccontato solo dal PoV di Lily e a mio avviso conoscere meglio il pensiero di Alfie sarebbe stato utile, mi sono chiesta, perché non può amare Lily, la cerca, la vuole gli si legge negli occhi che prova qualcosa ma nega. Cosa lo spaventa davvero?
Il suo è un personaggio che avrebbe potuto dare molto e a cui è stata data poca voce in capitolo. Lily invece, scusate ma per me è insopportabile, non ho condiviso il suo modo di agire e pensare, tiene alla sua amica e poi che fa?
Ama Alfie e si consola rotolando da un letto all'altro, ma la dignità di questa ragazza dove sta? Capisco l'età, gli ormoni però il messaggio che lascia non è positivo.

Quello che invece mi è piaciuto molto di questo romanzo è il sottofondo musicale,la musica è l'elemento che non mi han fatto mollare la lettura, e arrivare fino alla fine. Io amo la musica, amo cantare e le note delle canzone sono arrivate dritte al mio cuore, la musica fa vibrare le corde dell'anima, la musica riesce a catapultarti in un'altra dimensione, e l'autrice riesce a catapultare il lettore dentro la storia con grande maestria. Nulla da dire alla sua scrittura che ancora una volta si conferma impecabile.
Non riesco a dare un giudizio negativo poichè il libro è ben scritto, i personaggi ci sono, ma gari sono io che non li ho capiti ed apprezzati quindi voglio dare una seconda possibilità all'autrice, aspettando l'uscita del secondo volume.
Alla prossima la vostra Mary!



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