sabato 18 maggio 2019

Recensione "Savage" di Debora C.Tepes

Oggi Readers vi parlerò dell'ultima meraviglia uscita dalla favolosa penna di Debora C.Tepes "Savage".Una storia che mi ha completamente affascinata e che ha conquistato il mio cuore.


Titolo: Savage
Autore: Debora C. Tepes
Genere: Contemporary Romance/ Retelling
Prezzo: 2,99
Data di pubblicazione: Maggio 2019

Sinossi

Una donna fortunata… Ecco come mi avrebbero definita in tanti.
Ma nessuno conosceva la verità.
Ero disposta a tutto pur di scappare dalla mia gabbia dorata e dal mio aguzzino. Mio marito, il sindaco di Sacramento.
E l’ho fatto.
Sono partita per rinascere.
Ho abbandonato il mio personale inferno per approdare in un paradiso di una bellezza accecante: la giungla è diventata la mia casa, l’oceano il mio solo amico, il cielo l’unico testimone.
Eppure questi luoghi inesplorati sono tutt’altro che ospitali e celano un pericoloso segreto. Due occhi glaciali mi scrutano nella notte, un predatore affamato mi bracca senza sosta, un animale feroce mi insegue con rabbia.
Lui è la natura. La più incontaminata, lussureggiante e insidiosa natura.
Un uomo.
Una belva.
L’ennesima.
Il fato non è stato clemente con me.
Mi chiamo Ophelia e sono una sopravvissuta.
Mi chiamo Ophelia e sono ancora in pericolo.
"Siamo acqua e fuoco. Siamo terra e aria. Siamo Ophelia e Kamlesh.
Una donna e un uomo. Un solo respiro".
 Inizio così la mia recensione,non è facile per me trovare le parole giuste per rendere giustizia a una meravigliosa storia, ho paura di non essere all'altezza di farvi arrivare tutte le emozioni e le sensazione che la lettura di "Savage" mi ha suscitato.
Siamo abituati alla favolosa penna di Debora,ma questa volta in questo romanzo c'è un qualcosa in più che mi ha confermato quanto questa autrice sia in grado di spaziare tra i vari generi, regalandoci storia capaci di rimanere indelebili nel nostro cuore.
Scappare non è mai una scelta facile. Sai da cosa fuggi, ma ciò che troverai resta un'incognita.
Ophelia è una giovane donna,che dopo anni di maltrattamenti,umiliazioni,sevizie e violenze fisiche  e psicologiche trova il coraggio e la forza di reagire.
Scappare era l'unica soluzione,ma anche la più difficile.
Tante volte Ophelia ha cercato aiuto,ma nessuno crede alle sue parole, perché? Perchè Brad, suo marito, è il rispettabile sindaco di Sacramento, chi arresterebbe mai il sindaco amato da tutti?
Ophelia ha paura, Ophelia sa che appena Brad scopre che è fuggita diventerà come un animale e la cercherà dappertutto finchè non l'avrà ritrovata.
Le isole Fiji sono la meta che Ophelia sceglie,avrà un pò di vantaggio prima che Brad la ritrovi anche se lei in cuor suo spera che questo non succeda. 
Ophelia ha un unico obiettivo riprendere in mano la sua vita e le parole del padre risuonano nella sua mente.
Non sei calma piatta,Ophelia. Sei uno straordinario uragano.
E durante un escursione Ophelia si ritroverà travolta da un ciclone tropicale, pensa di non farcela,di morire, di essere scappare per andare incontro alla morte e invece approda in un isola deserta.
Su quest'isola incontrerà due occhi glaciali,che cambieranno la sua esistenza.
E' alto e il suo fisico sembra scolpito nella pietra occhio di tigre. Il suo viso è perfetto (...) E gi occhi ...sono i suoi occhi che catturano in modo particolare la mia attenzione (...) Sono acquamarina. Acquamarina come la riva dell'oceano che bagna quest'isola.
Chi è questo giovane ragazzo che sembra un selvaggio? Cosa vuole da Ophelia? 
Due occhi glaciali mi scrutano nella notte...un animale feroce mi insegue con rabbia. Lui è natura. La più incontaminata,lussureggiante e insidiosa natura. Un uomo.Una belva,l'ennesima.
Il suo nome è Kamlesh, è vive sull'isola da molti anni anche lui è un naufrago. 
Ophelia sarà in pericolo o Kamlesh sarà la sua salvezza?

Savage è un viaggio,un viaggio interiore che Ophelia e Kamlesh intraprenderanno. 
Ophelia lotta contro i ricordi, ricordi dolorosi. Gli eventi che ha vissuto l'hanno ferita e porta ancora con se delle cicatrici,quando riuscirà a far divenire quel dolore che sente solo un ricordo lontano allora si che Ophelia inizierà a vive. Sarà proprio sull'isola che guarirà e imparerà ancora una volta a volersi bene, e il merito sarà di Kamlesh.
Kamlesh scoprirà cosa significhi amare, proteggere ed essere amato. 
Kamlesh è purezza,istinto,passione.
L'utrice è riuscita a creare un uomo che nella sua semplicità entra con prepotenza nelle nostre vite. Lui è acqua,ossigeno e fuoco. Kamlesh è la linfa vitale di cui Ophelia ha bisogno.
E' il respiro nuovo dell'anima,colui che ci spinge a guardarci dentro,a vivere ogni giorno nella bellezza che ci circonda. 

Se c'è una cosa che anche questa volta l'autrice ha saputo fare è farci toccare con mano il caleidoscopio di emozioni,sensazioni e stato d'animo che anche i protagonisti hanno provato. 
Ho amato Ophelia, una donna coraggiosa, determinata che non voleva più subire e reagisce,sull'isola dimostra anche tutta la sua fragilità ma allo stesso tempo si lascia andare e vive tutte le emozioni che l'isola le offre.
Kamlesh, come non amarlo! Il suo essere protettivo nei confronti di Ophelia può apparire agli occhi del lettore possessivo e invece il suo aiutare Ophelia, il suo volerla proteggere hanno messo in evidenzia la sua sensibilità, il suo buon cuore. Quegli sguardi a volte glaciali, sguardi quasi di rimprovero io li ho amati perchè in quegli sguardi io ho visto il vero amore, quello capace di guarire le ferite, amore che asciuga le lacrime, amore che vuole solo la tua felicità. 
Un amore che mette a rischio la propria vita pur di vedere negli occhi della persona amata la felicità.
Kamlesh è entrato nel mio cuore e credo che ci resterà per molto tempo.

Savage è un romanzo che consiglio di leggere, un romanzo che coinvolge e travolge, perchè Debora con la sua scrittura mira sempre dritta al cuore e anche questa volta ha fatto centro.
Il mio cuore è stato colpito e il vostro?
Su non perdete tempo e andate a leggere "Savage".
Alla prossima la vostra Mary!

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