lunedì 20 dicembre 2021

Recensione "Parole (Untold) di Anita Sessa

 


Readers oggi vi parlo della mia ultima lettura "Parole (Untold) di Anita Sessa, pubblicato con Words Edizioni.

TITOLO: Parole (Untold)
AUTORE: Anita Sessa
EDITORE: Words Edizioni
GENERE: Contemporary Romance (age gap/standalone)
FORMATO: Ebook (2,99 in offerta lancio a 2,69) – Cartaceo (15,90)
RELEASE DATE: 25.11.2021
DISPONIBILE SU AMAZON, KOBO E KOBO+
A BREVE IN TUTTE LE LIBRERIE

Trama

Cosa succede quando due anime ferite si incontrano e si mettono a nudo?

Uno scambio di battute scritte su un cartellone pubblicitario, in calce al fondoschiena di una modella di intimo, diventa la chat di Livia e Jacopo. Lei cinica, disillusa e un po’ scontrosa, dopo la morte della madre, si barcamena tra lo studio e un lavoro come cameriera. Lui, più maturo, è un manager affermato e con un matrimonio ai titoli di coda. L’incontro tra Livia e Jacopo è troppo potente ed esplosivo per accontentarsi dello spazio bidimensionale di un poster pubblicitario: i due si incontrano e scontrano, si cercano e sfuggono l’uno all’altra, dando vita a un rapporto perennemente in bilico tra ciò che potrebbe essere e la paura di lasciarsi davvero andare.


Copia gentilmente fornita dalla CE in cambio di una recensione onesta
“Essere sinceri non dovrebbe mai farti sentire in colpa, ma dovrebbe essere uno dei principi base dell’esistenza dell’essere umano, Purtroppo, la sincerità è una virtù e in quanto tale è assai rara.”
Quante volte abbiamo sentito dire “la sincerità in un rapporto è tutto” e puntualmente ci accorgiamo che siamo circondati da persone che mentono, che nascondono le verità, che usano le parole in modo sbagliato e feriscono.

Le parole hanno un peso, le parole sono un’arma a doppio taglio che se usate in malo modo possono uccidere, e Livia questo lo sa bene.

Livia è una giovane donna di venticinque anni, intelligente e determinata che sente però sulle spalle tutto il peso del mondo, vive con il costante senso di colpa di aver rivelato alla madre quel segreto scoperto per caso che poi l’ha portata a togliersi la vita.

Si divide tra l’università e un lavoro come cameriera che le permette di andare avanti, lei funziona bene da sola nelle relazioni non è brava, in due è tutto più complicato, perché il suo mondo viene stravolto e le rende difficile capire cosa vuole dalla vita, però è li che viene fuori il suo lato cinico e la sua lingua tagliente che la porteranno a conoscere Jacopo.

Avete mai pensato di conoscere qualcuno dopo aver scritto su un cartellone pubblicitario sul lato b della modella?

Già Livia e Jacopo si conoscono proprio così, attraverso uno scambio di battute scritte su un cartellone pubblicitario alla fermata dell’autobus che la ragazza era solita prendere.

E sarà quel piccolo elfo dai capelli rossi con quelle iridi azzurri che nascondono fragilità e dolore a sconvolgere il mondo di Jacopo.
“Non è un ragazzo, ma un uomo, più vicino ai quaranta che ai trenta probabilmente. E indossa un completo, non delle magliette da sfigato. Giacca abbandonata sul muretto, camicia bianca con maniche arrotolate che lasciano scoperti gli avambracci e cravatta blu scuro allentata.”
Jacopo, trentanove anni, lavora nel settore marketing di un’azienda di Pesaro, visto da fuori sembra un uomo felice e invece… 
Il suo matrimonio con Chiare è al capolinea, quando anni prima ha pronunciato quel sì, non immaginava che non sarebbe stato “per sempre”, purtroppo i suoi desideri non coincidono con quelli di Chiara e questo li ha portati piano piano ad allontanarsi.

Nonostante Livia faccia di tutto per passare inosservata, lui inspiegabilmente la vede, legge dentro il suo cuore, e vede in quegli occhi una tristezza e un dolore che lo colpiscono dritto al cuore.

E sarà quel bisogno di farla stare bene, di regalargli sorrisi a spingerlo a volerla conoscere e,  non importa se tra loro ci sono quattordici anni di differenza, se lui è ancora sposato, Livia lo attira e lui si sente come un quindicenne in piena crisi ormonale.

Jacopo non ha ancora ottenuto il divorzio, tecnicamente è ancora un uomo sposato, e per Livia questo sarà un ostacolo, aprirsi non sarà semplice, fidarsi altrettanto.

Come può uno sconosciuto entrarti dentro così a fondo sotto la pelle, tanto da eviscerarti e scoprirti, dopo così poco tempo?

Livia ha paura di dare il proprio cuore a Jacopo, ha paura di soffrire, perché l’amore è anche sofferenza e lei nonostante la giovane età ha già sofferto abbastanza.

Jacopo però non vuole rinunciare a lei, e cercherà in tutti i modi di farsi un varco nel cuore della ragazza
“Voglio essere tuo amico, Lidia, ma è difficile penetrare la tua corazza. Fammi un po' di spazio, non chiedo altro”
Tra passeggiate al mare, appuntamenti e continue chat, Jacopo e Livia si ritrovano ad avere oltrepassato quella linea immaginaria che divide l’amicizia e l’amore, e quando si renderanno conto di ciò sarà troppo tardi per tornare indietro.

Ma il passato a cui entrambi sono ancora legati all’improvviso sbuca fuori, come reagiranno?
Beh lascio a voi il compito di scoprirlo…



Ritornare a leggere Anita è sempre un piacere, ho conosciuto l’autrice con Ricordati di me, un romanzo che porterò per sempre nel cuore, da allora ne è passato di tempo ero agli inizi del blog, ma una cosa non è cambiata: l’intensità delle emozioni che l’autrice riesce a regalare ai suoi lettori.

La storia di Livia e Jacopo è un viaggio intenso, un percorso fatto di salite, curve e avvallamenti, che vale la pena affrontare.

Due protagonisti che con le loro fragilità hanno saputo toccare il mio cuore, un romanzo che parla di perdita, abbandono, ma anche di rinascita, fiducia nell’altro che mi ha trascinato in una lettura dalla quale no mi sarei più staccata.

Non ho letto la versione precedente con solo punto di vista di Livia, ma sono felice di aver letto questo con l’aggiunta del punto di vista di Jacopo.
Anita ha fatto bene ha dare voce a Jacopo, attraverso i suoi pensieri abbiamo una visione più completa della storia. Il doppio punto di vista infatti ci permette di entrare al meglio in empatia con loro, con le loro paure e tormenti e soprattutto con quel sentimento che sentono crescere nel loro cuore.

La lettura scorre fluida e le parole non narrano solo la storia ma comunicano anche emozioni e sentimenti: questo è infatti il grande dono di Anita, riesce sempre a creare un filo diretto tra il lettore e le pagine del libro facendoti percepire quello che accade.

Inevitabile affezionarsi a Jacopo e Livia, il loro scambio di battute vi farà sorridere, la dolcezza di Jacopo scaldare il cuore.

Questo romanzo è un inno alle seconde possibilità, pagina dopo pagina ti mostra come a volte il destino, in modo del tutto inaspettato, ti serva su un piatto d’argento quella che potrebbe essere la tua unica chance di essere veramente felice.
“Non sei un’appendice del mio essere, Livia. Semmai è il contrario. Semmai sono io che non riesco a pensare di poter passare ancora un solo giorno senza te.”
Anita miei cari readers ha la capacità di arrivare dritta al cuore, e allora vi consiglio questa lettura, certa che alla fine del libro anche voi vi ritroverete con il cuore gonfio di emozioni.

Grazie Anita per averci regalato una storia straordinaria!!








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