mercoledì 13 settembre 2023

Recensione Il protettore di Kel di K.C. Wells

 



Readers oggi Manila ci parla della sua ultima lettura Il protettore di Kel di K.C. Wells.


TITOLO: Il protettore di Kel
TITOLO ORIGINALE: Kel’s Keeper
AUTRICE: K.C. Wells
TRADUZIONE: Bruna Martinelli
FORMATO: E-book
PREZZO: €4,70 (e-book) – Disponibile su Kindle Unlimited
DATA DI USCITA: 28 agosto 2023

LINK DI ACQUISTO

TRAMA
Quando la vita di Kel Taylor cambia irrimediabilmente, si ritrova solo al mondo. Forse si è ribellato un po’ contro i suoi genitori, ma ciò non significa che fosse stato pronto a perderli. Incapace di gestire il dolore e i sensi di colpa, si dà all’alcol, ma prima di toccare il fondo qualcuno lo salva dalle acque torbide.

Luc Bryant ha visto Kel crescere dal ragazzino la cui palla aveva rotto una vetrata della sua serra al giovane sexy che lo aveva fatto accalorare. È stato allora che ha smesso di guardare e preso le distanze, perché non voleva essere quel tipo di uomo. Ed è così che le cose sarebbero dovute andare avanti, fino a quando non si è reso conto di quanto quel ragazzo fosse caduto in basso. Luc sarebbe finito all’inferno prima di lasciare che Kel si uccidesse. Sa che ciò di cui Kel ha bisogno è un amico, e le sue spalle sono abbastanza ampie da sostenere la croce che il ragazzo porta con sé.

Kel non ha bisogno di un amico, ha bisogno di un paio di forti braccia che lo stringano, di un petto ampio sul quale accoccolarsi, di qualcuno che lo ascolti, di qualcuno che tenga a lui. E molto di più.

Ciò di cui ha bisogno è un daddy.

Solo che ancora non lo sa.

Copia ARC fornita dalla Quixote Translation in cambio di una recensione onesta.


Questo romanzo racconta di perdita, di cose nascoste, di convinzioni bigotte, ma anche di amore e rinascita.

Kel è un ventiquattrenne cresciuto nel timore di Dio, dove ogni versetto della Bibbia per lui è una rotta da seguire senza mai poter deviare da quel cammino. Eppure, nonostante le convinzioni con cui è cresciuto si è sempre sentito diverso e lontano da tutti quegli insegnamenti così rigorosi che seguono i suoi genitori. Quando torna a casa per un fine settimana, già sa che la barba che si è fatto crescere non piacerà a suo padre, per non parlare del tatuaggio nuovo di zecca che non sarà mai approvato. 

Ritornare a casa è per Kel nascondere il suo vero “io”, è cercare di sembrare perfetto, ma perfetto solo agli occhi di genitori che lo vogliono in un certo modo. Il caso vuole che quando lui arriva loro sono partiti per una gita al lago e la casa è vuota. Combattuto, se raggiungerli o meno, esce in giardino dove rivede il suo vicino di casa. Colui il quale, a soli diciassette anni, gli ha fatto comprendere quanto fosse attratto dagli uomini, ma soprattutto da lui: da Luc. 
“Per lui, la vista del suo vicino gli riportava alla mente bei ricordi. (…) Kel ricordava di aver riso un sacco da ragazzino quando lui e Luc parlavano sopra la siepe di confine”.
Vent’anni li separano, ma Luc, nonostante la sua età, si è mantenuto giovane, in forma ed è più bello di come Kel se lo ricordava. Basta un attimo e tra loro torna una certa complicità, quell’amicizia che li aveva visti vicini durante la sua adolescenza. Anche Kel è cambiato, è più uomo, il suo fisico è più scolpito e tutto in lui grida la parola “sexy” da morire.

Un evento drammatico vedrà i due avvicinarsi più del solito. Kel avrà bisogno di un amico, una spalla su cui piangere, un uomo che lo abbracci quando tutto si fa più difficile. La loro vicinanza farà riaccendere in entrambi quell’attrazione mai sopita e rimasta latente per anni e che si sono tenuta nascosta a vicenda.

Luc ha bisogno di un ragazzo giovane di cui prendersi cura, perché è un vero Daddy. Kel, vuole essere quel ragazzo.

La storia, devo ammettere, è dolce, ma non mi ha coinvolta moltissimo, mi è mancata quella scintilla che rende un romanzo bello in bellissimo. Però l’ho apprezzato molto. Ho passato due giorni piacevoli in loro compagnia. La scrittura è fluida e mai pesante, cosa che me lo ha fatto gradire di più. Le scene di sesso sono abbastanza spinte, ma mai volgari. Insomma nel complesso è stato una piacevole lettura.





Nessun commento:

Posta un commento