venerdì 21 aprile 2023

Review Tour "Carestia" di Laura Thalassa - Serie: I Cavalieri dell'Apocalisse #3

 


Readers la nostra Manila ha letto per il blog Carestia di Laura Thalassa - Serie: I Cavalieri dell'Apocalisse #3, edito Hope Edizioni.


Titolo: Carestia
Autore: Laura Thalassa
Serie: I Cavalieri dell'Apocalisse #3
Genere: Urban Fantasy/ Paranormal romance
Data di uscita: 20 aprile 2023
Traduzione: Claudia Milani
Editing: Done&Tail
Cover: Angelice Graphics


Trama
Sono arrivati sulla Terra ‒ Pestilenza, Guerra, Carestia e Morte ‒ quattro Cavalieri in sella ai loro temibili destrieri, diretti ognuno verso un angolo del mondo. Quattro Cavalieri con il potere di distruggere l’umanità, giunti sin qui per sterminarci tutti.

Ana da Silva ha sempre creduto che sarebbe morta giovane, solo che non pensava che sarebbe successo per mano di Carestia, l’essere immortale che cinque anni prima lei aveva salvato. Ammesso che il Cavaliere si ricordi di lei, non sembra però che gliene importi, perché, quando si trovano faccia a faccia per la seconda volta, Carestia ordina che lei venga pugnalata a morte.
Ana, però, non muore.
La crudeltà è l’occupazione preferita di Carestia e quei bastardi senza Dio di umani la meritano tutta. Il Cavaliere non riesce a dimenticare ciò che gli è stato fatto, finché un fantasma tornato dal passato lo mette all’angolo, giurandogli vendetta per la sofferenza patita di recente. Carestia ne resta affascinato e decide di portare Ana con sé.
I due sono attratti l’uno dall’altra, ma restano pur sempre nemici e niente potrà mai cambiare quel fatto. Non una gentilezza, e neppure due. E, decisamente, non qualche notte di passione. È comunque consigliabile che i due riluttanti amanti smettano subito, o ci penserà il Cielo a intervenire.

Copia Arc fornita dalla CE in cambio di una recensione onesta.

Siamo giunti finalmente al romanzo che parla del terzo Cavaliere dell’Apocalisse: Carestia.

Posso averne uno anch’io? Quello che alla fine ama, si intenerisce per la sua donna e farebbe qualsiasi cosa per lei. Perché diciamolo, sono stronzi, arroganti e super potenti e se tutto questo ci intriga, tanto è più bello scoprire la loro parte più umana.
Ana è giovane e lo salva. Ana è giovane e viene uccisa.
Se Pestilenza e Guerra erano delle vere divinità stronze, Carestia è qualcosa di più.
“Come ti chiami?” Da quanto ne so, esistono quattro Cavalieri, e io non ho la più pallida idea di quale sia lui.
Potrei giurare di sentire su di me il peso del suo spaventoso sguardo verde, poi una risata si alza nel buio.
“Non lo sai! Sono Carestia, il terzo Cavaliere dell’Apocalisse, venuto su questo mondo per sterminarvi tutti”
Morte, fame e distruzione, accompagnano il suo viaggio sulla Terra e Ana è l’unico essere umano che lo ha degnato della sua più profonda umanità. Lei tenta in ogni modo di sfuggirgli o di irretirlo con il sesso, e questa è stata la contropartita più divertente da leggere, devo dire. Quasi fosse lui il verginello e lei la navigata. E forse è così, ma non ve lo dico, dovete leggerlo. 
“Mi lancia un’occhiata assassina. “E’ cibo” spiega. “Così almeno per cinque secondi la smetti di parlare di sesso” (…)
Peccato. Il suo uccello sovrannaturale era quasi riuscito a eccitarmi.”
Anche questa storia mi ha strascinata dentro a un vortice di paura, incertezze, dolore. Ma anche di amore puro e condivisione.
Arrivati al terzo capitolo di questa saga, devo ammettere, avrei preferito una storia che si dipanasse in modo diverso.
Okay sono Cavalieri, okay vengono a sterminare noi umani, ma le vicende assomigliano un po’ troppo ai primi due romanzi.

Il finale, invece, è quella chicca in più che promette un ultimo capitolo davvero avvincente, un cambio di scenario che aspettavo già qui.
Nonostante questo ho adorato Ana, la sua forza, la sua determinazione, la sua sfrontatezza e il coraggio. Una protagonista femminile finalmente un po’ fuori dalle righe. Perché lo erano anche le altre, ma lei… di più.
“Io non sono una persona, Ana. Sono fame, sono dolore e niente e nessuno potrà mai fermarmi”
O magari, ci riuscirà l’amore.
“Ho sentito la terra avanzare, ho sentito le rocce scorrere le une sulle altre mentre le montagne si muovevano e il mondo cambiava, ma niente di tutto ciò mi ha preparato a ciò che sei”
Che dire, non ho mai sperato di attendere la Morte in questo modo. Spero che arrivi presto e sia dolcissima.




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