lunedì 2 gennaio 2023

In libreria per Ponte alle grazie Il Secondo Piano di Ritanna Armeni


A gennaio torna in libreria Ritanna Armeni, che racconta gli intrecci fra donne forti e coraggiose e la Storia, in maniera appassionata e appassionante.

Per questo suo nuovo romanzo, Il secondo piano (Ponte alle Grazie), si ispira a una storia vera straordinaria, quella di un convento di suore che, durante la Seconda Guerra mondiale a Roma, ospita alcune famiglie ebree sfuggite al rastrellamento del Ghetto, nascondendo al secondo piano, appunto, i rifugiati. Le suore si trovano costrette nello stesso tempo a concedere degli spazi contigui anche a un’infermieria da nazista improvvisata con le conseguenti tensioni di questa pericolosa prossimità. Questa vicenda non solo è un modo per riflettere sui temi della guerra (26 gennaio Giornata della Memoria), ma un modo di raccontare un femminile eroico in un frangente cruciale per i rapporti fra potere e Chiesa, attraverso un racconto carico di tensione e umanità.

TRAMA 

In un convento francescano di periferia, tra i profumi del giardino e un nuovo quartiere in costruzione, suor Ignazia e le sue sorelle si trovano nella surreale situazione di ospitare al piano terra un’infermeria tedesca e al secondo alcune famiglie sfuggite per miracolo al rastrellamento del Ghetto. A separarli, solo una scala e l’audacia mite di chi non esita a mettersi in gioco fino in fondo. Roma, nell’ultimo anno di guerra, non è «città aperta». I tedeschi, a un passo dalla sconfitta, la stringono in una morsa sempre più spietata, gli alleati stentano ad arrivare, i romani combattono pagando con il sangue ogni atto di ribellione. In una città distrutta dalla fame, dalle bombe, dal terrore, gli ebrei vengono perseguitati, deportati, uccisi, come il più pericoloso e truce dei nemici. E la Chiesa? Mentre in Vaticano si tratta in segreto la resa nazista e il pontefice sceglie, più o meno apertamente, la via della cautela, i luoghi sacri si aprono ad accogliere – sfidando le regole e perfino alcuni comandamenti – chi ne ha bisogno. È così che Ritanna Armeni, con l’entusiasmo rigoroso e profondo di sempre, attraversa un passaggio cruciale della nostra storia e dà corpo a una vicenda esemplare, che parla di coraggio e sorellanza, di forza e creatività, di gioia, paura, resistenza.


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