mercoledì 5 ottobre 2022

Recensione Dude - Skulls of Hell MC Series Vol 4 di Silvia Carbone

 


Readers oggi vi parlo di Dude, capitolo conclusivo della serie Skulls Hell MC di Silvia Carbone.

Titolo: Dude – Skulls Of Hell MC Vol. 4 – 
Genere: MC romance – Age gap
Pagine: 300 circa
Prezzo ebook: 2,99 – disponibile per abbonati Kindle Unlimited
Prezzo cartaceo: 14 euro circa 
Grafica Cover: Rocchia Design
Modello in cover: Josh John Mario
Fotografo: Wander Aguiar
ROMANZO CONCLUSIVO.

TRAMA

Il club è sempre stato la mia casa, i fratelli erano la mia certezza.

Ma quel dannato giorno ha cambiato tutto. In un attimo onore, rispetto e lealtà non hanno più significato nulla.

Mi hanno spedito all'inferno, dove cercare di sopravvivere era la mia sola crudele opzione.

Fino al mio ritorno.

Fino a lei.

Quella ragazza che crede nel destino e nelle anime gemelle.

Lei che mi ammalia con i suoi occhi grandi.

Lei che vede in fondo alla mia anima e che mi attrae con quel corpo che nasconde a chiunque, ma non a me.

La sua dolcezza mi annienta, l’oscurità che la circonda mi disarma.

Le sue parole si sono insinuate nel mio cuore e per quanto tenti di non ascoltarle, non riesco a farle tacere.

Lei è il mio desiderio proibito a cui non so resistere.

Mi chiamo David Edward "Dude" Cook, Safety Officer degli Skulls of Hell Mc.

Mackenzie Patel è nata per appartenermi, io dovrei starle lontano, ma a discapito di tutti e tutto non lo farò.

Copia Arc fornita dall'autrice in cambio di una recensione onesta.


Aspettavo con ansia questa  storia ma non immaginavo che ancora una volta tra quelli pagine avrei lasciato un pezzetto del cuore.

Come accennato nelle precedenti recensioni il mio viaggio con gli Skulls e con la penna di Silvia inizia grazie al consiglio di Karmen che non finirò mai di ringraziare.

Credevo di aver provato ogni tipo di emozione leggendo i precedenti romanzi,  quanto mi sbagliavo.

Dude è un concentrato di emozioni così potenti che ad un certo punto ho dovuto fermarmi e riprendere fiato.

Silvia non si smentisce, riconferma la sua brava ( io non avevo dubbi) e lascia tra le pagine indizi che un occhio attento riesce a captare, cosicché possa nuovamente, sognare, chissà, magari una nuova storia.

Io ho già iniziato a chiedere notizie a Silvia perché più di un personaggio secondario ha attirato la mia attenzione.

Dude è stata una lettura sorprendente, con un ritmo incalzante, da cui ho faticato a staccarmi.

É inutile girarci intorno Silvia con i suoi biker sa come tenere viva l’attenzione del lettore,ogni personaggio conosciuto finora ha un posto speciale nel cuore compreso Dude, è inevitabile.

Fratellanza.

Onore.

Rispetto.

Sono i principi su cui si basa la famiglia degli Skulls, e David lo sa bene, perché ha fatto parte di quella famiglia e ora a distanza di quindici anni, quella stessa famiglia che per il suo bene lo ha allontanato da Charlotte e dal chapter, lo rivuole tra quelle mura, rivuole quel fratello che non ha esitato a mettere in pericolo la propria vita, pur di salvare la sua famiglia, gli Skulls.

La vita di David Cook,aka Dude, lontano da Raleigh, non era più la stessa, gli eventi, e soprattutto il Cartello messicano lo avevano cambiato  profondamente.

Dude, il Satefy Officer degli Skulls of Hell, non esisteva più, "al suo posto era rimasto solo l'ombra dell'uomo che ero e che sapevo non sarebbe mai più riapparso."

Mackenzie Patel, ha un cognome ingombrante, figlia del vicepresidente della gang più pericolosa della Carolina del Nord, porta addosso cicatrici che ancora a distanza di anni bruciano.

Quante volte ha provato a dimenticare. Quante volte ha sentito l'aria mancare nei polmoni o la terra aprirsi sotto i suoi piedi?

A nulla valgono le attenzioni premurose della sua famiglia, Mac si sente rotta, una nota stonata di una melodia.

Finché a Raleigh non torna lui, Dude.

"Il mio angelo custode non era di quelli celestiali di cui si legge nei libri di religione. Il mio angelo portava un giubbotto di pelle, aveva i capelli lunghi, una barba folta, era pieno di tatuaggi e di piercing."

David non immagina chi è la ragazza dietro al bancone del bar al chapter, e nemmeno che quegli occhi verdi sarebbero stati la sua rovina, e se invece non fosse così?

Se lei fosse l'angelo pronto a riportarlo in vita, avrebbe lasciato che si avvicinasse anche dopo aver scoperto che è "Nocciolina" la figlia di  Bullett?

Lei è off-limits, di questo Dude è cosciente, ma se lei non fosse dello stesso parere? 

David non conosce il suo passato, non ha idea dei demoni che si porta  dentro, la tratta come una ragazza normale e questo spinge Mac per la prima volta a fidarsi, ad avvicinarsi, ad avere un contatto.

David  ha trentotto anni, eppure con Mac si sente come un ragazzino con gli ormoni in subbuglio, ma per il suo bene deve stargli lontano, lei merita di meglio. 

Merita un uomo che non sporchi con il suo passato ciò che è puro. Un uomo che la renda felice e la protegga, e quell'uomo non può essere lui.

" Era fuori discussione che gli dicessi che per me stava diventando il mio tutto, che contava più di qualunque altra persona al mondo, che la guardavo e la sentivo come se avessi trovato la mia anima gemella."

Una forte attrazione. Il bisogno di sentirsi l'uno parte dell'altro. La voglia di viversi e scoprirsi, in un vortice di emozioni mai provate prime.

Un segreto inconfessato. Un amore destinato a sbocciare.

Ma che succede quando il passato torna a bussare? 

E come reagirà Thomas quando scopre cosa succede tra David e Mac?

Io non vado avanti perché a storia va letta e amata e non raccontata, le emozioni si devono sentire e credetemi Silvia in questo è imbattibile.

Preparatevi a soffrire, perché questo libro sarà in grado  di togliere  il respiro, di versare lacrime e urlare contro il kindle.

La storia di David e Mackenzie è un viaggio che rifarei nuovamente pur sapendo di soffrire.

“Lei era il respiro, i brividi e i battiti forsennati del mio cuore.”

In queste pagine Silvia  riversa tutta se stessa e lo si capisce da come tratta alcuni argomenti, la delicatezza che usa nel descrivere alcuni fatti.

Silvia ci fa entrare in punta di piedi nella vita di Mackenzie, e ci permette di "abbracciarla" e di sentire la sua immensa sofferenza.

C'è un scena in cui ho sentito tutto il dolore di Mackenzie, come se quelle pagine non potessero contenerlo ed è il lettore a farsene carico.

Ciò che Dude affronta lontano da Raleigh è un pugno nello stomaco, ma è la sua lealtà verso i suoi fratelli, verso quella patch e soprattutto verso la sua" Nocciolina" che ci fanno amare ogni suo lato.

Non vi dirò altro, ho già scritto abbastanza, ma credetemi, c’è tanto da scoprire, da amare e custodire nel cuore tra queste pagine.

Silvia con questa serie ci ha condotto nelle vite di questi biker, Killian, Thomas, Jaylen, David, Camden…..mostrandoci chi sono realmente e cosa sono capaci di affrontare per amore, così come le donne che li affiancano.

Nulla è scontato in queste pagine, ogni elemento è dosato alla perfezione, attraverso le loro scelte abbiamo compreso il vero significato di famiglia, e non quella di sangue, ma quella che si sceglie, quella che non guarda agli errori e non giudica.

Silvia è riuscita a farmi commuovere anche nelle pagine finali, soprattutto in  una scena e tu sai!

Le briciole che ha lasciato nel romanzo, fanno ben sperare in qualcosa su cui già fantastico, quindi cara Silvia, dovrai sopportarmi ancora, perché io non ti mollo.

" Siamo accordi stonati in uno spartito disordinato, ma insieme componiamo una bellissima melodia."









Nessun commento:

Posta un commento