giovedì 11 novembre 2021

Review Tour "Taste me" di Chiara Cavini Benedetti

 


Buongiorno readers, oggi il blog partecipa al Review Tour di "Taste me" di Chiara Cavini Benedetti, pubblicato in self il 5 novembre.


Titolo: Taste me 
Autore: Chiara Cavini Benedetti 
Editore: Self publishing
Genere: Forbidden/age gap
Info: Standalone, autoconclusivo, pov alterni
Uscita: 5 Novembre 2021
Formato: Ebook e cartaceo
Prezzo ebook: 2,99€
Prezzo cartaceo: -
NB: Romanzo disponibile su Amazon e KindleUnlimited

TRAMA

Rayden Wade è la perfezione racchiusa in una giacca da chef. 

Bellissimo. Determinato. Capace di far tremare chiunque con un unico sguardo.

E fa tremare me. Ogni volta che mi parla, che mi sfiora, o anche solo che respira.

So che non dovrei volerlo. So che dovrei stare lontana da lui e dall’oscurità racchiusa nei suoi occhi. Proprio come so che, se scoprisse ciò che nascondo, non mi guarderebbe più nello stesso modo.

Ma non sono l’unica ad avere dei segreti, e quelli di Rayden sono molto più pericolosi dei miei.

Un bravo chef dovrebbe saper gestire il fuoco, ma quello che tormenta la vita di Rayden lo sta divorando. E se non posso salvarlo dalle fiamme... brucerò con lui.

«Continui a giocare con il fuoco, ragazzina.»

«Perché voglio bruciarmi.Bruciami, chef.»

Copia digitale fornita dall'autrice in cambio di una recensione onesta.

E ancora una volta eccomi qui con il cuore in gola e mille emozioni. Leggere un libro di Chiara è sempre un viaggio nuovo, un’esperienza che non sai dove può portarti, l’unica cosa certa è che lì dentro, tra le pagine della storia lascerai un pezzo del tuo cuore…

È successo anche questa volta, povero cuore mio!!

Se quando ho letto i precedenti romanzi ho pianto, mi sono arrabbiata, ho sentito il cuore fare crack un bel po' di volte, in “Taste me” con Rayden e Avery tutto si è centuplicato e le emozioni contrastanti tra loro vengono fuori prepotentemente dalle pagine, facendomi apprezzare sempre più la penna dell’autrice.

“Avery ed io eravamo due opposti, distanti come il tramonto e l’alba. Lei, così luminosa e piena di vita. Io, così oscuro e pieno solo di altra oscurità. Lei, così dolce e innocente. Io, così freddo e violento. Lei, così fragile fuori, ma estremamente forte dentro. Io … il contrario”

Due mondi che si incontrano dando vita a un viaggio che mi ha incollata alle pagine, fra sospiri e lacrime.

Già, lacrime, perché Rayden mi ha preso con sé, e attraverso la forza e la determinazione di una piccola guerriera, Avery, mi ha aperto il suo cuore, facendomene innamorare.

La diciottenne Avery frequenta l’ultimo anno di liceo, ma non è spensierata come tutte le ragazze della sua età, non pensa al ballo di fine anno, non ha tempo per correre dietro ai ragazzi, perché porta sulle spalle un fardello doloroso a cui si aggrappa ogni giorno per non crollare.

Sorride nonostante ha mille motivi per non farlo, e non ha mai smesso di credere che l’impossibile possa sempre realizzarsi.

“Se ti ci metti di impegno, puoi raggiungere qualsiasi obiettivo, peste. Non mollare mai e non arrenderti. Non devi mai smettere di lottare.”

Ha un sogno frequentare la scuola di cucina e lavorare poi in un ristorante, l’occasione di muovere i primi passi dentro un ristornate si presenta, quando Avery va alla ricerca di un lavoro nelle ore serali, ciò che non sa è che il suo capo sarebbe stato Rayden Wade, famoso chef stellato.

L’Ambroise è un ristorante che trasuda bellezza ed eleganza, e da quando si è spasa in giro la notizia della sua apertura Avery aveva mandato più volte il suo curriculum, ma senza risultato.

La sua determinazione però la spinge a presentarsi a quella porta subito dopo aver letto un annuncio online, e quando mette piede in quella cucina, bagnata come un pulcino perché fuori la pioggia cade giù a catinelle, il suo mondo smette di girare.

“I capelli scuri gli ricadevano sulla fronte, la mascella serrata rendeva i suoi lineamenti più marcati e i suoi occhi chiari mi stavano fulminando.”

Il loro incontro è stato come un fulmine a ciel sereno, lui arrabbiato per qualcosa successa ore prima, lei determinata a non perdere l’opportunità di lavorare in quel ristorante.

“Quella ragazzina bruciava. Anche se era quasi completamente bagnata, aveva un fuoco dentro. Lo vedevo nei suoi occhi. Riuscivo quasi a sentirlo.”

Cosa succederà tra loro? 

Rayden Wade è un rinomato chef che ha iniziato la sua brillante carriera a soli diciassette anni e, all’età di ventuno ha già aperto il suo primo ristorante.

Rayden ha la capacità di inghiottirti nella sua spirale e anch’io come Avery sono rimasta ammaliata da dispochef, così viene apostrofato in cucina, e dalla sue mani capaci di fare ogni cosa.

Rayden all’apparenza non è il principe azzurro che ogni ragazza sogna, ha alle spalle un bagaglio di dolore e sofferenza che è il risultato dell’uomo che è oggi.

Preciso e organizzato ama avere il controllo di tutto e non ammette errori soprattutto tra i suoi fornelli e nella sua brigata.

Ciò che possiede se l’è conquistato con sacrificio e non permette a nessuno di mettere in discussione il suo operato, nemmeno ai critici più agguerriti.

Ciò che non aveva messo in conto però è l’arrivo inaspettato di una ragazzina che come un temporale piomba nella sua cucina.

“C’era qualcosa, in quella ragazzina. La sua passione era intrigante. La sua determinazione era sexy. E lei … lei era del tutto off limits.”

Affascinati e incuriositi l’uno dall’altra, i due faticheranno a non avvicinarsi.

Saranno gli sguardi a parlare per loro. 

Le loro carezze a farci sognare. I loro baci a farci vibrare l’anima in un’esplosione di sapori mai assaggiati prima.

“Rayden era un libro chiuso che non voleva farsi leggere. Era un insieme di capitoli e parole che si rifiutava di condividere con il mondo.”

Entrambi però custodiscono segreti, segreti che potrebbero mettere in pericolo o rovinare quella complicità che si è instaurata tra loro.

Rayden ha paura, paura di far soffrire la sua “ragazzina”, paura di poterle addirittura fare del male, e allora meglio rinunciare a lei piuttosto di farla “bruciare”.

“Non è uno sbaglio. E tu non sei una scelta sbagliata. Sei la mia scelta.”

Ma si sa le cose belle e preziose spesso tendono a scivolarci dalle mani, è un attimo, e la vita da soleggiata torna a essere nuvolosa soprattutto quando un passato che vuoi dimenticare torna a bussare alla tua porta. 

Che fare, allontanarsi dal fuoco o decidere di bruciarsi?

Lascio a voi il comito di scoprirlo…


Dolore, tormento, pianto, passione, amore, illusione, io non vado avanti perché la storia va letta e amata e non raccontata, le emozioni si devono sentire e credetemi Chiara in questo è imbattibile.

Da come avrete già capito ho amato la storia, ogni singola pagina, ogni rigo mi ha provocato un tumulto al cuore.

Chef Wade e la sua oscurità mi ha affascinata dall’inizio alla fine, il suo essere sexy è intrigante, i suoi sorrisi scaldano il cuore, e la sua vera essenza viene fuori grazie alla “ragazzina” che non avrà paura di lottare per lui e con lui.

Avery, la piccola e dolce “ragazzina” dimostra coraggio e determinazione anche quando la vita la butta giù, ha la capacità di rialzarsi e dal dolore trae forza, non si arrende facilmente, lotta con tutta sé stessa, perché nella vita esistono sempre “soluzioni”.

Ma a quale prezzo? 

Ho vissuto la sofferenza, la paura e i tormenti di entrambi, è inevitabile!!

Ho amato molti aspetti di questa storia, il modo in cui viene descritta la paura di Rayden, il tormento nei suoi occhi e i suoi mille dubbi sul vivere quella storia. 

È incredibile, qui riconosco il tratto, lo stile di Chiara, quello a cui ci ha abituato in “Grida il mio nome” e “Chiedimi un desiderio” un tratto inimitabile, in ogni pagina la sua impronta è palpabile.

Chiara riesce ad arrivare al cuore del lettore e a farlo emozionare.

In questo viaggio preparate anche i fazzoletti perché il Rayden bambino non vi lascerà indifferenti!

Un amore quello di Rayden e Avery nato per caso tra due anime spezzate, che insieme sapranno ricucire ogni brandello di quel cuore che vuole essere solo amato. 

Un amore che sarà in grado di curare la più piccola ferita se solo si ha il coraggio di rischiare, ci riusciranno??

“Mi hai insegnato che a volte la vita può essere uno schifo, che possiamo stare male. Ma che siamo noi a scegliere come vivere quel dolore.”


P.S Cara Chiara ricorda che dopo Taste Me non guarderò mai più lo sciroppo d’acero alla stessa maniera!

E quando avrò tra le mani una cipolla, beh sai già a cosa penserò.

Grazie per le emozioni che sai regalarci ogni volta con i tuoi romanzi, non smettere mai di farlo.



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