giovedì 2 settembre 2021

Recensione "Promettimi di essere libera" di Nadia Crucitti

 


Readers oggi vi parlo di un romanzo che in questi giorni mi ha tenuta compagnia, una lettura che ha scavato nel profondo del cuore, lasciandomi spesso con le lacrime agli occhi.

"Promettimi di essere libera" di Nadia Crucitti edito Libro/Mania Dea Planeta.



Titolo Promettimi di essere libera
Autore Nadia Crucitti
Editore Libro Mania
Lunghezza 368 pagine

Trama

 Berlino, 1944. L’urlo delle sirene è incessante, centinaia di aerei seminano bombe, incendi, paura. La popolazione è allo stremo e chi può lascia la città. Eppure Lilly Wust resta. Moglie di un ufficiale della Wehrmacht, croce d’onore per aver donato al Reich quattro figli, sa che la città sta per cadere in mano ai nemici, e ha messo i bambini al sicuro in campagna, ma non può scappare. Perché aspetta il ritorno di Felice. Conta i giorni che le separano e tiene per lei un diario. Allinea parole pensate mentre cerca cibo e acqua tra le macerie, mentre trema in cantina attendendo che l’ennesima ondata di aerei passi. La guerra presto finirà e Felice tornerà da quella destinazione sconosciuta dove l’hanno portata dopo l’arresto. Felice Schragenheim è ebrea: forte dei suoi vent’anni ha sopportato tutto, e in quella che potrebbe essere la sua ultima notte ad Auschwitz è a Lilly che rivolge i suoi pensieri. Si rivede bambina ridente con genitori e fratello in una Berlino festosa, e poi giovane donna pronta a infrangere i divieti nazisti, ignorare l’ordine di cucire la stella gialla sugli abiti, inseguire la vita fino a innamorarsi di Lilly, aprirle gli occhi, immaginare un futuro diverso insieme. Ispirato a una storia vera, un romanzo storico avvincente sul potere dell’amore e delle parole che illuminano le nostre vite anche nella notte più buia.

Copia cartecea fornita dalla CE, in cambio di una recensione onesta


Mi sono presa un po' di tempo per leggere questo romanzo, di certo non è una lettura da fare a cuor leggero.

Promettimi di essere libera è una storia che mi ha colpito nel profondo, l'intensità con cui l'autrice riesce a narrare la storia,arriva dritta al cuore, e fa vibrare le corde dell'anima.

Il romanzo è ambientato nella Berlino del 1944 durante la Seconda Guerra Mondiale.

È un diario a due voci di Lilly Wust berlinese e della sua compagna Felice Schragenheim, ebrea deportata in uno dei campi di concentramento di Auschwitz.

"Io non so dove sia Dio durante le guerre,ma so che non posso farci niente:le cose accadono,che io lo voglia o no,e allora mi godo la mia salvezza. Io devo vivere, perché devo trovarti."

Lily è la moglie di un ufficiale della Wehrmacht, Ludwig, ora in missione al fronte; croce d'onore per aver donato al Reich quattro figli,proviene da una famiglia fervente nazista.

Il suo matrimonio non è andato bene, e si è ritrovata scontenta, i litigi sono all'ordine del giorno e anche i continui tradimenti del marito non fanno altro che peggiorare la situazione.

Lgata a lui solo per amore dei suoi figli, conduce una vita infelice.

Finché  arrivata ai trent'anni nella sua vita non irrompe Felice, una ragazza ebrea di vent'anni, che si nasconde sotto falsa identità.

Felice è solare, intelligente con tanta voglia di vivere che riconosce nello sguardo di Lily l'insofferenza di una vita che quasi non le appartiene più.

Insieme scoprono cosa vuol dire condividere i piccoli momenti, essere felici anche senza possedere nulla e giorno dopo giorno imparano anche ad amarsi.

Ma l'omosessualità ai tempi del regime era considerata un reato e infatti la due sono costrette a nascondere questo loro amore nato così all'improvviso e di cui si rendono conto di non poterne più fare a meno.

"Perché quando l'amore nasce non puoi più fermarlo. È un soffio che ogni incontro,ogni sguardo o parola alimenta sino a trasformarlo in un turbine contro il quale non esiste riparo; un uragano che si solleva in una dimensione in cui  puoi solo ascoltare la voce. Puoi resistere alla passione,alla seduzione,ma non a un incontro di anime."

Ma l'idillio si spezza quando viene arrestata dalla Gestapo, perché riconosciuta ebrea e deportata a Auschwitz.

Inizia così una sorta di diario giornaliero tra le due donne nella speranza di potersi un giorno ritrovare e vivere alla luce del sole.

Lily scrive vere pagine su un quaderno, nelle quali riversa tutti i suoi timori, le paure che affollano la sua mente e gli orrori che ogni giorno vive, nonostante le agiatezze in cui finora ha vissuto.

Ma sono anche pagine che intrise di amore, quell'amore che sa di speranza, una speranza che incita a non mollare ma a lottare.

Dall'altro lato Felice invece immagina di scrivere a Lily, e quelle parole che a noi giungono come pagine di un diario nascosto sono solo nella sua testa.

Felice è ben conscia che da quell'orrendo posto non sarebbe più uscita viva, i suoi occhi ogni giorno vedono l'orrore e la sua anima grida nel silenzio.

Il ricordo della sua famiglia,i momenti felici vissuti finora, l'amore segreto per Lily sono gli elementi che spingono Felice a lottare.

"Pensare rende ancora possibile la speranza. Parlarvi è quando mi resta della vita."

Ma a nulla valgono gli sforzi quando già c'è qualcuno che ha deciso il tuo destino.

Promettimi di essere libera  non è una semplice e impossibile storia d'amore tra due donne, ma un viaggio fatto di salite, discese e ostacoli da superare.Di brutture che restano incise nel corpo e nella mente. Sono lacrime, singhiozzi e urla rivolte al cielo in un continuo chiedere, perchè l'uomo è così cattivo?

Un romanzo ispirato a una storia vera, un romanzo storico avvincente sul potere dell'amore e delle parole che illuminano le nostre vite anche nella notte più buia.

Ho amato il coraggio e la determinazione di queste due donne così diverse tra loro, eppure tanto simili.

Sono legate da un filo invisibile, da sentimento così forte che è capace di spazzare via ogni bruttura che le circonda.

Dalla voce di Felice traspare la sofferenza, il dolore per tutto ciò che la circonda.

E' commovente leggere quelle pagine,  in alcuni momenti bisogna fermarsi e riprendere fiato.

Anche le pagine del diario di Lily toccano il cuore,  l'inferno che vive è nulla rispetto a chi vive nei lager, si illude di poter tornare ad essere libera e felice ma quando la mostruosità del nazismo incombe sulla sua vita  tutte le certezze  si frantumano, e lasciano il posto ad un' amara consapevolezza che nulla sarà più come prima.

La forza di queste due  protagoniste che fino alla fine credono di potersi rivedere conquista il cuore del lettore, lo fanno riflettere sull'importanza della libertà, libertà che va custodita, amata e conquistata giorno dopo giorno.

"Tu conservami dentro di te, come si conserva il ricordo qualcuno cui pensare dà gioia. Conserva il mio nome. E amami ancora e sempre come si ama chi non può tornare,ricordando le cose più belle che abbiamo vissuto."

 




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