mercoledì 29 settembre 2021

Recensione "Perhaps Love" di Bluebird

 



Readers oggi vi parlo di una lettura che mi ha sorpreso, una penna che mi ha conquistata per la sua dolcezza e per la capacità di scavare dentro. Si tratta di "Perhaps Love" SKY Series #1 di Bluebird.



Titolo: Perhaps Love
Autore: Bluebird
Serie: Sky #1
Data di Pubblicazione: 27 Dicembre 2020
Genere: Romanzo Rosa
Casa Editrice: Independently Published
Pagine: 370
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Trama

Bee Anderson non si aspetta niente dalla vita. A ventidue anni è indurita dal tempo e dal poco amore ricevuto dalla madre. Ha solo i suoi amici James e Anne su cui poter contare: gli unici che possa chiamare famiglia. Liverpool le sta stretta e come ogni prigioniero che si abitua alla sua condizione, Bee non vede alcun futuro se non quello di trascinarsi in modo ripetitivo, giorno dopo giorno.A Lee HyunMin la vita ha regalato un talento immenso, portandolo a diventare il leader degli SG5: la più famosa band di kpop. L’impegno e il dolore lo hanno fortificato, ma essere un idol comporta rinunce. La sua intera esistenza è sotto i riflettori, senza mai poter lasciarsi andare. Senza aver mai vissuto come un comune ragazzo di ventisette anni.Un incontro casuale.Una notte che sembra un sogno e loro soltanto due giovani ragazzi. Come tutti i bei sogni anche quella notte finirà, ma il destino li farà incontrare ancora, otto mesi dopo a Seoul, in Corea. C’è un disegno invisibile, una forza che li ha spinti a cercarsi tra miliardi di persone. Un sentimento capace di spazzare via incertezze e ostacoli. Delicato e fragile come le ali di una farfalla. Potente e tumultuoso come uragano.Oltre i riflettori, oltre la paura di perdersi, oltre le parole non dette. È proprio quando tutto sembra perfetto, che la vita pone di nuovo Bee davanti ad una scelta: l’unica che non avrebbe mai voluto fare. Perché l’amore per Hyun-Min è più forte di qualsiasi cosa e la felicità del ragazzo che ama, più importante di tutto. Dalla fredda e nebbiosa Inghilterra fino alla moderna e colorata Corea, una storia al ritmo del kpop, un viaggio alla ricerca di se stessi.Per spogliarsi delle proprie maschere. Per imparare a sorridere. Per imparare ad amare.

Copia digitale fornita dall'autrice in cambio di una recensione onesta

Credo che ogni lettura arrivi in un preciso momento della vita, che attraverso le parole dei protagonisti comunichi qualcosa al cuore, “Perhaps Love” è arrivata in un momento in cui avevo bisogno di riscoprire la bellezza della vita e della lettura stessa. Grazie Bluebird!

Perhaps Love mi ha tolto il sonno e il fiato. Avete presente quei libri che inizi e dai quali non vorresti più staccarti, che leggeresti tutto d'un fiato ma che, allo stesso tempo,non vorresti finire? 
Questo è quello che è accaduto a me leggendolo.

Mi sono presa un pò di tempo prima di scrivere questa recensione, sono stata ore ferma davanti a un foglio bianco, perchè avevo paura di non riuscire a comunicare tutte le emozioni che la lettura mi ha trasmesso.

Sono sincera all’inizio ero titubante a leggere una storia ambientata in Corea, e soprattutto non conoscevo il mondo del Kpop, con i suoi “idol” e fan pazze e scatenate disposte a tutto.
Credevo che non sarebbe stato facile immergervi tra quelle pagine, che avrei faticato a leggere di quella cultura così distante da noi di cui io so davvero poco e invece…. 

L’autrice miei cari ha un dono, sa prenderti per mano e accompagnarti passo dopo passo e in punta di piedi in quel mondo, la sua scrittura ti entra dentro e ti fa vedere e vivere attraverso i suoi occhi che poi diventano i tuoi, non solo la storia  d’amore tra Bee e Lee Hyun-Min, ma anche tutto quello che gira attorno al Kpop facendoti  innamorare di qualcosa per te finora sconosciuto.

Era da tempo che non succedeva che due protagonisti mi avvolgessero con la loro dolcezza e sensibilità d’animo tanto che alla fine della lettura mi sono sentita orfana.
Quei sentimenti di cui ogni pagina profuma, sono sentimenti veri, puri quasi eterei, tante volte è stato come trovarmi di fronte a loro ed essere spettatore di quell’amore, contrastato e travaglio.

Ma chi sono Bee e Lee Hyun-Min?
“Noto soltanto quando era a due passi da lui che aveva gli occhi chiari. Per l’esattezza di due colori diversi: uno verde e l’altro azzurro. E aveva una miriadi di lentiggini sul naso, come una spruzzata di cacao su quel volto minuto.”
Un’inglesina di ventidue anni, solare, sfacciata e senza peli sulla lingua, vive a Liverpool e fin da piccola ha imparato a cavarsela da sola. Abbandonata dal padre e cresciuta con una madre che la ignora totalmente, Bee ha conosciuto solo il lato brutto della vita e non sa il significato della parola amore.
“Le arrivò così vicino che percepì chiaramente il suo profumo discreto. Di pulito e talco. Di coccole infantili. Di cose felici”
Lee Hyun-Min è il leader della band Kpop gli SG5, fin da piccolo ha sempre voluto fare il ballerino pop e già a quattordici anni era leader di una band.
Trascorre il suo tempo tra la sala prove della casa discografica ed il suo appartamento che divide con gli altri componenti della band, ormai suoi fratelli.

Durante il tour che li vede fare tappa a Liverpool causa una scommessa farà un incontro bizzarro, di quelli che difficilmente dimentichi e che ricordi con il sorriso.
“Bee. Ti si addice… dolce come il miele ma con un pungiglione appuntito.”
Una notte scritta nelle stelle, unica testimone di qualcosa di magico accaduto inaspettatamente e di cui entrambi custodiscono il ricordo.

Due mondi diversi. Due culture opposte eppure quella notte il destino inizia un disegno di cui i due giovani sono all’oscuro ma che li porterà ancora una volta sulla stessa strada.

Cosa succederà quando Bee ancora una volta si trova davanti il suo “ladro di ciambelle”?

E Hyun-Min ora che dopo mesi l’ha ritrovata la lascerà andare o combatterà per averla al suo fianco, nonostante la sua posizione di idol ?

Questo miei cari sta a voi scoprirlo…



Cos'altro posso aggiungere? …  Avrei tanto da dire ma rovinerei il gusto della lettura quindi credetemi faccio fatica a frenarmi perchè ho mille cose che vorrei letteralmente urlare, si avete letto bene, urlare, troppe sono le emozioni suscitate dalla lettura, emozioni contrastanti: amore, dolore, sofferenza, felicità, paura, ecc...

Bee e Hyun-Min due protagonisti così diversi, ma che insieme si completano. 
Sarà la loro dolcezza a farvi sognare, le carezze e gli sguardi a farvi battere il cuore.

Di Bee ho amato il coraggio, coraggio di prendere alcune decisioni senza pensare al dolore che le avrebbero procurato solo per il bene di chi ama.

Stretta tra le braccia di quel ragazzo Bee si sente protetta e allo stesso tempo fragile. 
Lui è in grado di portare alla luce quel lato che per anni ha cercato di tenere nascosto e la cosa la spaventa.
Il mio cuore ha pianto insieme a Bee, ho sentito tutto il dolore e mi sono sciolta come neve al sole durante le scene romantiche e passionali con Hyun-Min.
“La sua gentilezza, il suo essere dolce.. l’aveva guardata e l’aveva “vista”. Aveva passato tutta la vita a essere ignorata e in una sera qualunque, uno sconosciuto l’aveva fatta sentire diversa e viva per la prima volta dopo tanto tempo.”
Hyun-Min “Un delizioso incrocio tra un angelo e un alieno” così Bee definisce il ragazzo e io non posso che concordare. 
Ogni suo gesto conquista, ogni  parola è balsamo per l’anima.

Lui il leader degli SG5 è il sogno di ogni ragazza. E’ la perfezione. E’ tutto quello che ogni donna sogna, può avere chiunque ma è il suo cuore scegliere per lui.

Insieme impareranno a fidarsi, ad aprire il cuore e a lasciarsi amare, ma a quale prezzo?

Ho divorato il libro senza essermene resa conto, l'autrice mi ha incatenata alle pagine e improvvisamente c'ero io, tra le strade di Seul, sotto la pioggia battente ad aspettare Hyun-Min, tra le fan ai concerti della band, ogni cosa magicamente prendeva forma.

Questo è solo il primo dei libri autoconclusivi delle serie dove impareremo a conoscere ogni componente della band e io non vedo l’ora.

Sentirete tutti i brividi possibili sulla vostra pelle, l'emozioni vi entreranno sottopelle e li vi rimarranno, come un tatuaggio indelebile.

“Non posso vivere senza di te. Nuh-upsshi motsarah, significa questo”



 


1 commento:

  1. Come ti ho detto, fatico sempre quando ci sono complimenti e non so mai cosa dire se non ripetere grazie mille allinifnito, facendo pensare che siano le uniche del mio vocabolario... è che quando trovo lettrici come te, che sanno accogliere e cogliere anche ciò che non c'è scritto, che riescono a lasciarsi andare e a non fermarsi davanti a una cultura, a un qualcosa di diverso, io rimango sempre piacevolmente colpita e mi commuove. Sono davvero, davvero felice che i miei ragazzi ti abbiano conquistata e grazie a te per aver fatto questo viaggio con me!

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