giovedì 17 giugno 2021

Recensione "Il guerriero e la novizia" di Pamela Boiocchi e Michela Piazza

 


Readers oggi vi parlo del nuovo romanzo di Pamela Boiocchi e Michela Piazza "Il guerriero e la novizia" per I Romanzi Mondadori.


La rapisce per interesse, la sposa per proteggerla.

Aonghus Mór ha una missione: deve rapire una giovane novizia da un convento e tenerla in ostaggio per proteggere la gente del suo clan. Non è un gesto nobile, ma sono tempi bui per la Scozia, in procinto di muovere guerra contro i norvegesi. La prigioniera, però, si rivela ben presto indomita, anche se innocente e luminosa al punto da far dubitare Aonghus delle proprie scelte. Nonostante sia figlia di un nemico, il guerriero inizia a provare nei suoi confronti un desiderio inconfessabile. Un’attrazione condivisa dalla stessa prigioniera. Intanto, un viaggio avventuroso alla ricerca di una pietra dotata di poteri leggendari potrebbe unire la Scozia. O spezzare due cuori…

Note:

IL GUERRIERO E LA NOVIZIA è il nuovo, avvincente romanzo del duo di autrici italiane Michela Piazza e Pamela Boiocchi.

Tra le opere di Michela Piazza e Pamela Boiocchi già pubblicate nella collana I Romanzi Passione, ricordiamo IL BASTARDO DEI MOGHUL.

Ambientazione: Isola di Mull, Ebridi interne, 1263

Copia digitale fornita dalla CE in cambio di una recensione onesta


Isola di Mull, Ebridi interne, 1263

Aonghus Mor, erede del casato di Islay, per proteggere il suo popolo da Alexander III, il quale vuole riunire sotto il suo comando l’intera Scozia, accetta per ordine di suo zio  di andare sull’isola di Iona per rapire una giovane monaca, Eidilih, figlia di un nobile scozzese Cailean Mòr Campbell, braccio destro di Alexander III.

Averla tra le loro mura gli avrebbe garantito una sorta di tutela dal sovrano di Scozia.

Quale padre infatti metterebbe a rischio la vita della primogenita per difendere un amico?

Aonghus insieme all’amico fidato Murchadh si recano sull’isola e irrompono nel convento agostiniano creando il caos tra le monache e andando  alla ricerca della ragazza.
“Aveva un viso delicato, a cuore: la pelle diafana si coloriva di un rosa delizioso sulle guance morbide.”
Eidilih si trova in convento non per vocazione ma perché il padre l’ha rinchiusa lì per un voto fatto.

Il suo carattere non proprio docile la porta spesso a scontare delle punizioni, infatti quando Aonghus e i suoi uomini irrompono nel convento, Eidilih non è con le altre consorelle ma  a strappare erbacce perchè durante le lodi mattutine ha sbadigliato.

Viene avvertita dell’arrivo di Aonghus da frate Cuthbert, un fantasma che le rivela di essere un suo lontano parente, ma nonostante il tentativo di nascondersi, la ragazza viene trovata e presa in ostaggio e portata sull’isola di Mull.

“Era affascinante. La mascella forte e volitiva era sottolineata da una spruzzata di barba, di un tono più scuro rispetto alla chioma folta e ribelle. La pelle era dorata dal sole, segno che passava molto tempo all’aperto, e gli occhi, così brillanti e profondi, possedevano un taglio vagamente felino. Era impossibile restare indifferenti davanti a quel sorriso…”
La dolce e ingenua ragazza fa breccia nel cuore del guerriero, che si trova così a dover combattere una battaglia tra cuore e senso del dovere verso il suo popolo.

Anche per la ragazza inizia una battaglia interiore, le sensazioni che sente quando è con il guerriero non le ha mai provate prima, si ritrova così fidarsi di lui, del suo rapitore e carceriere tanto da  rivelargli che non è una monaca perché non ha preso ancora i voti.
“Quando era con lei, provava il desiderio di essere un uomo migliore.”
Quando però la situazione alla fortezza si complica Aonghus non esita a proteggere la ragazza, e decide che la cosa migliore è sposare Eidilih.
“Erano estranei che si erano incontrati nella peggiore delle circostanze e si erano ritrovati uniti per motivi sbagliati. Eppure erano così perfetti da spingerlo a pensare a un miracolo.”
Il fantasma di frate Cuthbert, durante una delle sue apparizioni rivela alla ragazza un segreto che potrebbe aiutare Aonghus nel suo obiettivo di salvare la sua gente e mantenere la pace.

Il guerriero crederà alle parole della ragazza ormai sua moglie?

Tra momenti di  pura passione e una fuga notturna alla ricerca della pietra misteriosa, le autrici riescono a tenere la scena, a non fare mai abbassare il livello di attenzione di chi legge.

Un saliscendi di emozioni, che terrà il lettore incollato alle pagine, anelando  a un lieto fine.



“Il guerriero e la novizia” è stata una piacevole lettura, è la prima volta che leggo un romanzo di queste due autrici e sono riuscite e farmi battere il cuore.

Ho prezzato la penna di Michela e Pamela che, con eleganza e cura per i dettagli, riescono a portare il lettore dentro la scena e a renderlo non spettatore ma complice dei protagonisti.

Aonghus e Eidilih, due vite destinate a incontrarsi per riscrivere insieme un nuovo futuro.

Eidilih è dolce, ribelle e a tratti ingenua, chiusa tra quelle quattro mura del convento è come una farfalla senza ali, sarà il bel guerriero a darle la libertà e farle provare un sentimento a lei sconosciuto: l’amore.
“Aveva sempre creduto che per essere vivi, fosse sufficiente respirare. Invece Aonghus le aveva dimostrato che si iniziava a vivere sul serio solo quando si incontrava qualcuno che era in grado di togliertelo, il fiato.”
Aonghus, non ha mai pensato all’amore, quello vero e durato, è sempre corso dietro a donzelle solo per regalare loro notti infuocate e al mattino svanire.

Quel rapimento per lui è come una benedizione per la sua vita.
Lei è il sole che scalda le gelide giornate.
E’ luna che rischiara la notte.
E’ respiro. E’ vita.
“I baci che le aveva dato non erano per nulla simili a quelli condivisi con nessuna delle altre donne che aveva avuto. Eidilih risvegliava in lui un senso di protezione, una tenerezza sconosciuta. E, al tempo stesso, lo annientava in un vortice di desiderio.”
Un romanzo che parla di riscatto, di una passione indomita e un legame indissolubile, tanto potente da resistere alle avversità.

Un amore capace di sorprendere ed emozionare.

Il mio consiglio è di non lasciarvi sfuggire questa chicca, nata dalle sapienti mani di Pamela e Michela



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