venerdì 7 maggio 2021

Review Party "Discharge me" di Gioia De Bonis


 Readers oggi la nostra Manila partecipa al Review Party "Discharge me" di Gioia De Bonis, pubblicato in self il 29 aprile.

Trama

Boyce Powell è un avvocato di successo, abita a Londra e sembra avere tutto sotto controllo grazie al suo caratteraccio e alle sue pessime abitudini. 

Hale Begum è alle prese col suo praticantato quando gli viene chiesto di affiancare l’avvocato più bravo, e forse più stronzo, dello studio per cui lavora. 

Sono l’uno il contrario dell’altro. 

Se il primo è scontroso e freddo, il secondo è il centro della festa, sempre pronto a sorridere e a fare casino. 

Sembrerebbero destinati a litigare su ogni cosa, ma il destino la pensa diversamente, perché scambia le carte in tavola e in breve si ritrovano coinvolti in qualcosa di molto più grande di loro. 

Bisticci. Litigate. Arringhe. 
Due avvocati. Due ragazzi con un passato che torna per fare male. 
Vinceranno il processo che è diventata la loro storia d'amore?


COPIA ARC fornita dall'autrice in cambio di una recensione onesta

Inizio con il dire che non avevo mai letto nulla di Gioia e, ahimè, che errore!

Ho trovato la sua scrittura scorrevole e davvero piacevole e il romanzo una vera chicca di dolcezza, fusa con un pizzico di azione e suspense. 

Provate a mettere insieme due uomini che credono di essere molto diversi, fateli diventare avvocati e lasciateli dentro un ufficio. Ecco che i due o si odiano di più, o cominciano a mettere da parte le differenze, per amarsi. Per amarsi davvero tanto.

Boyce è già un avvocato di successo, con molti processi vinti alle spalle. Ha una bella famiglia che lo sostiene e vive in una casa di lusso. Quando il suo capo gli chiede di collaborare con il bel tirocinante Hale, per un caso ostico e di grande entità mediatica, lui va su tutte le furie. 

Non lo sopporto dal primo istante che l’ho visto tutto sorridente davanti alla reception a chiedere se questo fosse il Mayers Lawyers Associated.

Così giovane.

Così sorridente.

Così bello.

Ma quanta attrazione può nascondere l’odio? 

Hale è giovane e ha molto da imparare. Pensa, però, che il suo collega Boyce, sia bellissimo tanto quanto è stronzo. Ma sa che è un bravo avvocato e lo affianca al caso per poter imparare tutto quello che può. 

I due cominciano così a dividere l’ufficio. Uno spazio che li vede protagonisti del loro cambiamento. Perché se è vero che pensano di odiarsi, è anche vero che sono molto attratti l’uno dall’altro.

Accade un miracolo: Boyce Powell mi sorride e le mie gambe iniziano a tremare. È un sorriso di quelli che ti fanno stramazzare a terra. No. È di quelli che la terra te la smuovono sotto i piedi e ti destabilizzano per sempre.

Insomma, capirete come va a finire… l’odio profondo si trasforma in un amore della stessa intensità. 

Hale, però, non ha una famiglia amorevole che lo sostiene. La sua vita è una delusione dietro l’altra che lo ha portato a scelte poco mature e all’improvviso si ritrova anche senza casa. Boyce diventa per lui tutto il suo mondo.

“Boyce?” esclama fra un respiro e l’altro. “penso che baciarti mi piaccia moltissimo”

Non c’è più un me.

Non c’è più un lui. Ci siamo solo noi.

Un video compromettente potrebbe però rovinare tutto quello che di buono sta nascendo con il suo Boyce.




Mi è piaciuto molto come l’autrice ha ben dosato la dolcezza dell’amore, con momenti più seri e profondi. Ci sono attimi intensi, in cui i due protagonisti si amano in modo così profondo da sentirlo sulla pelle. Le scene di sesso non sono per niente volgari ed esprimono solo i profondi sentimenti reciproci di Boyce ed Hale.

Un patrigno omofobo e due ex gelosi cercheranno di rovinare questo rapporto speciale appena sbocciato. Boyce si troverà a dover convincere Hale che solo lui è l’amore della sua vita. La sua rinascita, il suo futuro. 

Non ho mai desiderato tanto di arrivare in fretta a casa come in questo momento perché so che dovrò fare l’arringa più convincente della mia vita per riaverlo con me. 

Se continuo così, scrivo un altro romanzo! Insomma, che dire… io l’ho davvero apprezzato. Perché molto più spesso di quanto crediamo il detto “gli opposti si attraggono” fa nascere delle incredibili storie d’amore.

Siamo noi due che assolviamo reciprocamente le nostre colpe.

Siamo io e Hale che abbiamo tirato fuori dall’odio una bellissima storia d’amore. 

Siamo noi che ci amiamo a vicenda in una stanza piena di unicorni.

Ps. La stanza del peccato… la voglio assolutamente anch’io… uguale, uguale!




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