venerdì 30 aprile 2021

"Una vita migliore" di Susan Allott: dal 6 maggio in libreria

 


In libreria dal 6 maggio

 

UN NOIR LETTERARIO ACCLAMATO

ALL’UNANIMITÀ DALLA CRITICA

Un mistero avvincente si dispiega sotto i nostri occhi.
E scava in segreti inconfessabili e remoti,

sepolti nel cuore delle persone,

delle famiglie e di intere nazioni.

 

SUSAN ALLOTT

UNA VITA MIGLIORE


Una donna scomparsa.
Due famiglie. Troppi segreti.

 

“Palpitante, raffinato, ricco di suspense, il fantastico romanzo d’esordio di Susan Allott vibra di atmosfere hitchcockiane

mentre devia abilmente i sospetti del lettore attraverso molteplici linee narrative, che mettono a nudo i punti deboli dei singoli e della società.

I lettori che amano le storie sommesse ma intense adoreranno i colpi di scena e
i continui cambi di prospettiva di un’autrice che semina dubbi attraverso i decenni.”

Booklist

 

“Emotivamente straziante.”

Wall Street Journal

 

“Susan Allott offre una storia ramificata e piena di mistero. Questo meraviglioso esordio porta una nuova voce alla crime fiction,

per la gioia dei lettori che amano una buona storia, raccontata con prosa cadenzata e con personaggi complessi.”

New York Journal of Books

 

“Un debutto cupo e pieno di suspense.”

Sunday Mirror

 

“Susan Allott ricostruisce con effetti devastanti la turpe vicenda dei bambini rubati australiani,

in questo memorabile esordio letterario.”
Sunday Times

 

“Una rappresentazione suggestiva e convincente del modo in cui tutte le decisioni che prendiamo, come individui e come collettività,

saranno gravide di conseguenze nel corso degli anni.”
The Guardian

 

“Un debutto ricco di tensione narrativa e splendidamente realizzato, che esplora il deterioramento delle relazioni

e le verità devastanti che nascondiamo a coloro che amiamo. Un potente romanzo d’esordio che ruota attorno a una scioccante sparizione,

due famiglie vicine e innominabili segreti del passato.”

Telegraph

 

 

Londra, 1997. Nel cuore della notte Isla Green viene svegliata da una telefonata. È suo padre, dall’Australia. La polizia lo sospetta per la scomparsa di una donna, la loro ex vicina di casa, avvenuta molti anni prima. Ed è stato proprio lui a vederla viva per l’ultima volta.

Sydney, 1967. In un tranquillo sobborgo di Sydney, fatto di villette a schiera, giardini curati e bianche staccionate, due coppie vivono vicine. Louisa e Joe, immigrati dall’Inghilterra, con la loro bambina di quattro anni, Isla. E Mandy e Steve, che di mestiere fa il poliziotto. Sembrano felici, giovani e spensierati, ma in realtà non tutto è come appare. Louisa è disperatamente nostalgica e vorrebbe tornare a Londra. Mandy ha il terrore di rimanere incinta e di diventare madre. Steve, che invece vorrebbe moltissimo un figlio, è distrutto dal nuovo compito affidatogli dalla polizia: strappare bambini aborigeni dalle loro famiglie, per inserirli in un programma statale di reinserimento sociale. Ogni giorno, ognuno di loro racconta una piccola bugia, destinata a costruire un fragile castello, pronto a crollare al minimo soffio di vento…

Sono passati trent’anni da allora, ma sotto le ceneri di quel castello covano ancora le fiamme di molti altri segreti che solo Isla può scoprire. Segreti sul male di cui possono essere vittime gli innocenti ma anche le persone più amate. Squarciare quel velo di silenzio è l’unica strada per salvare il padre, ma la verità potrebbe essere più dolorosa del previsto.

Susan Allott ci regala un noir letterario e un mistero avvincente che si dispiega sotto i nostri occhi. Acclamato dalla critica, scava in colpe inconfessabili e remote, sepolte nel cuore delle persone, delle famiglie e di intere nazioni.

 

In libreria per HarperCollins il 6 maggio - 18.00 euro, 352 pagine

Traduzione di Ilaria Katerinov

 

SUSAN ALLOTT è una scrittrice britannica che ha vissuto e lavorato in Australia alla fine degli anni Novanta. Sopraffatta dalla nostalgia di casa è tornata in Inghilterra, ma solo per incontrare un australiano che ha poi sposato. Vivono a Londra con i loro figli. Una vita migliore, romanzo d’esordio di Susan, ambientato in Australia, è nato dal suo bisogno di riconciliarsi con un continente che non l’ha mai abbandonata, nonostante un inizio difficile.

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