Readers la nostra Manila ha letto per noi "Il fuoco della vendetta" di Wilbur Smith edito Harper Collins che ringrazio per la copia digitale.
Una famiglia divisa dalla guerra.
Un eroe nato dalla tragedia.
Un legame destinato a durare tutta la vita.
1754. Nati e cresciuti a Madras, Theo Courtney e sua sorella Connie sono sempre stati inseparabili, ma la tragica morte dei genitori li separa bruscamente. Theo, tormentato dai sensi di colpa, cerca il riscatto arruolandosi nell'esercito britannico e combattendo nella Guerra franco - indiana. Connie, convinta di essere stata abbandonata dal fratello, dopo aver subito ogni sorta di abusi e angherie da chi avrebbe dovuto proteggerla, riesce infine a fuggire in Francia e a farsi accettare nell’alta società parigina. Ma ancora una volta si ritrova alla mercé di uomini crudeli e senza scrupoli, la cui sete di potere e di gloria finisce per condurla suo malgrado sul fronte nordamericano della Guerra dei sette anni. Quando le loro strade si incontrano di nuovo, i due fratelli si rendono conto che la vendetta e la redenzione che entrambi stanno disperatamente cercando potrebbero costare loro la vita...
Una nuova generazione di Courtney lotta per la libertà in un susseguirsi di dolorose tragedie e grandi passioni, atti di eroismo e orribili tradimenti, che portano il lettore nel cuore pulsante della Guerra franco-indiana.
L'affascinante, complesso universo narrativo costruito da Wilbur Smith si dipana spaziando fra i secoli e le generazioni. Le vicende di Il fuoco della vendetta, cronologicamente situate dopo Orizzonte e prima di Il giorno della tigre, seguono le peripezie dei Courtney navigatori: romanzi di ambientazione marinaresca, si svolgono a cavallo fra il Seicento e il Settecento tra India, Europa, Africa e Nuovo mondo, e vedono i rampolli della famiglia alle prese con la conquista dei mercati, soprattutto asiatici, di spezie e tessuti e delle lotte tra i vari paesi coloniali.
Anche questa volta Wilbur Smith ci fa vivere un’avventura mozzafiato. Forse una come quelle a cui ci aveva abituati agli inizi della sua carriera e che mi mancavano tanto perché, negli ultimi, nonostante i suoi libri fossero comunque avvincenti, mancava sempre un qualcosa. Qui, l’ho ritrovato più forte che mai ed è stato davvero emozionante.
Si parte da Fort St George, a Madras in India, dove i fratelli Courtney, Constance e Theodore, crescono negli agi circondati dalla natura. Lui, obbediente e leale alla sorella è un ragazzo che pur di non lasciarla mai sola e indifesa la seguirebbe anche dentro al cratere di un vulcano. Lei, invece, intrepida, curiosa e sfacciata, sfida Theo a starle sempre dietro
“Io ho sempre preferito Moll Flanders” asserì Constance. “Per dodici anni puttana, sposata cinque volte di cui una con il fratello e deportata in America, eppure è diventata ricca ed è morta fra gli agi. È questo il genere di avventura che mi piacerebbe vivere”
“Che idea assurda. Io voglio sposare una persona che amo, come hanno fatto mamma e papà”
“Promettimelo, Connie. Promettimi che, qualsiasi cosa accada, non mi abbandonerai mai”“Lo prometto”“Mai e poi mai?”“Mai e poi mai. Lo giuro”
“Quando ho visto quel coltello non riuscivo a crederci, ti immaginavo in India” sussurrò lei.“E io ti immaginavo morta”
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