domenica 28 febbraio 2021

Recensione "Copenaghen Cafè" di JULIE CAPLIN

 


Buongiorno readers oggi vi parlo della mia ultima lettura "Copenaghen Cafè" di JULIE CAPLIN edito Harmony.


Copia digitale fornita dalla Ce in cambio di una recensione onesta.

TRAMA

Benvenuti nel piccolo cafè dove il profumo di cannella riempie l'aria e la cioccolata calda è liscia come seta.
La vita di Kate Sinclair, giovane PR londinese, è esattamente come l'aveva desiderata: successo, glamour e un fidanzato affascinante. Almeno finché lui non la pugnala alle spalle, soffiandole la promozione. Kate, con il cuore spezzato, mette in discussione tutto e lascia Londra per Copenhagen. Lasciatasi alle spalle il traffico dell'ora di punta e le nottate in ufficio, scopre un nuovo stile di vita fatto di dolci speziati, morbide cioccolate calde e candele profumate che scaldano il cuore insieme ai sorrisi di uomini alti e meravigliosi. Chissà che in uno di quei cafè non vi sia anche il segreto per la felicità e l'amore...

“Adoro il mio lavoro, mi occupo del servizio clienti in una delle migliori agenzie di PR di Londra.”
Kate Sinclair giovane PR londinese, ha la vita che da sempre desidera, un lavoro che le piace, e un fidanzato affascinante  e una promozione in arrivo. Peccato però che una mattina recandosi a lavoro apprende che Josh, il suo ragazzo,  le soffiasse  l’idea  e anche la promozione. 

Delusa e con il cuore a pezzi, decide di accettare un lavoro in trasferta a Copenhagen per dimostrare che è all’altezza delle aspettative dell’agenzia. Conquista subito la fiducia del cliente, il danese Lars che vuole aprire dei grandi magazzini in perfetto stile “hygge”
"Il nostro negozio, Hjem, non sarà solo candele, coperte e prodotti da comprare, luoghi comuni sull’hygge. Io voglio che le persone lo percepiscano in tutti i  reparti del negozio, che passino tempo lì dentro, nella zona libri, nel reparto cucina. Ci saranno esposizioni, angoli in cui sedersi, dimostrazioni di composizioni floreali, creazioni di biglietti, lezioni di uncinetto, decorazioni natalizie.”
Lars ha un idea ben precisa, non un semplice negozio ma una comunità che si sente in famiglia, a casa.
L’hygge è uno stile di vita e portarlo a Londra sarebbe il sogno di Lars.
Kate deve solo trovare sei giornalisti da portare con lei per una settimana a Copenagen, semplice no? Peccato che ha solo pochi giorni per organizzare il tutto. 
“Chiamo per sapere se potrebbe essere interessato a un viaggio a Copenhagen, per scoprire perché la Danimarca è considerata la nazione più felice del mondo.”
La sua voglia di dimostrare che può farcela è così tanta che si mette subito alla ricerca, alcuni rifiutano, altri accettano , mentre un giornalista la tratta non proprio bene… 

Ma alla fine Kate riesce a trovare due blogger e dei giornalisti pronti a seguirla in questa avventura.
La sera prima della partenza, Kate partecipa a una premiazione, e durante la serata incontra un tipo molto affascinante.
“Non avrebbe dovuto avere quelle spalle, formate su un campo da rugby o in una piscina, o essere così alto da superarmi di un bel po' di centimetri nonostante i tacchi. Era bello ma fu la sua calma sicurezza a farmi annodare lo stomaco, insieme all’intelligenza palese nei suoi occhi grigioazzurri.”
Peccato che non ci fu tempo di approfondire la conoscenza perché sul più bello ricevere una telefonata, lo squillo del telefono riporta  Kate alla realtà e prima di compiere una sciocchezza con una scusa si allontana.

La vera sorpresa del viaggio arriva l’indomani in aeroporto, quando Kate riconosce nel giornalista che le ha riattaccato il telefono e poi trattata male , il bellissimo ragazzo conosciuto la sera prima: Benedict Johnson.
“Incontrai il suo sguardo e ci fissammo per un secondo prima che lui capisse.”
Com’era possibile che il principe azzurro e Benedict Johnson fossero la stessa persona?
Riusciranno a non litigare durante tutta la settimana?

Copehnagen Cafè è un romanzo da gustarsi seduti comodamente sul divano con un plaid e una cioccolata calda, una vera coccola per il cuore.

L’autrice nella seconda parte del romanzo narra cosa succede a Copenhagen, e preparatevi perché ne vedremo delle belle. 
Non mancheranno i momenti dolci, spensierati e divertenti, ma ci saranno anche pagine che faranno battere il cuore e ci mostreranno attraverso gli occhi e le parole di Eva , mamma di Lars, che gestisce un caffè, cosa vuol dire “hygge”.
“La vita è qualcosa di più del lavoro.”
Bisogna prendersi del tempo per se stessi, circondarsi di cose belle, perché l’hygge come tanti pensano non sono solo candele, coperte ecc… ma vuol dire famiglia, calore, accoglienza.

Se tra blogger e giornalisti l’affiatamento è visibile, tra Ben e Kate invece…

Tra i due ci saranno momenti di incomprensioni, battibecchi che faranno sorridere, ma anche sguardi nascosti, carezze e baci rubati  che scalderanno il cuore.
Tutto sempre essersi capovolto, i momenti di astio lasciano spazio alla conoscenza e il cuore inizia a fare le capriole, starà forse nascendo qualcosa?

Ma, tornati a Londra, la bolla scoppia e…

Non vi svelo più nulla, adesso tocca a voi continuare siete curiosi?



Due protagonisti hanno saputo toccare il mio cuore, un romanzo sexy e divertente ma anche tanto dolce, che mi ha trascinato in una lettura dalla quale non mi sarei più staccata.

La lettura scorre fluida e veloce e le parole non narrano mai solo la storia ma comunicano anche emozioni e sentimenti: l’autrice è riuscita a creare un filo diretto tra il lettore e le pagine del libro facendoti quasi percepire quello che accade.

La narrazione è curata in ogni particolare, e le descrizioni dei paesaggi , delle attrazioni e di tutta Copenhagen è fantastica, basta chiudere gli occhi e ritrovarsi catapultati dentro la storia.

L’amore è imprevedibile, arriva quando meno ce lo aspettiamo travolgendoci con la potenza di un uragano, sarà stato anche così per Kate e Ben?

Sapranno riconoscere i loro sentimenti?

Concludo consigliandovi questa bella lettura, che sono certa saprà farvi buona compagnia!



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