domenica 10 gennaio 2021

Review Tour - Lento Inafferrabile - di Marta Arvati

 


Readers oggi il blog partecipa al Review tour di "Lento Inafferrabile" di Marta Arvati, pubblicato il 29 ottobre 2020 con Collana digitale Brightlove, (Pubme).


Titolo: Lento Inafferrabile
Autore: Marta Arvati
Genere: New Adult (On the Road)
Pagine: 374
Volume: Autoconclusivo
Prezzo: € 2,99
Uscita: 29 Ottobre
Disponibile: Formato e-book su Amazon e Kindle Unlimited
Pubblicato da: Collana digitale Brightlove, (Pubme)

 Copia ARC fornita dalla CE in cambio di una recensione onesta

Sinossi 

Dicono che quando intraprendi un viaggio, non sia tanto la destinazione, ma il viaggio in sé, a cambiarti dentro e che soprattutto, dopo, non sarai più lo stesso.

Quando Tristan Dawson e suo fratello maggiore Jay, troveranno al posto del proprio padre, una lettera che è più l’itinerario di un viaggio da intraprendere insieme, non riusciranno ad afferrare il senso di quello strano regalo. Ma, anche se per motivi completamente diversi, alla fine accetteranno quella bizzarra avventura. Tra di loro non scorre buon sangue e questo sarà palese fin dalla prima tappa a Richmond, dove s’imbatteranno in Allyson Camden. Anche lei, alle prese con il suo viaggio on the road post laurea, deciderà (sebbene con estrema diffidenza) di unirsi ai due fratelli, dopo essere rimasta a terra con la propria auto.

Tappa dopo tappa, i loro cognomi, le loro radici, i loro ricordi, finiranno per sovrapporsi, portando alla luce una conoscenza che li ha visti uniti fin da bambini, ma divisi dal tempo e dalle circostanze. Sarà allora che ogni scelta del destino sembrerà quella giusta, soprattutto quando il più schivo dei fratelli Dawson attirerà l’attenzione della fragile Allyson. Ma se per una volta quello stesso destino avesse avuto un piccolo e insospettabile aiuto e se davvero la meta di un viaggio non fosse solo un luogo? Ricordate quello che si dice? Esatto: non si è più gli stessi dopo. E forse è proprio questa la parte migliore.

Appena ho terminato la lettura di questo romanzo sono corsa a prendere carta e penna per scriverne la recensione, per riuscire a trasmettere tutte le sensazioni provate nella lettura di “Lento Inafferrabile” ma mentre cercavo le parole giuste per parlarvi di Tristan, Jay  e Allyson mi sono resa conto che la loro storia deve essere scoperta poco alla volta, vissuta pagina dopo pagina, senza anticipazioni che potrebbero guastare il piacere della lettura.

Un vero e proprio viaggio “on the road” in cui i protagonisti tappa dopo tappa metteranno a nudo le loro fragilità, scaveranno dentro il proprio cuore e arriveranno alla metà finale riscoprendo se stessi e rivalutando tutto ciò che li circonda.

Siete pronti a fare questo viaggio con me e i protagonisti? Presto zaino in spalla e si parte…
“Lento inafferrabile l’orizzonte che avanza in questo viaggio la cui meta è un luogo indefinito dentro di noi”
Una lettera, delle coordinate geografiche e un’auto , questo è quello che trovano il mattino seguente l’arrivo di Tristan  a casa,  lui e suo fratello Jay.

Caleb Dawson,loro padre,  organizza un viaggio di circa sei mesi una “caccia a tesoro” così la battezza Jay, ma il suo scopo è molto più profondo: recuperare un rapporto fraterno, ritrovare il senso di ogni cosa.

Due fratelli tanto simili quanto diversi; Jay solare, irriverente, sempre con la battuta pronta e capace con uno sguardo e poche battute a far sciogliere una ragazza, Tristan, schivo, taciturno, riservato, sempre con la testa tra i libri, insomma  il classico ragazzo che ogni madre desidera per la propria figlia.

Intraprendere questo viaggio insieme segnerà per loro il punto di partenza per una nuova vita, una vita che per decisioni prese, scelte più o meno sbagliate li ha portati su strade diverse.
“La vita che aveva selto lui, all’officina con papà, a Union, non era la mia, non era quello che volevo io. Ricordo che il giorno in cui partii per Berkeley, io e Jay ci congedammo con un a lite furiosa. E il motivo che la scatenò non lo rammento. Da allora tornai di rado a casa.E il rapporto con mio fratello è naufragato. Forse siamo troppo diversi per poter andare d’accordo e trovare dei punti in comune.”
Non sarà un viaggio semplice da affrontare, ci saranno dei muri da abbattere, ostacoli da superare, quegli stessi ostacoli che un tempo li ha allontanati: gelosie, incomprensioni, silenzi.

Riusciranno a portare a termine la “caccia al tesoro” che il padre ha organizzato loro?

La vita o il destino chiamatelo come volete regalerà loro una compagna di viaggio, una bellissima ragazza  con una grande cicatrice che ancora sanguina.
“Poco distante, una ragazza è in piedi accanto a una  Chrysler 300c di prima generazione…il cofano è alzato. Mi soffermo a osservarla. La ragazza non l’auto. La maglietta nera e i jeans aderenti mettono in risalto la vita sottile e la curva perfetta dei seni e dei fianchi, lasciando scoperto un sottile lembo di pelle..”
Allyson Camden incontra per caso o forse no, questo lascio a voi scoprirlo, i fratelli Dawson, durante la prima tappa del loro viaggio a Richmond, con la macchina in panne e un viaggio che vede sfumare davanti a propri occhi, la ragazza pur con un po' di diffidenza accetta di proseguire il viaggio insieme a loro.

Ally è una ragazza dall’anima rotta, ha perso la fiducia nell’altro, soprattutto nei ragazzi, ha bisogno di mettersi alla prova, di superare le paure ed è per questo che aveva deciso di partire da sola. 

Ma il destino ha in serbo per lei altro e incontrare Tristan e Jay sarà una vera benedizione.

I tre tappa dopo tappa si accorgeranno di essere inspiegabilmente uniti da un filo invisibile, con Jay è subito feeling, un affetto fraterno si stabilisce tra loro tanto da renderli complici e leggere delle loro scaramucce scalda il cuore, con Tristan la situazione è ben diversa, lui esce da una relazione che gli spezzato il cuore e non vuole aprirsi con nessuno forse per non soffrire, ma Ally metterà in discussione ogni sua certezza e entrambi forse si salveranno da quel passato che non riescono a dimenticare.
“Se siamo rotti, non siamo da buttare via, andiamo soltanto riparati. Ma non sempre possiamo farlo da soli.”
Riusciranno a trovare le propria strada, e a trovare il tesoro che li aspetta alla fine del viaggio?



Leggere un libro di Marta è sempre una certezza, li ho letti tutti e chi in un modo chi in un altro li ho amati, ma devo dire che questo mi piaciuto in modo particolare. 

Marta è riuscita a creare degli incastri perfetti, che non ti permettono di staccarti dal romanzo finché non sei alla fine. Perché vuoi sapere, vuoi capire, cosa succede nelle successive pagine. 

I suoi personaggi non sono mai banali o scontati, ma racchiudono mille emozioni e sfumature diverse e Ty, Jay e Ally hanno confermato ancora una volta la sua bravura.

I tre protagonisti vi prenderanno per mano durante questo viaggio e anche voi sarete i passeggeri. Vi ritroverete a chiudere gli occhi e magicamente sarete negli stessi posti che i ragazzi visitano.

La narrazione è curata in ogni più piccolo particolare. L’autrice  ha svolto un grande lavoro di studio per raccontare questo viaggio, descrivendone per ogni tappa al meglio usanze e credenze dei luoghi, nulla è lasciato al caso.

Ognuno di loro all’inizio del viaggio stava fuggendo da qualcosa: Ally da un fantasma che da anni non gli da pace, Tristan da una vita che gli stava stretta e l’aveva portato a frequentare l’università a miglia e miglia di distanza da casa e Jay da legami sentimentali troppo vincolanti.

Ma durante il viaggio si rendono conto che arriva il momento in cui devi smettere di scappare, di guardare in faccia i tuoi spettri, le tue paure e fragilità, ed è allora che scruti l’orizzonte per vedere cosa possa esserci oltre, riscoprendo te stesso  e gli affetti che contano davvero.

Ogni emozione vissuta dai personaggi di questo romanzo mi è entrata dentro, insinuandosi nel profondo e facendomi sentire parte della loro vita.

Potrei scrivere ancora moltissimo di questo romanzo, ma non voglio rovinarvi il gusto della lettura.
Quindi voglio terminare augurandovi buona lettura, e che questo romanzo possa farvi emozionare così come ha fatto emozionare me.

“La vita è come questo cielo. Ci sono infinite strade, infinite possibilità. Non limitate mai il vostro orizzonte, lasciate che la  vostra mente e il vostro cuore si aprano verso quel firmamento di occasioni, focalizzate l’obiettivo e poi, andate sempre avanti.”



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