mercoledì 13 gennaio 2021

Recensione "Sbarre di ghiaccio" di Stefania Da Forno

 


Buongiorno readers, oggi vi parlo della mia ultima lettura "Sbarre di ghiaccio", sequel tanto atteso di Sbarre di seta, dell’autrice Stefania Da Forno, pubblicato con Delrai Edizioni il 23 dicembre scorso.

Titolo: Sbarre di ghiaccio
Autore: Stefania Da Forno
Genere: Romanzo Rosa
Casa editrice: Delrai Edizioni
Data di Pubblicazione: 23 dicembre 2020
Formato: Kindle
Pagine: 178

Trama
Era giunta l’ora di lasciare che l’ultimo pezzo della vecchia Margot le scivolasse addosso, come una di quelle foglie arancioni che imperterrite si staccavano dal ramo per finire morte sul marciapiede.
Lei era morta. Ed era giunto il momento di rinascere. 

Le storie d’amore hanno sempre un lieto fine, ma è trovare la persona giusta che non è facile come sembra. Margot e CJ sono più simili di quanto credono, entrambi alla ricerca di quell’agognata indipendenza che mancava loro da tempo.
Ritrovarsi dopo anni sembrava l’epilogo perfetto alla loro storia tormentata, ma la realtà è diversa: nuovi sentimenti nascono dal rancore e dall’odio; il primo amore non può essere dimenticato.
Bugie, segreti, nuovi incontri, fantasmi del passato.
Margot e CJ sono costretti ad attraversare l’inferno, ancora una volta, per poter essere di nuovo e davvero liberi, e alla fine, potranno davvero dire di aver trovato la felicità.



"Sono stata anni senza lui, posso farne a meno per altrettanti. Forse proprio quel rifiuto sarebbe stato la sua salvezza, la spinta per andare avanti e non voltarsi mai più."

Si dice che il primo amore non si scorda mai e la nostra Margot lo sa bene, per anni ha vissuto tenendo la porta socchiusa al passato, sperando in un ritorno, e quando questo si è fatto vivo ogni suo dubbio viene dissolto. Quel rifiuto che di certo non si aspettava sarà la scusa giusta per chiudere definitivamente quella porta, guardare dritta davanti a se, senza rimpianti, senza la costante domanda "se lui avesse scelto me".

 "Era giunta l’ora di lasciare che l’ultimo pezzo della vecchia Margot le scivolasse addosso, come una di quelle foglie arancioni che imperterrite si staccavano dal ramo per finire morte sul marciapiede. Lei era morta. Ed era giunto il momento di rinascere."

Margot ha realizzato il suo sogno, lasciare la piccola città in cui era cresciuta e lavorare in una casa di moda. Al suo fianco la sua amica Lacey con cui divide un appartamento.

Finalmente ha trovato un equilibro e tutto sembra andare per il meglio, ma un nuovo ostacolo è dietro l'angolo saprà Margot prendere la giusta decisione?

L'arrivo improvviso di incubo del passato, rimescola le carte della sua vita.

"Non pretendo che tu mi perdoni, ne che dica altro. Quello che ti ho detto probabilmente serve più a me che a te"

Perchè si era fatto vivo dopo tutti quegli anni ? E perchè proprio adesso che CJ è ricomparso nella sua vita?

"Perchè si era rifatto vivo proprio quella sera, l'unica nella quale aveva dato una possibilità a un altro essere umano di sbirciare nella sua vita?"

Cosa nasconde CJ, perchè è ripiombato nella vita della ragazza e cerca di metterla in guardia? 

Margot si trova ad un bivio, CJ l'avvicina e poi la rifiuta, sono due anime in purgatorio. Due anime che scontano gli errori del passato, ma fino a quando?

Molti credono che esista solo un unico vero grande amore, che nella vita arrivi solo una sola volta, e se invece ci sbagliassimo, se la vita per una volta ci offrisse una nuova via da percorrere insieme a un altro?

Cosa fare? Provarci con il rischio di soffrire nuovamente oppure abbandonare l'idea?

Margot e CJ portano addosso le cicatrici di quel passato che li ha visti uniti, un passato che ancora li perseguita, avranno il coraggio di recidere definitivamente quel filo che sembra legarli ?

Io mi fermo qui, adesso lascio a voi il compito di continuare la lettura e di scoprire cosa succederà in questo capitolo finale.


Non è il primo libro che leggo di questa autrice e faccio i miei complimenti a Stefania per averci dato questo bellissimo sequel con un finale inaspettato.

Il rancore e la rabbia annebbiano la vista e ci rendono ciò che non siamo, e i due protagonisti lo sanno bene, hanno vissuto  questi sentimenti a 360 °, ma era necessario che entrambi affrontassero l'inferno per poi risorgere.

"Sarai sempre importante per me, lo sai. Mi hai dato la forza per uscire dal mio guscio."

L'autrice è riuscita a creare degli incastri perfetti, che non ti permettono di staccarti dal romanzo finché non sei alla fine. Perché vuoi sapere, vuoi capire.

Ogni emozione vissuta dai personaggi di questo romanzo mi è entrata dentro, insinuandosi nel profondo e facendomi sentire parte della loro vita.

Sbarre di ghiaccio è un inno alle seconde possibilità e di riscatto. Pagina dopo pagina ti mostra come a volte il destino, in modo del tutto inaspettato, ti serva su un piatto d’argento quella che potrebbe essere la tua nuova via per essere veramente felice.

"Tu mi hai salvata... In un modo che non credevo possibile, tu mi hai salvata."



  




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