sabato 23 gennaio 2021

Recensione “Giardino d’autunno” di Roberto Chirico


 Readers oggi vi parlo del romanzo di Roberto Chirico "Giardino d'autunno" edito Haikù Edizioni che ringrazio per la copia omaggio.


Trama 

Ad Amish, un giovane indiano che vive in Italia in cerca di fortuna per mantenere la sua famiglia d’origine, viene prospettata l’opportunità di un lavoro molto particolare: essere l’uomo di compagnia di Zaira, una donna di novantadue anni ma nel pieno delle proprie facoltà mentali, ancora fisicamente in salute, raffinata e acculturata. La grande sensibilità della donna si esprime attraverso la cura di un meraviglioso giardino che rappresenta sé e la sua storia, i suoi amanti e le passioni di un tempo. Zaira e il suo giardino nascondono segreti capaci di far crollare le radicate convinzioni maschiliste di Amish, mostrandogli una visione moderna e più “umana” della donna.

Copia gentilmente fornita dalla CE in cambio di una recensione onesta.


Bello e interessante il romanzo  “Giardino d’autunno” di Roberto Chirico edito Haikù  Edizioni.

Attratta dalla meravigliosa cover ho scelto di leggere il romanzo ad occhi chiusi, mi sono avventurata in questa lettura che ha fatto bene al cuore e che consiglio a tutti.

… Amish amava l’India … ma nello stesso tempo la odiava profondamente. … Ogni donna che non si sottomette all’uomo è giudicata indegna e ribelle e, come tale, da punire. … Aveva promesso a se stesso che lui non sarebbe mai stato così, che darebbe stato un uomo diverso, che avrebbe avuto riguardo e venerazione per la sua donna, che non l’avrebbe toccata mai con un dito, che non l’avrebbe mai costretta a soddisfare le sue esigenze sessuali contro la sua volontà. …

Amish lascia la sua terra e si trasferisce a Bologna, lo fa per aiutare economicamente la madre e le sue sorelle ma anche perché lui non vuole diventare come tutti gli uomini del suo paese.

Nonostante i suoi buoni propositi Amish rimane ancorato ad alcune convinzioni, soprattutto nei riguardi della donna, donna che deve stare sottomessa al marito, donna che non può emanciparsi o usare abiti occidentali.

Questo suo modo di pensare lo porta ad avere molte difficoltà con i rapporti interpersonali con l’altro sesso, rovinando il bellissimo rapporto con Jamila, ormai sua ex ragazza.

“L'amore è un'opportunità che non ci si può lasciare sfuggire perché legati e asserviti ai legami familiari. È un treno che passa una volta e una volta perso si rimpiange amaramente.”

Ma queste sue convinzioni vengono spazzate via quando incontra Zaira.

Zaira è una vecchietta di 92 anni  in  cerca di un “uomo da compagnia”, lavoro un po' insolito ma che incuriosisce Amish, il quale ha bisogno ancora più soldi visto che la madre negli ultimi tempi  ammalata gravemente.

Non pensate male, Zaira vuole davvero solo la sua compagnia!

Questo nuovo lavoro sarà come una pioggerellina autunnale che goccia dopo goccia laverà via pregiudizi e le sue radicate convinzioni.

Zaira ama la vita, e ha una visione dell’amore completamente opposta rispetto ad Amish.

“La lucidità di Zaira lo scuoteva e nello stesso tempo lo affascinava.”

Il ragazzo vedrà attraverso gli occhi e i racconti dell’anziana, comprenderà come l’amore può avere   il potere di cambiare ogni cosa. 

Amore che scorre nelle vene di Zaira e che Amish sente pulsare nel suo cuore.

“Chi ama davvero dona tutto in se stesso e vive di quei momenti insieme. Il resto non conta.”

Ma il loro sarà  solo un amore idilliaco, un amore che sa togliere le squame dagli occhi di Amish.



Il giardino avrà un ruolo fondamentale, piante, fiori e colori saranno i diversi stadi che il ragazzo attraverserà per diventare il nuovo Amish.

“Aveva scoperto che ogni pianta e ogni fiore ha uno o più significati e che questi erano cambiati nel corso delle varie epoche storiche.”

I dialoghi tra Amish e Zaira, sono così veri e reali che basterà chiudere gli occhi ed essere catapultati in quella sala insieme a loro, magari sorseggiando un thè.

Il linguaggio è pregno di significato, e l’autunno così come ce lo descrive l’autore riesce a scaldare il cuore come se fosse estate.

L’autunno e i suoi colori ci fanno cogliere la bellezza della vita.

Autunno non è morte, ma rinascita. E l’amore di cui ogni pagina profuma  abbraccia il lettore donandogli alla fine un senso di pace.

“Quel giardino d'autunno sembrava andare controcorrente, voleva affermare la vita, trasformare il buio dell'autunno nella luce della primavera, fermando il tempo e rimandando indietro le lancette dell'orologio, pur con la coscienza del tempo passato.”




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