giovedì 21 gennaio 2021

Recensione doppia "Il signore di Kiev" di Ilas


 Readers oggi io e Manila vi parleremo dell'ultimo romanzo di Ilas "Il signore di Kiev", un romantic suspence coinvolgente con tanti colpi di scena che vi terranno incollati alle pagine.


Titolo: Il Signore di Kiev.
Autrice: Ilas.
Genere: Mafia romance, romantic suspence
Autoconclusivo.
Editore:Self Publishing, 12 dicembre 2020. 
Formati disponibili: Kindle 1,99€ cartaceo 10,39€.
e disponibile anche su KU.

TRAMA

“Per proteggere lei e me stesso ho dovuto avvicinarla, per lo stesso motivo devo allontanarla”. 

Nadiya vive la vita seguendo il senso di giustizia e l’ambizione di affermarsi come giornalista. Spinta da questa motivazione cerca di far luce su un caso di omicidio e inizia a pedinare il sospettato principale. Vuole scoprire la verità e assicurarsi lo scoop che potrebbe cambiare la vita, ma in uno scatto immortala qualcosa che nessuno avrebbe dovuto vedere. Darà vita così, senza volerlo, a una spirale di problemi che la risucchierà nel suo interno. Vladimir nasconde molti scheletri nel suo armadio e dalla vetta sicura della sua multinazionale, maschera attività illecite con cui cerca di tamponare i danni della criminalità che sconvolgono la sua amata Kiev. I due non potrebbero essere più diversi e se non fosse stato per uno scherzo del fato, non si sarebbero mai incontrati. Le ripercussioni saranno devastanti per entrambi, ma se per una volta fosse il caos a celare l’ordine perfetto? 

“Sono gentile ma anche spietato, magnanimo e vendicativo, onorevole e allo stesso tempo riprovevole. Sono la situazione che devo affrontare, la persona che devo essere nel momento che sto vivendo. Se con una mano concedo, con l’altra privo, se con la destra grazio, con la sinistra punisco. Fra il popolo di questa città c’è chi mi vede come un cavaliere oscuro, chi mi considera un brav’uomo travestito da mafioso, un animo nobile capace di gesta ignobili. Vorrei smentirli, dissentire, ma non posso. Io sono il Signore di Kiev e sono tutto questo”. 

Autoconclusivo.

Ancora una volta Ilas lascia la sua impronta in una storia che mi ha strascinata a Kiev in un mondo tosto, pieno di pericoli e d’amore. Dove le differenze non contano, perché magari sono solo di apparenza, ma in fondo all’anima si è uguali. Dove le forze così opposte si attraggono come calamite e dove la dolcezza riesce a far crollare anche i muri più imponenti. 

Nadiya è una giovane donna freelance che insegue la giustizia a ogni costo. È appassionata del suo lavoro e ci si dedica anima e corpo, tanto che il suo compagno di vita, un uomo per cui le donne dovrebbero rimanere a casa, non la capisce e non la incoraggia a inseguire il suo sogno. 
Quando voglio qualcosa o desidero proteggerla, lotto con le unghie e con i denti ed è impossibile per me dormirci su, al contrario, resto sveglia a pensarci tutta la notte.
Quando il suo più caro amico, Maksim, la chiama per rincorrere uno scoop su di un omicidio, inizia una corsa sfrenata per inseguire la verità sulla morte di una giovane donna, e per una foto che ribalta ogni cosa. E sarà proprio quella foto a innescare un giro di vite e incontri che cambierà completamente la vita di Nadiya e, quando Vladimir Janukovyĉ, la salva in un vicolo, tutto cambia davvero. 

Ma chi è Vladimir Janukovyĉ?

Bellissimo, ricco, colto e pieno di segreti inconfessabili, con un passato legato a quello di Nadya e che lei vorrebbe assolutamente dimenticare. Lui è il signore di Kiev la città si prostra ai suoi piedi e Vlad in cambio la protegge.
"Sei stata fortunata che ti stavo tenendo d'occhio, quei due sono sicari siberiani, mi informa lo sconosciuto. Lo guardo con attenzione: gli zigomi delineati, i capelli biondi, il completo legante... È lui, Vladimir Janukovyĉ."
E più Nadya cerca e sa che deve stargli lontano, più sembra che lui sia l’unica persona in grado di capirla, proteggerla e smuovere qualcosa nel suo cuore.

In un vortice di tensione, tra lacrime, inseguimenti e lotte di potere, Vlad e Nadya, si scoprono attratti uno dall’altra. 

Il sole si riflette prima nei suoi occhi, poi sugli accessori della camicia. Le sue iridi, che uniscono cielo e mare, risplendono insieme ai gemelli che ha al polso. La barba appena accennata e la giacca di cheviot, che risalta le sue spalle quadrate, gli conferiscono il fascino dell’uomo d’affari. Più lo guardo, più mi è chiaro come abbia fatto a vincere il premio di sex symbol dell’anno, nonostante abbia passato i quant’anni. È semplicemente molto bello.

Il suo profumo, la sua dolcezza, la sua determinazione… Vlad non riesce a stare lontano da Nadya. 

È un uomo che ha sofferto, che ha perso l’unica persona che amava, ma quel cuore di ghiaccio sembra sgelarsi davanti a Nadya. Non vi racconterò altro, ma sappiate che vi troverete a leggere una storia dai tratti forti, quasi crudeli per certi versi, ma che viene compensata con il grande sentimento che nasce tra i due protagonisti. 

Se prima temevo di essere la sua rovina, adesso sono convinto di essere la sua salvezza.

E brava Ilas che, anche stavolta, ci ha strascinati in un territorio ostile facendocelo entrare nel cuore insieme a Vladimir, che mi ha affascinata da subito, e Nadya, in cui mi sono immedesimata fino all’ultima riga. 




Luce e buio. 

Giorno e notte. 

Verità e giustizia.

Così la nostra Ilas ci presenta i suoi due protagonisti, all’apparenza distanti anni luce dal mondo che li circonda e invece legati da un filo sottile che entrambi ignorano.

Vladimir l’uomo più ricco della Russia, il cavaliere oscuro, e Nadiya, impavida freelance con un innato senso della giustizia. 

Cosa hanno in comune questi due? 

Amano la loro Kiev e non sopportano le ingiustizie.
“Proprio per questo ho deciso di diventare una giornalista, per portare alla luce la verità e farla conoscere ai miei concittadini. Non mi lascerò corrompere, non mi lascerò coinvolgere in questioni politiche, sarò sempre e solo dalla parte della verità e giustizia.”
Nadiya è una giovane giornalista freelance, segnata da un passato che ha lasciato in lei molte cicatrici, cerca di combattere la criminalità portando alla luce, attraverso i suoi scatti e gli articoli, ciò che i potenti cercano con tutti i mezzi di infangare.

A causa di un omicidio, di cui la ragazza segue una pista, si scontra con il potente signore di Kiev.
“E’ uno degli uomini più ricchi del paese. Proprietario della Janukovyc company e numerosi hotel a cinque stelle, è stato il sex symbol più votato l’anno scorso.”

Vladimir è l’uomo più potente della città di Kiev, dai modi gentili, un uomo d’altri tempi lo definisce Nadiya, ma allo stesso tempo spietato, che per raggiungere i suoi obiettivi, anche se nobili, spesso è costretto ad agire nell’ombra e sporcarsi le mani.

Ma chi è veramente Vladimir? 

Sotto quella maschera di uomo tutto d’un pezzo si nasconde un animo tormentato dal passato e dai sensi di colpa. Vive due vite parallele, una alla luce del sole e l’altra avvolta nelle tenebre: il “cavaliere oscuro” .
“Nel mio caos, nascondo un ordine quasi perfetto. Basta conoscermi per capirmi.”
Quando Nadiya piomba nella sua vita ogni cosa viene stravolta, tutto ciò che vuole tenere nell’ombra presto o tardi verrà fuori.
Vladimir crede di non meritare di essere felice, pensa che un errore passato possa condizionare la sua vita futura. Ma è davvero così? 

Il senso di giustizia che lui perseguita è molto diverso da quello della ragazza?

Quando la vita lo metterà di fronte alla scelta più difficile di tutte seguirà il cuore o si lascerà guidare dalla testa?

La ragazza porta un cognome che pesa come un macigno e nonostante vuole dimenticare il dolore, il sangue, la violenza e la morte che i suoi occhi hanno visto, Vladimir gli ricorda che ci sono uomini della “Bratva” che non dimenticano facilmente. 

E allora che fare? Allontanarsi da lui, da quel sentimento indefinito che sta nascendo rischiare di soffrire ancora una volta, o avere una nuova chance ed esseri felice?
“Siamo l’errore di una formula matematica che può annullare o confermare ogni teoria.”
Tra momenti di passione, segreti inconfessabili e bugie, la storia procede a un ritmo incalzante che porta il lettore a chiedersi, riusciranno ad essere felici? 

Supereranno i nuovi ostacoli che la vita gli metterà davanti?

Questo resta a voi scoprirlo, io non posso dirvi nulla di più.

Eccomi arrivata alla fine di questo viaggio, dove il senso di giustizia e di verità, pagina dopo pagina, mi ha fatto entrare in perfetta sintonia col mondo di Nadiya e Vlad, dove il rosso e nero si sono fusi creando nuovi colori attorno alla storia. 

Storia che ho apprezzato in ogni singola parte, nulla è lasciato al caso, tutto è curato nei minimi dettagli, dall’ambientazione all’editing.

Il mafia romance è un genere che leggo molto volentieri e Ilas, attraverso la sua storia, è riuscita a farmelo apprezzare ancora di più.

L’amore è un profumo che si sprigiona tra le pagine della storia. L’amore quello vero che si abbatte come un uragano è capace di abbattere ogni barriera, di sanare vecchie ferite, di riscrivere una nuova storia.

L’amore di cui ci parla Ilas è un amore capace di scrivere sulle nostre righe storte della vita, mettendo ordine nel nostro caos perfetto.
“Provaci, provaci sempre, perché tanto i risultati possono essere solo due: avere ragione e ottenere una grande vittoria, o perdere e vincere lo stesso, perché è il tentativo che ci rende vincitori.”





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