lunedì 30 novembre 2020

Recensione "Un matrimonio a dicembre" di Sarah Morgan


Buon pomeriggio readers, oggi vi parlo di "Un matrimonio a dicembre", il nuovo romanzo natalizio di Sarah Morgan uscito il 5 novembre con HarperCollins.


TITOLO: Un matrimonio a dicembre
AUTORE: Sarah Morgan
SERIE: no serie, autoconclusivo
DATA D’USCITA: 5 Novembre 2020
EDITORE: HarperCollins
GENERE: narrativa femminile, rosa contemporaneo
PREZZO (CARTACEO): 15,00€
PREZZO (EBOOK): 6,99€ 

Copia ARC gentilmente fornito dalla CE

Trama
La famiglia White è riunita al completo nell'idilliaco paesino di Aspen. È dicembre e la neve incornicia quello che è un evento lungamente atteso da tutti loro: il matrimonio della piccola di casa, Rosie. I genitori, Maggie e Nick, sono determinati a festeggiare come si deve. Ma quello che nessuno sa è che nascondono un segreto, stanno per divorziare. Vivono separati ormai da sei mesi e l'ultima cosa che desiderano è essere intrappolati, insieme, in un inverno irresistibilmente romantico. Anche la maggiore delle sorelle White, Katie, teme questo matrimonio. È convinta che Rosie stia facendo un grave errore. Ed è determinata a salvarla da se stessa. Se solo Jordan, l'affascinante testimone di nozze, la smettesse di mettersi sempre nel mezzo... Rosie, la sposa, non vuole confessarlo, ma è tormentata dai dubbi. Solo che, adesso che sono arrivati tutti, sarà possibile dire che non è più sicura? Il grande giorno si avvicina e l'unica cosa certa è che sarà un Natale che nessuno dimenticherà...
Readers ieri mi sono immersa in una bellissima lettura a sfondo natalizio. Sulla mia sedia a dondolo, con un plaid sulle gambe, mi sono ritrovata all'improvviso catapultata sulle montagne innevate del Colorado, più precisamente ad Aspen.

Ad aspettarmi ho trovato tre donne legate da un sentimento profondo: Maggie, Katie e Rosie, rispettivamente mamma e figlie. 
Ognuna di loro vive un momento particolare della propria vita e si ritrovano insieme, dopo mesi, a fare i conti con sentimenti e paure finora chiusi in fondo al cuore.

La famiglia White ha una tradizione, trascorrere il Natale insieme nel cottage di famiglia in Inghilterra, ma quell'anno qualcosa non sarebbe andato come sempre, una notizia inattesa coglie Maggie all'improvviso: a dicembre la figlia minore Rosie si sarebbe sposata con Dan.
“Non devi organizzare nulla, rispose Rosie. Ci sposiamo qui ad Aspen. Mi spiace da morire non poter fare il nostro raduno di famiglia nel cottage, ma sarà magico le vacanze qui. Il Natale in Colorado sarà un paradiso. Il panorama è incredibile e avremo un bianco Natale in tutti i sensi.”
Quella telefonata coglie Maggie impreparata, perché? 
Perché nasconde un segreto che finora ha tenuto celato alle proprie figlie, il suo matrimonio con Nick è arrivato al capolinea e da quando le figlie sono lontano da casa, lei e Nick, vivono separati e hanno deciso di divorziare.

Maggie è sempre stata una madre presente nella vita delle figlie, ha colmato le mancanze del padre, professore universitario sempre fuori per lavoro, mettendo le ragazze sopra ogni cosa, rinunciando alla sua felicità e ai propri sogni.
Per Maggie non è stato un sacrificio crescere quasi da sola le figlie, ma adesso con il passare degli anni si sente insoddisfatta e prova invidia per chi nella vita ha esattamente ciò che desidera. 
“Lei si sentiva come se per tutta la vita si fosse mossa a casaccio, senza una direzione.”
Accanto a Nick si sente inadeguata, non all’altezza del professore che tutti ammirano e così, giorno dopo giorno, si allontano. Per il bene delle figlie Maggie ha deciso di non mettere loro a conoscenza di questa crisi, ma adesso come può affrontare il matrimonio? Come può presentarsi ad Aspen e trascorrere i giorni prima del matrimonio con un marito che crede di non amare più?

Se da un lato Maggie è preoccupata di trovare un modo per non rovinare il matrimonio, affermando che il lieto fine non esiste per tutti; dall'altro abbiamo Katie, sorella maggiore, convinta che il matrimonio sia un errore e cercherà in tutti i modi di evitarlo mettendo dei dubbi in testa alla sorella. Ma quale sarà il motivo?

Katie è una dottoressa sempre pronta in prima linea ad aiutare gli altri e la sorella, ma un fatto accaduto poco prima mette in discussione la sua vita e il suo essere dottore.
“Ho sempre voluto fare il medico. Pensavo che fosse così.”
Katie ha paura di deludere le aspettative dei suoi genitori, di non esser più un esempio per Rosie, di non essere un buon medico. Va avanti, giorno dopo giorno, con la paura di crollare e di mettere in mostra le sue fragilità e debolezze,  alzando così un muro oltre il quale nessuno può vedere la vera Katie.
“Ammettere di avere bisogno di aiuto non è una debolezza…Ti sforzi di non farti coinvolgere dalle emozioni e di fare bene il tuo lavoro. E per qualche motivo che non riesco a capire, pensi che ciò ti renda un pessimo medico.”
Ma Jordan, testimone dello sposo, sarà come un faro nella notte e aiuterà Katie a riflettere sul momento che sta vivendo e ad aprirgli gli occhi sul matrimonio della sorella.
“Chi l’avrebbe mai detto che proprio tu mi avresti fatta sentire meglio? Lui accennò un sorriso. Pensavo di essere l’uomo più fastidioso del mondo.”
Rosie è sempre stata la piccola e imprevedibile sorella impulsiva, quella da proteggere perché vede del buono in tutti e ha fiducia nel prossimo. Forse per la sua condizione di salute, sia la madre che Katie la considerano immatura, non idonea a prendere le decisioni giuste e, il suo imminente matrimonio, è la dimostrazione della poca fiducia che loro rimpongono in lei.
Perché all'improvviso ha dei dubbi sul suo matrimonio con Dan? E perché Katie continua a dirle che è un errore?
“Rosie si girò per affrontare la sorella. Qual è il problema? Sei gelosa? Sei invidiosa perché finalmente ho trovato qualcuno che amo e che mi ricambia?”
Cosa accadrà quindi ad Aspen, dove la famiglia White si trova riunita? Come affronteranno i loro problemi e i segreti che presto verranno a galla?

Non vi resta che fare i bagagli e partire per il Colorado…



È il primo romanzo che leggo di Sarah Morgan e posso dire che mi ha subito conquistata! La narrazione in terza persona affidata alle nostre protagoniste, ci dà la possibilità di addentrarci abbastanza bene dentro la storia e di coglierne ogni più piccola sfumatura. 
Di solito non amo questo tipo di narrazione, ma stavolta mi sono dovuta ricredere perché l’autrice, con il suo stile dolce, romantico e in alcune pagine poetico, ha saputo regalarmi tante emozioni contrastanti.

Ho amato Maggie, Katie e Rosie. Tre storie diverse, tre vite pronte a rinascere solo se si ha  il coraggio di affrontare le proprie paure, di sfidare l’ignoto e aprirsi al futuro.

Ho amato il loro modo di proteggersi l’un l’altra, ho sorriso, amato e pianto insieme a loro e con gli occhi a cuoricino e il cuore che batteva forte, sono arrivata all'epilogo accompagnato da piccoli colpi di scena.

L’autrice, tra le pagine della storia, ci lascia un messaggio: mai smettere di rincorrere i propri sogni e inseguire le proprie aspirazioni. Il futuro è nelle nostre mani, sta a noi il compito di scrivere le pagine della nostra vita. Bisogna avere il coraggio di accettare le sconfitte, di ammettere i propri sbagli, perché non è sintomo di debolezza, ma di maturità.
“…i cambiamenti possono essere positivi. La vita cambiava. Niente rimaneva uguale.”



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