martedì 24 novembre 2020

Recensione "Letale" di Nina Levine


 Buongiorno readers, oggi vi parlo di Letale, il quarto volume della serie Storm MC di Nina Levine uscito il 13 novembre  con Hope Edizioni.


TITOLO: Letale
SERIE: #4 Storm MC
AUTORE: Nina Levine
DATA D’USCITA: 13 Novembre 2020
EDITORE: Hope Edizioni
GENERE: rosa contemporaneo MC

Copia ARC gentilmente fornita dalla CE

Trama

Donovan “Blade” Brookes sta per essere accerchiato dai fantasmi del suo passato.

Indurito da un’infanzia di abusi e tormentato dall’omicidio della sua fidanzata, Blade combatte contro le forze oscure che minacciano di consumarlo. Quando aiuta Layla Reed, nel momento del bisogno, non immagina che lei sarà la luce in grado di guidarlo fuori dall’oscurità che lo circonda. Più tempo trascorrono insieme, meno Blade riesce a resistere al desiderio che prova per lei.

Tuttavia, nonostante i suoi sentimenti si facciano sempre più profondi, Blade respinge Layla perché non vuole trascinarla nel suo mondo. Con dei nemici che lo attaccano da tutte le parti, lo Storm MC che ha bisogno del suo aiuto per combattere un rivale e suo padre che lo fa ancora soffrire, tutto quello di cui avrebbe bisogno è proprio l’amore di una donna per bene.

Riuscirà Layla a spingerlo al limite e a costringerlo ad ammettere ciò che vuole? Oppure l’oscurità lo trascinerà in fondo per sempre?

Eccomi qui readers a parlarvi di Letale quarto volume della serie Storm MC l’ultimo arrivato in Italia di Nina Levine grazie a Hope Edizioni.

Letale racconta la storia di Donovan, meglio conosciuto come Blade, fratellastro di Scott e Madison, già conosciuti nei volumi precedenti e Layla new entry.

Blade aveva già destato la mia curiosità leggendo la serie e avevo intuito che la sua storia sarebbe stata diversa dalle altre e, non mi sbagliavo! 

“Esisteva un Dio, giusto?”

Quante volte nella sua vita Blade si è posto questa domanda? Quante volte ha dovuto fare i conti con le scelte prese per sopravvivere?

Blade figlio indesiderato del presidente dello Storm MC, Marcus, di lui ha solo brutti ricordi.

“Mio padre era la persona più cattiva che conoscevo. Nessuno era cattivo quanto lui”

Cresciuto senza l’amore di una famiglia vera, covando odio, rabbia e poi vendetta verso colui che ha distrutto tutta la sua esistenza, porta sulle spalle fardelli troppo pesanti e il rischio che l’oscurità lo avvolga nella sua spirale senza via d’uscita è dietro l’angolo.

Blade è un’anima danneggiata, un uomo a cui è stato strappato il cuore, un uomo che crede che per lui non ci sia redenzione.

Nessuna donna, dopo Ashley ha saputo prendere il cuore di Blade tra le mani e scaldarlo. L’amore non fa più per lui. Nessuna relazione seria, niente complicazioni. Chi avrebbe mai accettato il suo torbido passato? Chi lo avrebbe mai sentito?

Forse un Dio giusto esiste, perché nella vita di Blade arriva lei, Layla.

Layla è una ragazza tosta, una ragazza che non ha paura di mandarti a dire le cose o tirarti un calcio lì dove non batte il sole. 

Layla non è come le altre ragazze, e Blade dopo un anno che frequenta il suo bar, una sera quando si avvicina per difenderla, ne ha la conferma.

“Mi prendevo cura di me stessa da nove anni. Non avevo bisogno del suo aiuto.”

Quando Layla conosce Blade, si trova in un momento particolare della sua vita, ancora una volta, ha posto la sua fiducia nell’uomo sbagliato: il suo socio in affari, che sembra essersi volatilizzato prosciugando il conto del bar.

Ma basta poco un piccolo tocco per lei.

”Non avevo mai incontrato un uomo come lui. Qualcuno che avesse la capacità di farmi desiderare di stare con lui, ma allo stesso tempo non volere avere niente a che farci.”

E per Blade? 

“Era gentile, affettuosa e resiliente e io ero attratto da lei. C’era un legame tra noi che non riuscivo a comprendere, ma lo sentivo.”

Le occasioni per rivedersi non mancheranno, la chimica tra i due aumenta sempre di più, ma la paura sembra avere la meglio.

“Non la contaminerò con la mia oscurità.”

Ma Layla sembra non aver paura di Blade, l’unica sua certezza si rivela essere proprio quella di voler stare tra le sue braccia. Due mondi agli antipodi, ma ugualmente macchiati, dal dolore, dal senso dell’abbandono, da una famiglia non presente, dal sangue…

E se Layla fosse la luce che condurrà Blade alla salvezza? E Blade è disposto ad aprirsi totalmente a lei, rivelando quali demoni lo divorano la notte?


“Meritiamo tutti qualcuno che ci veda per quello che siamo e che ci accetti”

Questo nuovo volume degli MC, l’ho adorato dalla prima all’ultima pagina, non è una lettura banale o noiosa, e ritrovare tutti i protagonisti dei volumi precedenti hanno reso la storia più completa, perché l’autrice ci svela piccole cose che, viste da un altro punto di vista, fanno comprendere in meglio tutta la storia.

Nina Levine utilizza ancora una volta un linguaggio crudo e vivido, le parolacce presenti, a cui ormai ci ha abituate, non disturbano la lettura perché pertinente all'atmosfera che si respira tra le pagine dell’intera storia.

La narrazione è curata in ogni particolare, e i PoV alternati in prima persona ci danno la possibilità di immergerci dentro la storia e a vivere ogni loro tormento.

Layla è il personaggio femminile che ho amato, coerente dalla prima all'ultima pagina. Donna forte e coraggiosa, nella vita niente è stato facile per lei, le cicatrici che porta nel cuore sono lì a dimostrarle che non può fidarsi di nessuno, nemmeno della sua famiglia che l’ha tradita, abbandonata. È testarda, caparbia, ma davanti a Blade, ogni barriera innalzata crolla.

Layla sa guardare oltre le apparenze, e in Blade non vede solo l’uomo pericoloso che è diventato a causa delle brutture della vita, in lui Layla vede un uomo che ha paura di lasciarsi andare. Non sarà mai il principe azzurro, ma di certo è leale,  ha un cuore d’oro che nasconde dietro quello sguardo che può spaventare, ma che non allontana Layla, anzi, l’attira come una falena è attratta dalla luce.

Blade sa come proteggere una donna e soprattutto se si innamora lo fa con tutto se stesso.

Blade non aveva immaginato che una donna potesse amarlo per ciò che realmente è! 

“Non vorrei mai che tu cambiassi sussurrò. Io desidero te, Donovan, difetti compresi, perché mi sei stato accanto come mai nessuno prima…”

Letale è un romanzo che affronta temi delicati, parla di abbandono, sofferenza, violenza e affari sporchi, ma anche di legami che vengono rinsaldati, di senso di lealtà, d’amore…

L’amore quello capace di abbattere ogni barriera. L’amore, quello che sa fasciare le ferite, che non guarda al passato ma vive il presente.

Nina Levine ci ricorda che nessuno è immune all'amore e che da ogni caduta, anche la più brutta, si ci può sempre rialzare. Che amare significa accettare l’altro senza pretendere di cambiarlo. Ricordiamoci che anche nell'oscurità più profonda, si può trovare la strada verso la luce.

Le seconde possibilità ci vengono offerte, sta a noi saperle accettare anche a costo di rischiare.

Se amate le storie forti e intense, storie dove l’amore riesce a sbocciare anche sul terreno roccioso, storie dove passione, suspence si fondono insieme, allora questa è la lettura che fa per voi.





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