Ho letto "Sposare uno sconosciuto" Serie Only Vallerands di Lisa Kleypas, un romance storico edito Mondadori.
TITOLO: Sposare uno sconosciuto
SERIE: #1 Only Vallerands
AUTORE: Lisa Kleypas
GENERE: romance storico
EDITORE: Mondadori
Copia ARC fornita gentilmente dalla CE
TRAMA
La bellissima Lysette Kersaint, fuggita dal patrigno per evitare il matrimonio con un uomo che detesta, trova suo malgrado protezione presso il temibile proprietario di una piantagione. Non è infatti una buona reputazione quella di Maximilien Vallerand, noto per la sua crudeltà, e con un misterioso passato. Addirittura si mormora che abbia assassinato la sua prima moglie. E quando scopre che Lysette è fidanzata con il suo nemico di sempre, decide di usarla per ottenere vendetta. Ma presto la bellezza e il cuore innocente di quella ragazza risveglieranno in lui un sentimento genuino, prologo di una passione travolgente…
Natchez 1805
Lysette Kersaint è stanca di sottostare alle angherie e alle violenze del patrigno Gaspard, l’unica cosa che può fare per sopravvivere è fuggire lontano.
Il suo futuro è già stato scelto, il suo destino è nelle mani di Etienne Sagesse, l’uomo che deve sposare, ma Lysette…
“Sarebbe riuscita a evitarlo…a qualunque costo”
Lysette pur di non sposare quell’uomo che gli è stato imposto di notte scappa di casa, ma la sua fuga viene interrotta dai gemelli Vallerand che la sorprendono a rubare una piroga.
Costretta a seguirli fino alla casa padronale, Lysette farà un incontro che cambierà il suo destino.
“Se il diavolo avesse avuto mai prendere forma umana, Lysette era sicura che avrebbe scelto proprio quello: un viso crudele, bello, con un profilo audace, labbra imbronciate, occhi scuri e una corporatura prepotentemente virile, con l’abbronzatura e la possanza di chi passa all’aperto gran parte del proprio tempo”
Max Vallerand, proprietario di una vasta piantagione che si estendeva su un braccio d’acqua tra il lago di Pontchartrain e il Missisippi, non gode di una buona reputazione.
Si dice che il suo carattere sia rude, violento, e che abbia persino ucciso la sua prima moglie. Ma è la verità?
Quando Max si ritrova davanti Lysette non può fare che delle domande…
“Vi siete perduta? ...state fuggendo da qualcuno?
E poi, quando vede le ferite inflitte dal patrigno la settimana prima, i morsi degli insetti, la ragnatela di graffi e le varie sbucciature…
“Chi è stato?” Come si chiama?
Lysette svela a Max chi è stato, e il motivo per il quale è fuggita. Nella sua mente, quindi, nasce una sola parola che inizia a lampeggiare: vendetta!
Etienne Sagesse è l’uomo che ha portato disonore alla sua famiglia e a sua moglie.
E se adesso Max lo ripagasse prendendogli la fidanzata?
Se usasse Lysette per vendicarsi?
Lysette cerca un pretesto per non sposarsi, e Max vuole vendetta. Sembra tutto perfetto ma… e se a un certo punto entrassero in gioco i sentimenti? E se il cuore decidesse per loro?
Sposare uno sconosciuto è un romance che si legge tutto d’un fiato.
La storia tra Max e Lysette è un crescendo di emozioni.
Max è un uomo ossessionato dal passato, che non vuole e non riesce a dimenticare. La morte di sua moglie è come un macigno che pesa sul suo capo, lui si proclama innocente, mentre gli altri invece lo giudicano colpevole. Ma chi ha ucciso veramente sua moglie? E perché?
Lysette è dolce e ingenua, molto giovane rispetto a Max, eppure non vede in lui “il diable” come tutto lo dipingono. Nel suo sguardo freddo e a volte glaciale, vede solo la maschera che si è costruito per difendersi dalle accuse ingiustamente ricevute, dal dito puntato, allo sguardo cattivo.
Max ha chiuso a chiave il suo cuore per non soffrire, ma l’arrivo di Lysette ha smosso in lui sentimenti che credeva non provare più.
“Ti ho desiderata dal primo momento in cui ti ho vista…così tanto da ripromettermi, di fare qualsiasi cosa per tenerti con me”
La rabbia offusca i sentimenti, la vendetta rende ciechi, ma è l’amore che guarisce e sana ogni ferita.
Un amore che sboccia piano, tra i segreti, le bugie e la suspense, che accompagnano il lettore fino all'ultima pagina.
C’è un messaggio che l’autrice ci lascia tra le pagine, che è quello che io mi porto nel cuore…
“Le cose per cui si è disposti ad aspettare sono le migliori”
Nessun commento:
Posta un commento