venerdì 2 ottobre 2020

Recensione " Niente di speciale" di JAY NORTHCOTE

 


Readers oggi la nostra Manila ci parlerà di  "Niente di speciale"di Jay Northcote.


TITOLO: Niente di speciale
TITOLO ORIGINALE: Nothing special
AUTORE: Jay Northcote
TRADUZIONE: Sara Linda Benatti
GENERE: QLGBT Contemporaneo
SERIE: Stand Alone
FORMATO: E-book
PREZZO: Disponibile su Kindle Unlimited
DATA DI USCITA: 23 settembre 2020

TRAMA

Quando le insicurezze di Noah minacceranno la loro relazione ancora sul nascere, Sol riuscirà a convincerlo che lui è abbastanza?

Noah pensa di non essere niente di speciale. Altezza media, un po’ magrolino, carino ma con l’aria da geek, è implacabilmente ordinario. Di certo non si aspetta di venire notato da Sol, lo splendido sconosciuto dai capelli scuri che vede di solito tornando a casa dal lavoro.

Quando un amico lo convince a correre un grosso rischio per attirare l’attenzione Sol, le cose vanno meglio di quanto Noah avesse osato sperare. Solo che lui non pensa di essere abbastanza interessante o abbastanza sexy da trattenere l’attenzione di Sol.

Mentre Sol cerca di avvicinarsi, Noah tenta di proteggere il proprio cuore allontanandosi. Se vuole che la loro relazione sopravviva, Noah deve accettare il fatto che Sol lo veda in maniera molto diversa da come lui vede se stesso. Perché, per Sol, Noah è davvero qualcosa di molto speciale.


Quante volte vi è capitato nella vita di non sentirvi niente di speciale? Soprattutto agli occhi della persona che amate… beh, questo romanzo vi farà capire quanto non sempre conta come noi ci vediamo, ma come ci vede chi ci ama, con i suoi occhi.

Noah è un ragazzo come tanti altri, dal corpo esile e carino, con tante storie alle spalle andate a finire male. Non è certo una persona che si fa notare al primo sguardo. Tutti i giorni prende la metro per andare al lavoro e i suoi occhi vengono catturati dal bellissimo ragazzo che incontra. Alto, moro e muscoloso è il suo opposto. Per lui è un appuntamento silenzioso, perché sa che non troverà mai il coraggio di farsi avanti.

"Ormai erano due mesi che lui andava avanti a parlare di quello splendido uomo del mistero dai capelli scuri, sin dalla prima volta che Mister perfetto era salito sulla sua stessa carrozza… 
Lo aveva guardato con quegli occhi color cioccolato fuso curvando le labbra in un leggero sorriso, e lui si era sentito perso"

 Grazie all’audacia di un suo amico, Noah decide di mettere un’inserzione sul giornale per chiedergli un appuntamento.

Inizia così una storia dolcissima e travolgente con Sol, un lunghissimo appuntamento che diventa una relazione.

Ma si sa, le insicurezze, le paranoie, che il nostro cervello ci crea, non sono facili da abbandonare. Noah è felicissimo e si scopre sempre più innamorato, ma vedere come gli altri guardano Sol, lo lascia senza fiato. Non si sente abbastanza e la paura di essere lasciato per un ragazzo più avvenente, è sempre lì in agguato. Non capisce quanto, invece, lui, sia speciale per Sol.

“Smettila”, mormorò poi.
“Di fare cosa?” Sol mise il broncio con una voce da innocenza offesa.
“È solo… smettila di guardarmi così”

Agli occhi di Sol, Noah, è una persona speciale, bellissima dentro e fuori. E, per lui, niente conta di più.


Questo è davvero un romanzo che fa riflettere, perché il giudice più severo di noi stessi, siamo noi. Nella vita nulla è così scontato e le nostre debolezze, possono essere amate da chi vede quel qualcosa in più che ci contraddistingue.

Bella, dolce, una storia romantica a volte toccante e molto reale. L’autore è stato bravo a non rendere troppo pesante l’argomento, pur facendolo diventare il fulcro su cui ruota tutto. Mi sono innamorata della loro idea dell’amore, che non sempre deve essere tormentato e farci soffrire, ma può semplicemente accadere e funzionare. Perché anche nella vita, ci sono i lieti fine. 

“Allora, adesso mi credi quando ti dico che sei meraviglioso e che ti amo?”
Noah ricambiò lo sguardo, sentendo un calore che gli si allargava dentro, fino alle ossa, e sorrise. “Sì”, rispose poi. “E ti amo anch’io”

 Beh, che dire, qualcuno potrà affermare che non si è niente di speciale… ma l’amore, comunque ci trovi, anche attraverso un’inserzione sul giornale… ci rende importanti per qualcun altro.

Ho sognato attraverso le righe, ho sorriso, ho avuto quel pizzico di ansia, e come loro, mi sono innamorata.

Se siete dei sognatori, Niente di Speciale, è il romanzo che fa per voi.

 

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