venerdì 18 settembre 2020

Review Tour "La modista di Bombay" di Estelle Hunt


 Buongiorno readers! 
Oggi il blog partecipa al Review tour de La modista di Bombay, il secondo volume della serie Amori di fine secolo di Estelle Hunt edito  Hope Edizioni.

TITOLO: La modista di Bombay
SERIE: #2 Amori di fine secolo, autoconclusivo
AUTORE: Estelle Hunt
EDITORE: Hope Edizioni
PAGINE: 547
PUBBLICAZIONE: 11 settembre 2020
GENERE: Historical Romance
COSTO: € 3,99 ebook;  12,90 cartaceo

Copia Arc gentilmente fornita dalla CE

Trama 

India, Bombay, 24 ottobre 1892
Il monsone si sta ritirando, quando il piroscafo Osiris attracca al porto di Bombay.
Insieme a mercanti, cartografi, militari e gentildonne inglesi, ne discende una giovane vedova proveniente da Liverpool. Sguardo fiero e maniere raffinate, Kathleen Allelby ha attraversato il mare per realizzare il sogno di aprire una boutique nella città indiana. Non tutto ciò che afferma, però, corrisponde al vero. Il suo passato è segnato da violenza e abusi, per questo motivo ha intrapreso un viaggio che mettesse più distanza possibile tra lei e l’Inghilterra. Desidera solo poter ricominciare da capo ed essere libera, ma, quando proprio il passato la raggiunge in quell’angolo d’Impero, si convince che per lei non potrà mai esserci alcuna possibilità di riscatto.
Per il capitano Adrian Hayter, l’Esercito è la vita. Crede nella Patria, nell’Onore e nella Disciplina. Figlio di un eroe di guerra, ha lavorato duramente per ottenere rispetto e ubbidienza. Tuttavia, le sue origini sono da sempre oggetto di indiscrezioni e maldicenze, ed è quindi imperativo per lui agire con prudenza, affinché nulla possa macchiare la sua reputazione. Incontrare a Bombay l’unica donna che desidera, ma che non può avere, costituisce una tentazione contro la quale sarà costretto a combattere.
Le regole della società li dividono, ma a unirli è un sentimento capace di mettere in discussione ogni loro certezza. Tra i colori e i profumi dell’India coloniale, un uomo e una donna rivendicano il loro diritto di vivere.
Ma tutto ha un prezzo, anche l’amore.
Se tempo fa qualcuno mi avesse detto che avrei amato così tanto l’historical romance gli avrei dato del pazzo, era un genere che escludevo, che ritenevo noioso senza neppure averlo mai letto.
Poi, un giorno, grazie al consiglio di un’amica blogger, arriva Estelle con Emmeline e spazza via ogni mio pregiudizio sul genere, entrando direttamente per la porta del mio cuore senza più uscirne.

La modista di Bombay è un romanzo che aspettavo. Perché?
Perché in Emmeline ho odiato Kathleen. La protagonista di questo romanzo, è stata accanto al Marchese di Newbury: Julian Severn. Quando Em era a New York,  era la sua  l’amante, ma da dove arriva Kate? E soprattutto come ha conosciuto Julian?
Preparatevi perché Estelle, ancora una volta, con la sua meravigliosa penna è riuscita a creare da un personaggio odiato una storia che rimarrà scolpita nei cuori di ciascun lettore.
Perché Kathleen non è ciò che appare in Emmeline…

 Kathleen Allelby, dopo la morte dei suoi genitori, è costretta dalla zia a lasciare la campagna inglese  e  a trasferirsi a Londra dove l’attende un lavoro. Ma al suo arrivo in stazione i suoi sogni vengono spazzati via. 
Londra è pericolosa e Kathleen adesso ne ha le prove.
Giovane e inesperta si fida della persona sbagliata, l’unica che in quel momento le tende la mano, ma quell’errore le costa la libertà.
Spogliata della sua innocenza, privata della libertà e di ogni dignità, conosce ben presto la crudeltà del mondo dove è stata catapultata, una gabbia dalle sbarre oscure. Kathleen è come una colomba con un’ala spezzata che non riesce più a volare.
“Non c’è modo per andarsene. Nella disgrazia sei capitata in uno dei bordelli più esclusivi di Londra”

 Ma non si lascia abbattere, anzi, lotta con tutta se stessa, affronta il dolore, la paura, finché un giorno non arriva il marchese di Newbury.

“Lui è la tua libertà. Prenditela”

 Ma Kathleen si illude di cambiare le sue sorti uscendo da una gabbia oscura per entrare in una gabbia dorata.

“Tutto accade per un motivo, ricordalo. Smetti di vedere il male e cogli il meglio che la vita ti offre”

 Kate ci prova ad andare avanti, ma la sua non è più vita. Quel giorno è impresso nella sua mente e nessuno potrà ridarle indietro ciò che le hanno rubato.

Il lusso in cui vive, gli abiti, le feste a cui ogni tanto partecipa, non sono quello che Kate desidera veramente.

“Non devi mai far vedere agli altri quanto sei vulnerabile. Mostrati forte, sicura di te, fai credere loro che non hai bisogno di nessuno”

 

Kathleen dal suo dolore trae forza e, quando arriva l’occasione di riprendere in mano la sua vita , di cambiare  città e identità, di inseguire il suo sogno, di  riappropriarsi della sua libertà,  prende coraggio e si imbarca su una nave alla volta dell’India.
Durante il viaggio, però, Kate incontra un volto amico, due occhi che non ha mai dimenticato, quelli del capitano Adrian Hayter.

Per Adrian, il bel tenebroso capitano, l’Esercito è la vita. Crede nella Patria, nell’Onore e nella Disciplina. Figlio di un eroe di guerra, ha lavorato duramente per ottenere rispetto e ubbidienza. Tuttavia, le sue origini sono da sempre oggetto di indiscrezioni e maldicenze, ed è quindi imperativo per lui agire con prudenza, affinché nulla possa macchiare la sua reputazione.
Incontrare a Bombay l’unica donna che desidera, ma che non può avere. É una tentazione contro la quale sarà costretto a combattere.
“Fu allora che la vide…Saperla così vicina e non poterla avere, conoscere la setosità delle sue labbra e non potersi abbeverare alla loro dolcezza. Vivere il rimorso di non averla potuta salvare, vederla liberarsi, rinascere più forte e tenace, e per questo temere di perderla per sempre”

 Kate però si è imposta di non amare più nessun uomo, di non piegarsi al volere di nessuno. Ha  riguadagnato a caro prezzo l’indipendenza e, di certo, non ha intenzione di perderla solo perché il suo stupido cuore, in presenza del bel capitano, inizia a battere all’impazzata.

È bastato un solo sguardo e le loro anime si sono legate. Quella sera che, Kate vuol dimenticare, per Adrian segna l’inizio di tutto.



La modista di Bombay è una di quelle storie che rapisce il cuore e fa sognare. Un amore di quelli veri e contrastati, pronto a superare qualsiasi prova, dolore e sofferenza. Un amore forgiato nel fuoco.

Kathleen e Adrian vivono una relazione profonda, intensa e dolorosa.
Non possono fare a meno l’uno dell’altra e, per quanto provino a respingersi, a stare lontani, sarà il destino a ricongiungere le loro strade.
“Erano entrambi guerrieri sopravvissuti ai soprusi e avevano imparato nella maniera più dura a vincere gli ostacoli”

 Riusciranno a lasciarsi finalmente andare o il passato incomberà su entrambi negandogli la felicità?

“Io non ho paura di te…ho paura di ciò che mi fai sentire”

 Cosa mi ha lasciato la lettura?

Rabbia, senso di impotenza, dolore che squarcia il petto, ma anche tanto amore, coraggio e forza.

Estelle è riuscita per l’ennesima volta a fare breccia nel mio cuore, a prenderlo, ridurlo a brandelli e poi rimetterlo insieme.

Ho amato entrambi i protagonisti che, con mille sfaccettature, hanno saputo regalarmi emozioni contrastanti. 

Kathleen, rappresenta tutte le donne che nella vita, nonostante le mille difficoltà e le batoste ricevute, riescono sempre a rialzarsi e a diventare più forti. Kathleen si mostra forte, coraggiosa e con tanta voglia di riscatto.

Impossibile non amare il capitano Adrian, saranno i suoi gesti a parlare, i suoi sguardi a rapire e le parole a conquistare.

“Lei solo lei per sempre lei”

 Estelle Hunt, con la sua penna, ci fa viaggiare dall’Inghilterra all’India. Sarà un viaggio pieno di insidie, di sorprese, colori e profumi, che cattureranno il lettore. 

Adrian e Kathleen, avranno un posto speciale nel mio cuore. Mi hanno fatto sognare, emozionare e scendere qualche lacrima. 

Kathleen e Adrian, due vite che si riconoscono con uno sguardo.  La vita li divide, scelte e decisioni li allontanano, ma quando un amore è destinato a essere, nulla può impedire che si ritrovino.

La scrittura di Estelle è accurata, il linguaggio è in perfetto stile per il genere che ho trovato armonioso meravigliosa come sempre la cura dei dettagli che aiutano il lettore ad entrare perfettamente dentro la storia.

Pagina dopo pagina, i sentimenti ti accarezzano, ti prendono per mano e ti accompagnano fino all’epilogo finale.

Kathleen non cerca più l’amore, ma l'amore arriva quando meno te lo aspetti, ti travolge, ti toglie il fiato e il sonno la notte.

L'amore che supera ogni tempesta, che sana le ferite, che dona la felicità. É questo quello che Kathleen ha trovato? Che Adrian vede in Kathleen?

Lascio a voi il compito di scoprirlo.

Il mio cuore batte ancora forte per #CapitanoMioCapitano. 

Grazie Estelle, per averci regalato un protagonista indimenticabile come Adrian. 

La sua sensibilità, il suo cuore, i suoi gesti, rimarranno indelebili dentro di me.

La modista di Bombay è un hystorical romance che consiglio di leggere a tutti coloro che amano il genere e anche a chi, invece, lo legge per la prima volta. Estelle, è una garanzia! Vi innamorerete della sua penna e di tutti i suoi protagonisti.





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