Titolo: Forbidden
Autore: Daria Torressan/Brunilda Begaj
Editore: self publishing
Genere: forbidden romance
Data di pubblicazione: 19 settembre 2020
Autoconclusivo
Formato: Ebook €2,99
Firdaws ha dimenticato di quali colori è fatto il tramonto. Aveva solo sei anni quando il Lupo cattivo l’ha presa e l’ha chiusa in un lugubre scantinato. A dieci anni di distanza, non c’è più traccia della spensierata bambina di un tempo. Troppo dolore e paura, ha provato sulla sua pelle. I traumi e il tempo hanno cancellato il suo passato, le hanno fatto dimenticare la sua famiglia. Tuttavia, avverte un legame che non riesce a spiegarsi con quel fratello dagli occhi grigi e dal cipiglio arrogante.
Shaytan è stato battezzato con il nome del Diavolo. Strafottente, maligno, rabbioso. Di una bellezza rude e oscura, non c’è nulla di accomodante in lui. E forse è proprio tutto quest’odio represso ad attirare Firdaws. Esattamente come un angelo viene sedotto dal peccato e da ciò che gli è proibito avere. Impossibile domare ciò che li spinge uno verso l’altra. È qualcosa che ha radici lontane e che la morale non può accettare.
E come si può affidare alla ragione il compito di annientare un sentimento?
"Perché non si può scegliere di chi innamorarsi, ma si può decidere come vivere quell’amore".
"Perché non si può scegliere di chi innamorarsi, ma si può decidere come vivere quell’amore".
"Sono contenta che tu sia morto. Sono contenta di essere stata io. Anche se ora non mi resta più nulla. Anche se ora non ho più nessuno".
Firdwas è la figlia di un ricco e facoltoso medico di Dubai, che è anche il proprietario della clinica in cui è ricoverata, e i suoi fratelli sono dei medici.
Firdwas non ricorda nulla del suo passato a parte qualche flashback o l’odore di pioggia e mirra, ma non è l’odore a lei familiare del Lupo Cattivo, perché il suo odore l’avrebbe riconosciuto ovunque. No, è un odore che sa di buono, di braccia in cui rifugiarsi e, lei, quelle braccia le conosce bene, perché da piccola era solita stringersi a lui…è Shaytan Praga: suo fratello.
Shaytan ha il nome del diavolo, coincidenza? No! É stato proprio suo padre a sceglierlo, perché lo reputa la causa della morte di sua moglie, prima, e della sparizione di Firdwas, dopo.
Odiato dall’uomo che dovrebbe amarlo più di ogni altra cosa al mondo, Shaytan, indossa ogni giorno una maschera di indifferenza, arroganza e malvagità, ma tutto per colpire l’uomo che lo detesta.
Ma chi è veramente Shaytan?
Un angelo che ha smarrito la via. Un principe azzurro, come lo chiamava da bambina Firdwas , e che ha smesso di vivere. Un angelo che è caduto all’inferno diventando il Diavolo, quando il suo Angelo è stato rapito.
Cosa succederà adesso che il suo Angelo è tornato?
"Mi sei mancata terribilmente"
“Ed eccola lì, la pioggia. Tempestosa, violenta. Lascia senza respiro”
Conosci la leggenda della farfalla blu?
…“Saggio, mi sai dire se è viva o morta la farfalla che ho tra le mani?”. E il saggio rispose semplicemente: “Dipende da te. Essa è nelle tue mani.” Lui solleva un sopracciglio. Tutto qui? ribatte deluso. Non essere superficiale. Devi leggere il messaggio di fondo in questa storia. Il nostro presente e il nostro futuro sono nelle nostre mani. Siamo noi gli unici responsabili di ogni nostra perdita e di ogni nostra conquista.… La farfalla blu rappresenta la nostra vita, sta a noi decidere cosa farne di essa.
Con il cuore ancora in subbuglio, ringrazio Daria e Brunilda per la fiducia, per aver scritto questa storia, magari non sarà capita da tutti, ma fidatevi siete arrivate dritte al cuore.
Arrivata alla fine avevo solo una consapevolezza, il finale che avete scritto era l’unico possibile.
“…è il cuore che decide a chi appartenere, che riconosce il suo gemello. E il mio cuore è tuo."
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