martedì 1 settembre 2020

Recensione "Il canto del Salice d'Argento"di Gabriel Wolf

 


Buongiorno readers!
A parlarci de "Il canto del Salice d'Argento" di Gabriel Wolf sarà Manila Albanese, che da oggi è entrata a far parte del blog.
Andiamo a scoprire insieme la storia di  Andrew e Edward...

Trama

Fra i decadenti splendori imperiali dell’Epoca Vittoriana presso l’Accademia Reale di Woolwich sboccia un amore proibito fra due giovani cadetti: Andrew Howard, ultimo discendente di una stirpe tanto nobile quanto segnata dal fato, ed Edward Carlisle, un ragazzo della ricca borghesia nascente che ha imparato a vedere il mondo ed a guardare dentro se stesso seguendo gli insegnamenti di una saggezza antica. La loro storia s’intreccerà con quella di un compagno di corso, Napoleone Eugenio ultimo erede della dinastia Napoleonide, di cui condivideranno vita e destino finché nonostante circostanze imprevedibili, vicende storiche ed insospettabili avversari che li osteggeranno ferocemente scopriranno che solo il coraggio di essere se stessi potrà fornire la chiave per un futuro che appartenga solamente a loro.
Oggi vorrei parlarvi di un romanzo davvero speciale, di quelli che quando li leggi, cambiano il tuo modo di vedere l’amore. Dove i due giovani protagonisti, si riconoscono da un semplice sguardo, da una risata, da uno sfiorarsi di mani. Dove la terra nemica del sud Africa, aspra e selvaggia, è un fuoco che alimenta l’amore e la vita.
Edward e Andrew sono due ragazzi diversi, ma dal loro primo incontro si riconoscono, si cercano, e si avvicinano in modo pericoloso. Più temerario uno, più dolce e tranquillo l’altro, si compensano quasi a diventare una sola anima.
“…in un suo modo arcano il salice gli aveva sempre risposto, disegnando con i suoi rami mutevoli pennellate d’ombra sul tappeto erboso assecondando i capricci del vento od intessendo nell’aria melodie sottili e leggere solo per lui”

Scritto in maniera sublime, con una scrittura ricercata, ma fluida e romantica, Il Canto del Salice d’Argento, di Gabriel Wolf, racconta la storia di due giovani ragazzi che si amano contro ogni pregiudizio.
Il periodo storico, le vicissitudini reali che si intersecano tra loro, fanno da sfondo a una storia davvero avvincente, che non solo fa sognare chi la legge, ma ti trascina dentro l’Accademia di Woolwich mettendoci a conoscenza di come i ragazzi vivevano, studiavano e si relazionavano tra loro.
Ogni minimo dettaglio è stato studiato, ricercato, non c’è nulla che sia stato lasciato al caso. 
Il sentimento così profondo che i due giovani, Edward e Andrew provano, ti coinvolge talmente tanto da inebriare i sensi, fino a farti innamorare di loro.
Perché l’amore, così come è descritto in queste pagine, è qualcosa che va al di là di ogni cosa e della vita stessa. 
Se pensate di leggere il solito romanzo mm sbagliate, questa storia parla solo dell’amore più puro, di qualcosa che va al di là della fisicità. Non è amare esclusivamente con il corpo, ma con la mente, con tutta l’anima. É amare con tutto se stesso qualcun altro, è diventare l’unica ragione di vita dell’altro. 
“…in fondo mi rendo conto che non ho mai ancora capito di essere sempre stato come una foglia che ha dovuto fingersi una farfalla per imparare a volare… e poi un falco per potersi difendere”

Anche le figure del Principe Imperiale Napoleone Eugenio Bonaparte e di sua madre Eugenia de Montijo, sono delineate in maniera impeccabile e l’autore ha donato loro un’umanità che si incastra alla perfezione con le nozioni che si trovano nelle pagine di storia.
Le speranze, il dolore l’affetto di una madre sono a prescindere dal suo titolo nobiliare. Gabriel rende Eugenia una donna vera, in cui il suo ruolo e la sua essenza si fondono insieme rendendola davvero un personaggio incredibile





Insomma, un romanzo davvero affascinante sotto tanti punti di vista che non potete assolutamente perdervi se volete immergervi nella storia dell’epoca Vittoriana e se volete sognare con il cuore in mano.

“…l’unico pensiero che dominava la mente di Edward mentre lasciava la sua casa e la sua famiglia era che durante quella pericolosissima missione il tempo ricavato al di fuori dei doveri che avrebbe potuto condividere con Andrew, che non vedeva da troppo tempo per via delle differenti assegnazioni che avevano ricevuto dopo il diploma, sarebbe appartenuto solo e soltanto a loro come mai prima”

 Ho letto tutti i romanzi di Gabriel Wolf e ognuno di loro, posso dire, ha lasciato un segno, ma questo… è la perfezione.

Storia, crudezza, guerra, passione, amore e romanticismo, si mescolano dando vita a qualcosa di estremamente speciale. Si sente l’anima dello scrittore attraverso ogni riga. Quando volete conoscere il segreto di chi scrive, dovete immergervi nei romanzi a cui dà vita.

Ma non vi dirò di più, dovete entrare nel suo mondo.




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