sabato 11 luglio 2020

Recensione " Colpa delle fate" di Dora L..


Titolo: Colpa delle fate
Autore: Dora L. Anne
Genere: Romance contemporaneo/ Forbidden autoconclusivo 
Pagine: 380
Prezzo: 2,99
Data di uscita: 29 giugno


Copia ARC gentilmente fornita dall'autrice

Esiste l’amore senza etichette? Quello che arriva come un tornado, ti schioda da terra e ti rende libero dalle catene?
Adriel, a diciannove anni, non si è mai posta questo problema. Cantare è la sua vita. Poi, di colpo, un incidente cambia tutto. La famiglia e la voce vengono a mancare. E, come se non bastasse, si ritrova catapultata nelle grinfie di Reed, socio del padre, che viene nominato suo tutore per il tempo necessario a definire la situazione.
Alcune battaglie rendono indistruttibili. Altre invece travolgono tutto, tanto che rimanere in piedi è impossibile.
È così che si sente la nostra protagonista.
Fragile. Sola. Incompresa.
Non è facile decifrare le ragioni del cuore, specialmente quando vent’anni di differenza sembrano troppi. E le malelingue tante.
O forse no? Forse l’amore ha un linguaggio universale per tutti. Basta chiudere gli occhi e lasciarsi cullare dai sogni.


“Sapevo che sarebbe stato difficile, solo non pensavo così tanto"
Adriel  ha solo diciannove anni  quando si ritrova a dover combattere la sua più grande battaglia, cantare è la sua vita, ma a causa di un incidente tutto cambia, e la perdita di una persona cara complica ancora di più la situazione.
Ribelle, sfacciata, lingua tagliente e anche un pò viziata, se solo quella sera avesse tenuto a freno la lingua forse...
"Mi sento uno schifoso rottame, l'ombra sfregiata della ragazza che ero. Però, ironia della sorte, è il cuore a sanguinare peggio del resto..."
Il destino si accanisce contro di lei, prima la voce, poi la perdita e adesso arriva la notizia del tutore legale, ma cosa ancora deve succedere nella vita di Adriel? 
Adriel non si perdona ciò che è successo, rimasta sola al mondo è costretta vista l'età ad andare a vivere con il suo tutore che altri non è, il socio d'affari del padre, colui che considera al pari di un figlio Reed Chambers.
Adriel non lo vede da molti anni, ha dei ricordi sbiaditi dell'uomo, ricordi felici di una bambina con un papà che adesso non c'è più.
Adriel non ha più le forze per andare avanti ,sa già che questa convivenza forzata non sarà facile.
"Alcune battaglie rendono indistruttibili.Altre invece travolgono tutto, tanto che rimanere in piedi è impossibile"
Reed ha trentanove anni, è un uomo affascinante le donne farebbero carte false per rotolarsi  tra le sue lenzuola, non ama le relazioni e infatti finora non si è mai legato con nessuna, ama divertirsi , ma sul lavoro è un uomo preciso,fidato, onesto.
Tanto che il padre di Adriel lo ritiene l'unico a cui  affidare la vita della figlia.
Ma l'uomo all'inizio non è dello stesso parere, poichè ama la libertà, l'arrivo della ragazza nella villa la vede come un vincolo o meglio una spina nel fianco.
Ma sarà davvero così?
"Addio solitudine. Addio tranquillità. Addio rigore. Ignorarla era la regola che mi ero imposto sin dall’inizio. Governarla in maniera sufficiente a soddisfare la volontà di Tom pure"
Ma appena Adriel mette piede alla villa si accorge che dell'uomo di cui ha dei ricordi non è rimasto l'ombra, difronte a se, si trova un uomo che trasuda virilità, fascino  tanta arroganza. Tutto questo non lascia indifferente la ragazza, e le regole che il padrone della villa impone la rendono nervosa e indisponente nei suoi confronti.

Reed non è pronto a tutto questo, Reed non sa come comportarsi, davanti a se non c'è più quella dolce bambina che la domenica quando andava a pranzo da Tom metteva sulle ginocchia.
Reed ora è il tutore legale di una bellissima donna che scatena fantasie che non dovrebbe affatto avere, perchè???
Perchè lei è la figlia del suo socio! Lei è molto più piccolo di lui, tutto questo è sbagliato, eppure...
“Non so come prenderla. Mi sfida di continuo, non accetta il mio aiuto, si ostina a voler fare tutto di testa sua. Mi rende pazzo. Per non parlare dell’effetto che ha sui miei ormoni.... Osservo le labbra carnose, i riflessi ramati delle ciocche ribelli...E vacillo senza ritegno. La confusione dura in tutto qualche secondo, dopodiché scuoto la testa..."
E adesso cosa succederà? 
Adriel è schiacciata dal dolore, una convivenza imposta di certo non migliora la situazione.
Il senso di colpa le attanaglia il cuore,il rimpianto di cose non dette piano piano le lacerano l'anima. La vicinanza con Reed, le regole poi... sembra quasi un TIRANNO, perchè si comporta così? Perchè odiarla  così tanto? 

Già per quale motivo...

La piccola ribelle Adriel smuove nell'uomo sentimenti che mai finora aveva provato per nessun'altra, qualcosa che ha paura di ammettere anche a se stesso, non sarà per caso amore?

Ma lui si è imposto di starle alla larga, di adempiere solo ai suoi doveri di tutore legale e non può per nessuna ragione al mondo sentirsi attratto da lei.
"Invece ho scoperto che m’importa. Quello che fa m’interessa. Ciò che pensa m’incuriosisce..."

Adriel è fragile, lotta con i sensi di colpa e vuole solo fuggire da quella gabbia in cui è costretta a vivere, vede Reed come il suo carcere, colui che dette regole, che non capisce il suo dolore, che non la guarda come lei guarda lui.
Si perchè ci prova ad essere indifferente, a non provare quelle farfalle nelle stomaco, ma stupido cuore quello batte, batte a un ritmo serrato quando incrocia lo sguardo di Reed e lei cade nella sua trappola.
 "E i mille sforzi compiuti finora per essergli immune, muoiono miseramente di fronte al desiderio malsano di un bacio"
Riusciranno a stare lontano l'uno dall'altro o cederanno alla passione? Non vi resta che leggere questa meravigliosa storia per scoprire cosa succede...




Readers leggere una storia nata dalla penna di Dora per me è sempre un emozione unica, sapete è con lei che ho iniziato ad amare i forbidden, anzi , a dire il vero, non sapevo che si chiamassero così... ho letto Samuel allora, sono sincera mi aveva spiazzata, ma c'era qualcosa nel suo tratto, che mi ha convinto ad andare avanti nelle letture e oggi ringrazio Dio di averlo fatto.

Colpa delle fate è l'ennesima meraviglia uscita dalle mani di questa splendida autrice, che come sempre riesce ad entrare dritta nel mio cuore e a provocare  un turbinio di emozioni pazzesco.
Il dolore e la sofferenza di Adriel, la rabbia di Reed  il lettore li vive sulla pelle.

Due vite che all'improvviso si trovano l'una di fronte all'altra. Due vite che prima di incontrarsi vivevano senza quell'amore per cui al mattino vale la pena aprire gli occhi alzarsi e lottare.

Sentimenti assopiti verranno a galla, non sarà facile tra loro, il giudizio della gente, la differenza d'età tutto li porterà a prendere  e fare delle decisioni saranno quelle giuste?

Colpa delle fate è una storia intrisa di dolore, passione, amore, ogni pagina trasuda, ogni riga ne è piena, e il lettore ne coglie l'essenza e la custodisce nel cuore. 
Dora è la maestra di tutto questo e con questo romanzo  conferma ancora una volta la sua bravura. 

L'amore di cui ci parla l'autrice, l'amore proibito  tra Reed e Adriel, è l'amore che non può spegnere con un interruttore, che non puoi fermare. 
E' un amore che arriva all'improvviso e si scatena come un uragano...
Nessuno sa come e quando si presenta, arriva e basta!!!
Tu lo riconosci perchè la tua vita cambia, perchè al centro dei tuoi pensieri c'è solo lei...
E non importa se è sbagliato, non importa la differenza d'età, il ceto sociale, la razza o il colore della pelle, importa solo come ti fa sentire.

L'amore guarda solo il cuore. E' lui che ti sceglie per primo.E' che ti riconosce, anche tra mille!!

 "Perchè l'amore non può essere spiegato. Si vive e basta. Fino in fondo"


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