mercoledì 17 giugno 2020

Recensione "King of pain. Cuori nascosti " di GiorgiaB. Walker


Readers il romanzo di cui vi parlo oggi è una storia che amo in modo particolare, non solo perchè ho avuto modo di vederla nascere capitolo dopo capitolo, di fare da beta reader all'autrice, ma perchè ancora una volta Giorgia ha dato vita a  storia che ha toccato il mio cuore e rafforzato la nostra amicizia. 
"King of pain. Cuori nascosti" di Giorgia B.Walker pubblicato in self il 26 aprile.


Titolo: King of pain Cuori nascosti 
Autore: Giorgia B.Walker
Genere: Romance contemporaneo
Editore: Self publishing
Data di uscita: 26 aprile 2020
Ebook: 1,99€ 
Cartaceo: 10,30€Disponibile anche su KU

SINOSSI
Un burbero supervisore arrivato in azienda per decidere i licenziamenti del personale e una dipendente schiva ma senza peli sulla lingua si trovano a lavorare gomito a gomito. Entrambi nascondono un profondo dolore, Mark dietro l’aria severa e arrogante, Briana dietro vestiti troppo larghi e risposte caustiche.

Tra battibecchi pungenti e la curiosità di svelare il mistero che ciascuno rappresenta agli occhi dell’altro, i due iniziano a ricevere sollievo dalla presenza reciproca e a scoprire frammenti di verità. Mark viene a conoscenza di ogni segreto di Briana e la aiuta a sciogliere i nodi del passato, ma la lascia all’oscuro di tutto ciò che riguarda se stesso, anche quando tra loro esplode la passione, arricchita da un sentimento reciproco tanto forte quanto inaspettato. Briana sa soltanto che Mark combatte contro qualcosa che lo ha portato a tatuarsi sulla pelle, tra le altre cose, la scritta “King of pain” e che ha una moglie e un figlio dai quali tornerà non appena terminato l’incarico.

Ma cosa nasconde quell’uomo complicato, tormentato e sexy, che si è rivelato essere una persona meravigliosa?

"E senza speranza che razza di vita è, Mark?"
La storia di Briana e Mark mi ha letteralmente travolta, l'ho sentita scavarmi dentro fino alle ossa, è stato inevitabile affezionarmi a questi due protagonisti, imperfetti come tutti noi, ma così giusti insieme, da ricordarci che la speranza non muore mai,  che bisogna credere, lottare, nonostante il vento soffi contrario.

Briana è una ragazza con un passato che vuole dimenticare, sta ancora male, le persone più importanti delle sua vita, le persone che più ama al mondo l'hanno ferita a morte,  gli hanno portato via la speranza di essere amata e felice.Adesso il suo unico obiettivo è andare il più lontano possibile da loro per non impazzire.
Non può perdonarli, non ora è troppo presto!
La ferita che porta nel cuore gli ricorda che nulla potrà mai essere come prima, che non sarà più un'ingenua ragazza.
"Perdonare è un'ipotesi che non ho nemmeno contemplato. Magari col tempo, mi è stato detto. No, non basteranno tutti i giorni del mondo fino al giudizio universale"
Briana ha innalzato un muro per difendersi impedendo agli altri di avvicinarsi, soprattutto agli uomini, per paura di soffrire ancora una volta. 
Lascia Baltimora e si rifugia a New York ma da cosa scappa?

"So di non riscuotere un alto indice di gradimento, non  soltanto perchè faccio un lavoro ingrato, ma soprattutto per come lo svolgo. Sono professionale e decisamente molto poco empatico. Uno stronzo, ho sentito dire più volte e da più parti"
Mark Jones è il  supervisore arrivato nell'azienda dove lavora Briana  per decidere i licenziamenti del personale.
All'interno dell'azienda tutti lo temono, tutti hanno un pò paura di lui, tutti tranne lei..

La "rossa irlandese" dalla lingua tagliente, colei che nell'ufficio sa tenergli testa, ovvero Briana Walsh, Mark rimane sorpreso di come una bella ragazza come Briana però si nasconda dietro ad un abbigliamento da far rabbrividire qualunque fashion designer.
Perchè nascondere quei lineamenti del viso delicati e perfetti dietro a degli occhiali che non servono a nulla?
Perchè indossare pantaloni e maglie larghe di almeno tre taglie in più rispetto alla sua ?
 Briana è un enigma da scoprire e Mark ha tutta l'intenzione di farlo, non ne capisce ilo m otivo ma per la prima volta dopo due anni, il suo cuore sta tornando a vivere.
"Non mi succedeva da una vita. Subito mi assale il senso di colpa nei confronti di Chloe. Perdonami amore. Il mio corpo si è svegliato di corpo dal suo letargo, si è ricordato di essere vivo, di saper apprezzare la bellezza di una donna..."

Mark e Briana saranno costretti a lavorare gomito a gomito in ufficio, si avvicineranno, e giorno dopo giorno impareranno a conoscersi. Tra battibecchi pungenti e piccole verità svelate, la passione tra i due sarà inevitabile, e quando accade tra loro sarà un incastro di corpi, mani, anime e cuori.
Anime spezzate allo stesso modo pronte a curarsi a vicenda, in un legame che pagina dopo pagina diventa sempre più forte e intenso.

Ma Mark non svela a Briana il suo segreto e quando il lavoro in azienda termina non rimane che lasciare andare Briana nonostante...
"Briana ha scombinato tutti i miei piani, è stata l'imprevisto che mi ha colto di sorpresa, e invece io vivo senza più permettere che niente mi prenda alla sprovvista.Una rossa, all'improvviso, ha sovvertito tutte - e dico tutte - le mie regole"

Delusione, sofferenza, rabbia, pagine intrise di dolore che il lettore percepisce sulla pelle, che vive e respira.
"Perchè la gente finisce sempre per deludermi? Cos'hanno le persone che non va? O forse la domanda è un'altra: il problema sono io?"

Beh io vi ho già detto abbastanza, lascio a voi il piacere di scoprire cosa succederà tra Mark e Briana, può esserci un futuro tra loro? 

Non è il primo romanzo  che leggo della Walker, chi mi conosce sa quanto io ami la sua penna, e di come i libri e in modo particolare un romanzo è stato "cupido" per la nostra amicizia.
Che cosa posso dire?
Kin of pain  è una storia che si insinua sottopelle proprio come i tatuaggi di Mark, che svela segreti, guarisce ferite. E' una storia forte che parla di vita, di dolore inflitto, sofferto, di amore, di rinascita e seconde possibilità.
Si può piangere leggendo alcuni estratti? Emozionarmi mentre sul kindle evidenziavo alcune parti? Si, con Giorgia succede, perchè King of pain non è un romanzo e basta, è un viaggio interiore alla riscoperta di se stessi, un viaggio in cui accetti il passato, perdoni e guardi al futuro.
"Chi ama non abbandona... per nessun motivo"
Briana è una bellissima donna che non si è lasciata spezzare del tutto dalla vita, si è nascostaal mondo dietro un paio d'occhiali e vestiti informi. Ho amato il suo coraggio, e la sua voglia di ricominciare sempre.

Mark è un uomo impossibile da dimenticare, non ha voluto illudere Briana fin dall'inizio, si è allontanato da lei nel momento in cui si è accorto di provare qualcosa di più. Aveva fatto un giuramento, poteva venir meno a tale promessa? Come tradire le persone che amava e portava nel cuore?
Ma l'amore per Briana è arrivato come un temporale e ha spazzato via i detriti  di quelle rovine che ormai si portava dietro  da due anni. 
Quanto male ancora dovranno farsi Briana e Mark?
Avranno il coraggio di ammettere quello che provano l'uno per l'altro?

Una storia, narrata a PoV alterni, una scrittura, scorrevole, riflessiva, che ci farà comprendere che la vita nonostante non sia stata generosa e benigna con i nostri protagonisti, offre sempre una seconda possibilità di riscatto.
Accecati dal dolore, dalla rabbia, dal risentimento spesso non intravediamo la strada da percorrere.
Ma la vita è imprevedibile e i piani di Dio non sono i nostri!
Grazie ancora Giorgia  e aspetto con ansia il tuo prossimo romanzo...

Nessun commento:

Posta un commento