Recensione "Call Shadow" di Cristina Rotoloni

Call Shadow, l'ombra che ti minaccia nella notte, non ha paura di morire. Non lascia spazio ai sentimenti. Il suo lavoro è la sua vita e uccidere gli riesce bene. L'incontro con Annie farà vacillare le sue certezze e la sua esistenza non sarà più la stessa. Dovrà decidere se cedere al cuore o restare di ghiaccio. Le ombre non si possono ingabbiare, ma Call deve fare i conti con la passione e due occhi color cenere che guardano in faccia e senza paura la morte.

Può una donna arginare la tempesta?

"Sta all'acqua decidere se lasciare il segno o adattarsi."

Call Shadow sta arrivando e lui che scelta farà?

Autoconclusivo. Romanzo collegato alla dilogia Mia, si possono leggere separatamente.

Cari readers,
oggi vi parlo della mia ultima lettura,un romanzo che ho avuto il piacere di leggere in anteprima "Call Shadow" di Cristina Rotoloni online dal 4 settembre.

"Io dovevo essere Tahiil e tu l'acqua. Io ti arginavo e tu mi proteggevi"

Leggere un romanzo di Cristina è sempre una gioia! Lei è una di quelle autrici che ha quel potere di farti vivere sulla tua pelle tutte le emozioni e sensazioni che vivono i suoi personaggi.
Oggi però per la prima volta mi trovo in difficoltà, non trovo le parole, forse perché ho paura di non rendere giustizia a una storia che trovo “perfetta”, tra tutti i suoi romanzi questo è in assoluto quello che preferisco. 

Call è stata una lettura così intensa da lasciarmi senza fiato. Con uno stile impeccabile Cristina alterna momenti presenti e flashback del passato regalandoci un caleidoscopio di sensazioni in cui conosceremo chi è Call.

Il mio cuore tante volte si è trovato stretto in una morsa, un uragano vi travolgerà e vi lascerà con gli occhi lucidi.
Ho sofferto, ho pianto, mi sono arrabbiata, ciò che Call ha vissuto è qualcosa di immaginabile. Cristina con la sua penna è riuscita a farmi percepire ogni cosa, anche la più piccola.

Call è un uomo distrutto dal dolore, sopravvive finchè un giorno nel suo cammino non incontra lei. 

 “E poi c’era lei il motivo per cui attraversava mezza città per vederla. E lei sì che era una debolezza. Un rischio non calcolato nella sua vita, ma non riusciva a farne a meno”

Annie è la donna che il destino mette nel suo cammino una donna capace di tenergli testa di mettere in dubbio ogni sua decisione, di far crollare tutti i muri che nel corso degli anni aveva innalzano intorno a lui.

 “Con te non riesco a controllarmi. Le mie emozioni mi devastano. Sono un’apocalisse che fanno terra bruciata nel mio animo. Non so starti lontano, non so mettere un argine a come mi fai sentire e soprattutto mi fai desiderare di essere normale. Un qualunque noiosissimo uomo, che non sa la fortuna che ha nell’avere un’apparente vita piatta. Tu mi fai paura, Annie, perché io, waan ku jeclahay!”

Annie per me è un dono che a vita fa a Call, Annie è un angelo sceso dal cielo per come Call ha vissuto meritava di incontrare una donna così.

Una storia sapientemente intrecciata, ricca di sfumature che non potete non amare.

La parte che mi ha letteralmente conquistata è stata quella romantica, quando è venuto fuori il suo lato passionale, quando si è lasciato andare alle emozioni che ha sempre trattenuto per paura di metterla in pericolo, per “amore” ha rischiato tutto, ma a quale prezzo? 

Io mi fermo qui! Tocca a voi immergervi nel mondo di Call e conoscere cosa la nostra Cristina tra le pagine del romanzo ci avrà riservato. 
Passione, amore,  rabbia  vendetta, sentimenti contrastanti capaci di fare battere il cuore , questo è quello che troviamo tra le pagine del libro , questo è quello che Cristina ci fa provare.

                        “Lui era acqua è aveva deciso di tracimare!”

Questa è l’essenza del libro , questa è l’essenza di Call, questo è Call!


Un consiglio?? Leggetelo è sono certa che come me ve ne innamorerete, è inevitabile!

Call va letto, non va raccontato in una recensione, Call va capito , Call va amato nel suo dolore, forse le mie parole in questo momento a chi leggerà questa recensione e non avrà letto il libro sembreranno assurde, ma chi come me ha vissuto, lo strazio, il dolore, l'angoscia e tutta la sofferenza di quest'uomo sa di cosa sto parlando!

Vi auguro buona lettura e alla prossima la vostra Mary!