lunedì 3 giugno 2019

Review Party "Tu il mio oceano" di Benedetta Cipriano

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Readers siete pronti per tuffarvi con me in una nuova avventura? Oggi vi porto a Santa Cruz,dove un oceano con le sue meravigliose onde,sarà il testimone di un'altra emozionante storia scritta dalla bravissima Benedetta Cipriano.
Andiamo insieme a conoscere Dante e Savannah di "Tu il mio oceano". 
Mettetevi comodi, preparate i fazzoletti e chiudete gli occhi si parte....



Sinossi

Savannah
Nei miei occhi c’è il riflesso sbiadito di una lacrima distrutta, ma lui riesce a vederci sconfinati prati verdi. Il mio cuore è deteriorato dall’unica ferita che, ancora sanguinante, mi ricorda il primo pianto nel quale sono affogata. Lui, però, con il suo sguardo più nero di una notte senza stelle, assorbe il mio dolore, lo anestetizza e lo porta via con sé. La maschera dietro la quale nascondo le mie ferite mi permette di sorridere, ma nei miei sogni si cela un desiderio di rinascita. Sogno di perdermi nel vento, sogno di scappare via, lontana dai ricordi, lontana da me stessa. Lui mi abbraccia fino a sfiorarmi l’anima: i suoi sono abbracci senza parole, gesti muti, silenziosi, nei quali riesco a scorgere il riflesso invisibile del suo tormento. Non ho idea di cosa lo distrugga. Non ho idea di quale sia il dolore che porta nel petto, ma so che insieme condividiamo una ferita. Le nostre ferite sono impercettibili a occhio nudo, ma sono ciò che ci unisce.
Lui si chiama Dante e no, non è il mio uomo, ma è l’unico in grado di mettere insieme i pezzi del mio cuore. La sua anima è cupa, esattamente quanto lo sono i suoi occhi neri. Vorrei stringerlo forte a me fino a toccare il peso che porta dentro, ma non posso farlo: quell’anima è stata già donata a qualcuno, e quel qualcuno non sono io. 
Quel qualcuno è l’oceano.

Dante
Non chiedermi chi sono. Potrei dirti che sono un surfista, che l’oceano è il mio posto sicuro e che tra le onde lascio andare parte di me stesso. Potrei raccontarti della scintilla che si accende in me quando mi ritrovo a vincere contro quello stesso oceano, a domare le sue onde come se fossi l’unico in grado di tenere a bada quell'immensa distesa d’acqua.
Potrei raccontarti tutto questo, ma sono sicuro che non scopriresti altro. 
Nei miei ricordi ci sono le note spezzate di un violoncello e un senso di colpa con il quale lotto ogni giorno.
Nel mio presente c’è lei, con i suoi occhi immensi, verdi e distrutti.

Con la sua ironia, dietro la quale cela le sue ferite.
Il suo profumo è intenso e delicato, quanto quello delle fresie.
I suoi capelli sono scuri più del cioccolato e i suoi sorrisi sono timidi, impauriti, appena accennati, nascosti.
Ma io l’ho sentita ridere. Ho visto la luce nel suo sguardo diradare la foschia dalla quale è perennemente avvolto.
Ho scorto la bellezza del suo cuore distrutto e me ne sono impossessato.
Lei però non è mia e non lo sarà mai.
C’è solo un posto a cui appartengo e a cui concedo tutto me stesso, e quel posto è il mio oceano.
"A chi ha ricucito le proprie ferite a chi  sta ancora sanguinando"
Ecco come inizio la mia recensione,con le parole dell'autrice che aprono la storia. Una storia intensa,piena di dolore e sofferenza,che mi ha travolta come un fiume in piena. Aspettavo di conoscere la loro storia, ero troppo curiosa già ne"La luna nell'oceano" i due avevano destato il mio interesse e conoscendo l'autrice immaginavo già che avrei provato una miriadi di emozioni, ma mai avrei creduto nella loro intensità. Ci sono stati dei momenti in cui il mio cuore ha fatto crack,l'ho sentito sanguinare, ho fatto mio il dolore e le paure di entrambi, una sensazione ami provata prima. Del resto è questo che contraddistingue Benedetta:far vivere sulla propria pelle la storia, far sentire ogni respiro, ogni bacio rubato, ogni carezza come se tu lettore fossi il protagonista.
Sono pochissime le autrici che riescono a trasmettere questo e tu Benedetta sei tra queste!

Dante e Savannah sono due vite spezzate, due animi in balia delle onde,quelle stesse onde di un oceano che sarà il testimone delle loro lacrime,delle loro confidenze e del loro amore.
"Ci sono crepe,ricordi e dolore. Nei miei occhi ci sono le macchie di un passato che mi perseguita ogni notte....
Savannah, dolce,fragile la cui adolescenza è stata segnata da qualcuno che ho odiato con tutta me stessa. Ha trovato la  forza e il coraggio di andare avanti e l'ho ammirata, mentre leggevo la sua storia attraverso i flashback, la lacrime hanno rigato il mio volto e la rabbia ha preso il sopravvento, mi sono chiesta,perchè?Per rubare i sogni e le speranze di una bambina?
Il dolore e la sofferenza l'hanno forgiata è resa la donna che è adesso.
Ma io ho sentito pagina dopo pagina il suo urlo di dolore, la sua paura di essere"merce avariata" di poter destare compassione.
Eppure solo due occhi neri riescono a scavare dentro la su anima.
"So solo che lo sguardo di Dante D'Amario è tutto ciò da cui dovrei fuggire,ma è anche tutto ciò a cui vorrei arrendermi.
Dante, il surfista sexy di Santa Cruz, e miglior amico di Maverick è un uomo che ogni giorno convive con un senso di colpa. Senso di colpa che lo porta a pensare di non merita una seconda possibilità, di non meritare una donna come Savannah capace di regalargli attimi di luce, di alleggerire il peso che lo opprime. 
"Savannah è un mondo di emozioni contro il quale un cuore può solo schiantarsi. Lei non prende una parte della tua anima,ma la colma tutta,riempie di profumo anche i segreti più scoscesi e distrutti."
Dante e Savannah, hanno paura, paura di esternare i loro sentimenti, paura di confessare i loro segreti, paura di rovinare qualcosa che già sanno essere nato.Ma in un rapporto la fiducia è tutto e se questa viene a mancare tutto crolla. 
Entrambi lottano, entrambi si desiderano, entrambi vogliono il meglio per l'altro, entrambi cercano di non ferirsi di non causarsi altro dolore. 
Riusciranno a stare lontani o cederanno alla passione facendosi travolgere dalle onde di quel meraviglioso oceano? 
"A volte dobbiamo lasciare che quell'amore così spaventoso ci colpisca,stravolga il nostro mondo per poi riordinarlo".
E' una storia di rinascita che ci insegna che nulla è perduto, che abbiamo sempre la possibilità di scegliere quale via seguire, quando troviamo la persona giusta che ci aiuta rialzarci è  tutto più facile.
La lettura è scorrevole,il testo è ben curato e la bravura dell'autrice sta nel farci entrare appieno nella storia e vivere con loro.
Dagli errori si impara,si cresce e sopratutto dobbiamo imparare ad accettarci e accettare la vita,lottare per conquistare ciò che ci sta a cuore perchè la vita per quanto crudele e spesso spietata ci dona sempre un raggio di sole,un motivo per ricominciare.
La storia di Savannah e Dante è intensa ma allo stesso tempo sofferta,ho pianto,ho sospirato e mi sono emozionata sopratutto  nelle ultime pagine.

L'amore cambia il cuore, l'amore ci salva da una vita che non ci appartiene, l'amore quello vero fa battere il cuore all'impazzata, ti toglie il fiato,l'amore cure le ferite,l'amore quello raccontato dall'autrice dona una seconda opportunità di vita che vale la pena non lasciarsi sfuggire.
Grazie Benedetta per avermi fatto conoscere le tue storie, grazie per le emozioni che sai regalare ogni volta attraverso le tue parole. In ogni storia c'è un pezzo del tuo cuore e si vede. Non posso che assegnarti il top!
Alla prossima la vostra Mary!

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