martedì 21 maggio 2019

Review Party "La vertigine che ho di te" di Gina Laddaga

Buongiorno readers, oggi il blog partecipa al Review Party organizzato dalle Peccatrici librose,del nuovo romanzo di Gina Laddaga dal tittolo "La vertigine che ho di te".




Titolo: La vertigine che ho di te
Serie: autoconclusivo
Autore: Gina Laddaga
Genere: contemporary romance
Editore: self publishing Amazon
Pov: doppio
Pagine: 189

Trama

Leda ha paura: dell’amore, del contatto fisico, di dare il proprio cuore a qualcun’ altro. È stata ferita, e per questo ha innalzato un muro invalicabile. Ha abbandonato gli studi e per mantenersi lavora come cameriera; non vuole più dipendere da nessuno. L’ultima volta che si è fidata di qualcuno il suo cuore si è spezzato, eppure continua a sopravvivere. 

Sebastiano ha studiato infermieristica, ma nella vita ha deciso di aiutare le persone lavorando in ambulanza e insegnando difesa personale in una palestra. Quando Leda, trascinata dalla migliore amica, inizia a frequentare la lezione di prova del corso di Sebastiano, l’elettricità tra i due sarà palpabile, ma Leda avrà difficoltà a fidarsi. Seba, però, rimasto folgorato dalla fragilità di Leda, è risoluto ad avvicinarla, vuole conoscerla e vorrebbe salvarla, salvare il suo cuore. 

La paura lascerà davvero posto all’amore? E l’amore aiuterà la nostra protagonista a combattere i fantasmi del suo passato? Una storia di dolore e riscatto, dove l’amore è l’unica via possibile per risollevarsi.
La Vertigine che ho di te racconta di una giovane donna innamorata e fragile,racconta di un cuore che potrebbe essere quello di tante donne,un cuore illuso,ferito e sanguinante che ha smesso di battere e di conseguenza di vivere.
Questa non è una favola, ma la storia di Leda,la storia di un paio d'occhi offuscati dalla nebbia,dalla paura di essere sfiorata,di un cuore che ritorna a battere nell'istante in cui incrocia sulla sua strada un cuore più forte del suo, Sebastiano. 
Sebastiano, Seba per gli amici,un ragazzo pronto a raccogliere i pezzi del suo cuore,un ragazzo che vuol salvare la "sua Leda".

Ringrazio le Peccatrici Librose per avermi invitata al Review Party e all'autrice per averci fatto dono di questa meravigliosa storia.
Una storia diversa dalle altre,una storia fatta di lacrime,di dolori troppo grandi per essere nascosti e con grande maestria l'autrice riesce ad affrontare una tematica delicata mettendo il lettore in una situazione di quasi apnea,pagina dopo pagina,il fiato viene meno,ci sono momenti in cui come Leda anch'io ho respirato a fatica e le parole di Seba, hanno calmato anche il mio cuore.

Leda da quattro anni a questa parte non vive più,quello che ha subito l'ha segnata,nonostante Marta la sua migliore amica,non l'ha mai lasciata sola, Leda non riece a vivere come una ragazza normale.
La sera ,prima di andare a dormire,avevo controllato e ricontrollato più e più volte che il gas fosse chiuso,che le finestre fossero ben serrate,che avessi dato tre mandate alla porta. Non ero ancora sicura di me stessa. Inutile negarlo.
Una protagonista Leda alla quale vengono strappati sogni e speranze,come i petali di un fiore.
Ero merce avariata,ero rotta,non potevo essere aggiustata.
E poi c'è lui, Sebastiano. Il ragazzo che ognuna vorrebbe incontrare, dolce, sensibile e premuroso. Il cavaliere pronto ad affrontare il nemico per difendere la sua principessa.
Quella ragazza con un solo sguardo e con poche parole mi aveva affascinato e attirato (...) Quella sera avrei fatto di tutto per scoprire anche un solo frammento della sua vita.
Quando in una circostanza non bella Leda e Seba si incontrano hanno la sensazione di essersi già visti, ma dove e soprattutto quando? 
Leda si senta attratta dal ragazzo, è bastato un solo sguardo a risvegliare quelle farfalle ormai in letargo da anni.
Lo guardai e mi scaldò il petto. Perché sentivo il cuore tamburellare così forte e non si decideva a rallentare?
Cosa nasconde Leda di così terribile da non fare avvicinare nessun ragazzo? Riuscirà Seba a buttare giù il muro che Leda ha costruito intorno a se? 
Lascio a voi la risposta,non voglio fare spoiler. La storia di Leda va letta, interiorizzata e capita senza giudicare le scelte fatte. Ma andando oltre e leggendo dentro il suo cuore, un cuore che ho sentito tante volte voler riprendere a battere BUM ,BUM,BUM. 
L'autrice è riuscita a prendermi per mano e farmi camminare tra le pagine del libro,mi sono arrabbiata, ho pianto,ho sorriso e mi sono emozionata e anche il mio cuore ad un certo punto a ripreso a battere BUM BUM BUM.

Una storia che fa riflettere, che apre gli ochhi, una storia che lascia un segno indelebile.
La scrittura di Gina coinvolge e travolge. La vertigine che ho di te è una storia di rinascita,di seconde possibilità, una storia dove quel cavaliere ha una missione ben precisa:ridare alla principessa il coraggio per ritornare a vivere, a vivere per davvero.
Lasciando da parte la paura,ricominciando ad amare se stessa e ponendo la sua fiducia nell'altro.

Questa lettura è stata come un giro sulle giostre,mi sono ritrovata con il cuore a mille,con le lacrime agli occhi e infine con il sorriso stampato in faccia. Una lettura diversa,non banale intensa e delicata.
Che dire se non meravigliosa!
Vi consiglio di leggerla per scoprire come dal buio si può tornare alla luce e ricominciare a vivere basta volerlo. Leda avrà trovato la forza e il coraggio di farlo? 
Andate subito a scoprirlo buona lettura la vostra Mary!


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