venerdì 8 febbraio 2019

Segnalazione "Ricominciare " di Brunella Borsari

Readers è in arrivo giovedì 14 Febbraio per la collana Narrativa in casa Un Cuore per Capello 
"Ricominciare" di Brunella Borsar.


Ricominciare, di Brunella Borsari, categoria: Narrativa.
In ebook in promo a 0,99 per i primi giorni, successivamente anche in cartaceo.

Sinossi
Adele è un avvocato civilista vicina alla sessantina e in crisi esistenziale.
Non trova più motivazioni nella sua professione, esercitata da trent’anni con passione, e fatica a venire a patti con il tempo che passa.
Ma soprattutto non riesce a riprendersi dalla perdita di Rolando: già compagni di liceo e di università, avevano tacitamente bypassato l’attrazione reciproca e avevano lavorato insieme, ogni giorno, condividendo difficoltà e successi, fino a quando una improvvisa e veloce malattia l’aveva portato via, lasciandola sgomenta.
Adele sta seriamente pensando di mollare tutto e trasferirsi in Kenya, dove da anni trascorre le vacanze raggiungendo la sua migliore amica, Sandra, che vive là stabilmente, impegnata in un progetto umanitario di una scuola orfanotrofio. Tuttavia, ciò che la trattiene dall’andare è   l’unico affetto familiare rimastole: non vuole allontanarsi dalla sua amata zia.
Tina ha cinquant’anni e fa la colf presso una famiglia, vicina di casa dell’avvocatessa Adele. Per lei è un lavoro come un altro, che svolge con dignità e dedizione. 
Si è sposata molto giovane, ma ormai con il marito sono separati in casa: ha un figlio adolescente e ribelle che le dà molte preoccupazioni, un appartamento confortevole acquistato con grandi sacrifici e il relativo mutuo da pagare. 
Quando il marito si innamora di un’altra donna e smette di provvedere alla famiglia, Tina si sente mancare la terra sotto i piedi e decide di rivolgersi all’avvocatessa del piano di sopra.
Adele e Tina si conoscono e si confrontano, e fra l’avvocatessa disincantata, razionale ed esperta, e la colf angosciata, ingenua e un po’ sprovveduta, inizia un rapporto fatto di reciproca stima e solidarietà.

Estratto

Anche se non le dava confidenza oramai pensava a lei come quasi a un’amica.
Le aveva fatto pagare una piccola somma, all’inizio, poi non le aveva chiesto più niente.
“Risolviamo tutto” le aveva detto “alla mia parcella penseremo poi”.
Tina era orgogliosa, e rispettava il lavoro degli altri, ma aveva troppo bisogno, e così l’aveva ringraziata, e basta.
Poco tempo prima però, per la festa della donna, le aveva comprato al supermercato una piccola piantina di rose gialle e l’aveva confezionata lei, con la carta crespa e un bel nastro. Aveva scritto un bel biglietto di auguri, e l’aveva messa sul pianerottolo, davanti alla porta di casa dell’avvocatessa che, neanche a farlo apposta, stava uscendo proprio in quel momento.
Quando l’aveva vista era stata così contenta! L’aveva ringraziata, neanche le avesse portato chissà cosa, si vedeva che aveva apprezzato il pensiero. 
Sorrise, ricordando quell’episodio. Fece un bel respiro, e suonò il campanello.
Adele le aprì e la fece accomodare: avrebbe voluto essere altrove, in qualsiasi altro posto ma non lì, di fronte a Tina che le sorrideva, fiduciosa ma anche vagamente allarmata. Non c’era scampo, doveva dirglielo.
Fece un bel respiro, e cominciò a parlare: “Ecco, vede, ci sono delle novità, purtroppo non buone…”
La donna la ascoltava, seduta rigida e con gli occhi sgranati.
All’inizio sembrava non capire, o forse non voleva capire.
Quando non ci fu più spazio per l’equivoco, si appoggiò allo schienale, abbassò la testa, e chiuse gli occhi.
Mormorò soltanto: “La mia casa… è la fine. La fine di tutto.”
A parte il senso di angoscia, Adele non avrebbe ricordato molto di quel colloquio.
Tina si era lasciata andare sulla poltroncina di fronte a lei, sembrava una bambola rotta. Non aveva pianto, solo quello sguardo velato: si era come spenta, in un attimo.


Biografia autrice:
Ho studiato e vivo a Bologna, dove da circa trent’anni esercito la professione di avvocato civilista, occupandomi in particolare di famiglia e minori.
Nel tempo libero leggo - molto -, studio e pratico Tai chi e meditazione. 
Amo moltissimo il mare e le sue creature, la passione per la subacquea mi ha portato in giro per i mari del mondo.
Ho sempre scritto, ma solo da poco tempo ho deciso di proporre ciò che scrivo.
Nel 2016 il mio racconto “Orizzonti” è stato pubblicato nell’antologia “Muri”, ed. Fernandel Ravenna.


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