Readers oggi ho il piacere di segnala
“La perfetta coincidenza degli opposti”, i giovani siciliani di oggi in un romanzo agrodolce del
giovane siciliano Giovanni Sicurello in uscita il 14 Febbraio dove racconta in chiave tragicomica la vita dei ragazzi di oggi, in bilico tra infantilismi e grandi avventure nella Sicilia contemporanea, inaugurando la saga de
I CURTIGLIARA.
Il 14 Febbraio, non a caso la festa degli innamorati, esce in libreria "La perfetta coincidenza degli opposti" (edito da Capponi Editore), secondo romanzo del ventiquattrenne siciliano Giovanni Sicurello, che racconta l’amore e l’odio in tutte le loro forme (per una donna, per la famiglia, per la propria terra, per sé stessi) e invita il lettore a liberarsi della paura del giudizio, invitandolo a fare della propria vita un’opera d’arte.
Dopo un romanzo che racconta intrighi e tradimenti nella Venezia del ’700, Giovanni Sicurello decide di confrontarsi a tu per tu con la propria terra, e lo fa con uno stile agrodolce che richiama il tragicomico delle dramedy americane. Il lettore avrà inoltre la possibilità di leggere i pensieri dei protagonisti, spesso incoerenti e contorti, ma soprattutto diretti, senza filtri; non raccontati, bensì spiati da un lettore che guarda dentro la testa dei personaggi come in un buco della serratura.
Lo sfondo è quello di un mondo bucolico composto da vecchie pettegole, preti, un pastore, il pazzo… tutte figure di paese che sembrano maschere da commedia dell’arte, ma solo per chi non è in grado di andare oltre all’apparenza.
Totò è un ventiduenne privo di ambizioni, il cui unico scopo è quello di uscire con gli amici alla conquista di belle ragazze, così come ha sempre fatto suo zio Rocco, trentottenne scapolo. A rompere l’equilibrio è l’arrivo di Valeria, affascinante torinese scappata dalla furia di un marito violento insieme a sua figlia Luana. È subito evidente la tensione imposta dal pregiudizio e dall’abitudine, così, tra scommesse, promesse e troppi silenzi, inizia lo scontro tra due realtà sconosciute e diverse, tanto da considerarsi loro stesse opposte.
Un percorso che si amplierà nei prossimi libri che comporranno la saga I Curtigliara. Questo termine (strettamente legato a un atteggiamento tipico delle donne siciliane) mira ad evocare un mondo legato al valore delle tradizioni, ma all’interno di una società contemporanea, costruita su ambizioni, paure, segreti, attrazioni facili, giochi alcolici, delusioni, sfide, feste, amori; fondamenta instabili, soprattutto per ragazzi di vent’anni.
La perfetta coincidenza degli opposti è il primo capitolo
della saga de I Curtigliara.
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