mercoledì 28 novembre 2018

Review Party "High Wall. Cose strane" di Alessandra Paoloni





Titolo: High Wall: Cose strane - Collana Vega
Autrice: Alessandra Paoloni
Casa Editrice: Delrei Edizioni
Genere: narrativa / suspense / soprannaturale
Pagine: 98
Ebook: € 2.99 (Amazon)



Sinossi
È la tua mente. Ecco dove sei giunta con il tuo silenzio autoimposto e forzato. Ora sei dissennata, malata, odi e vedi cose, persone che non dovresti né udire, né vedere. L’autolesionismo è stata la tua più grande virtù, il rifiuto il miglior pregio. E con la sola compagnia di te stessa hai aggravato la solitudine alla quale Dio ti aveva già condannata; è la tua stessa mente a generare follia.
In questa raccolta si trattano Cose strane. Tre racconti gotici, dove la Morte e la Vita, il Reale e le Realtà, lo Spazio e il Tempo si mescolano, si fondono e il loro confine diventa labile per creare delle trame fugaci, ma ricche di interrogativi, che mettono l’uomo a confronto con se stesso, con la propria vita e le scelte che compie. High Wall simboleggia la riflessione sull’inspiegabile tra il rapporto dell’io con se stesso e con l’altro, dove il trapasso non è chiaro e la normalità sfugge alla comprensione, per scoprire che niente è come sembra. Membra con membra è l’emblema delle fragilità umane, dove mancanze, difetti e peccati definiscono le personalità le cui vite si intrecciano e i cui sentimenti si mescolano. Vendetta esprime l’eterno viaggio dell’anima verso il suo inevitabile punto di arrivo.
La sfida è leggerli e capire a fondo quanto ci appartenga ogni parola scritta che può esserci d’aiuto o spaventarci, ma di fatto rappresenta La Verità. Alessandra Paoloni torna a sorprenderci con la sua penna che parla all’anima del lettore, che trafigge il cuore dell’uomo.
Eccomi qui readers a partecipare al Review Party organizzato dalla Delrai Edizioni denominato "Cose strane",con un libro di Alessandra Paoloni "High Wall", ho accettato senza pensarci due volte perchè ho voluto mettermi in gioco è un genere che non ho mai letto e volete sapere una cosa ho fatto benissimo perchè mi è piaciuto.

High Wall sono tre racconti gotici,ognuno con un tema diverso:mente,corpo e anima.
Il primo racconto porta il titolo del romanzo High Wall,è quello che ho amato più di tutti.
Sarà Charlotte a condurci al castello,tenuti degli zii,che lei raggiungerà dopo la maorte dei suoi genitori.
Ciò che caratterizza la tenuta,sono i muri alti e invalicabili,ma l'autrice qui ci fa scoprire che i muri non sono solo di pietra,anche noi spesso creiamo dei muri,per difenderci e non soffrire.
Charlotte ha alzato il suo muro,non parla più...
"Io so parlare,ma non voglio parlare"
Charlotte ha deciso di lasciare tutti fuori dal suo mondo,fatta eccezione per quella sua "vocina" che mai l'abbandona,anzi l'incoraggia,gli da consigli,la mette in guardia.
Tra le mure del palazzo vive il fantasma di Elyah,figlio dello zio,che lei stranamente riesce a vedere e sentire.
E da qui comprenderemo come la mente umana è fragile,come il confine tra la vita e la morte è così sottile.
Ho amato Charlotte,con le sue debolezze,fragilità,ma è anche il suo coraggio ad avermi aperto gli occhi su alcuni aspetti della vita.

Nel secondo racconto  "Membra con membra",è Daisy questa volta a farci fare questo tour introspettivo mettendoci davanti una realtà che ai nostri occhi molto spesso sfugge. Mentre nel primo racconto la morte non fa paura,qui la morte diventa quasi il mezzo per arrivare a un piacere che prima si era trattenuto.
E sarà proprio Daisy,dopo la sua morte a capire che.
"La vita era nient'altro che un'effimera fiera divoratrice".
Il terzo racconto "Vendetta" è brevissimo ed è quello che mi ha lasciata spiazzata,la morte è l'elemento centrale,non c'è un protagonista ben definito in quella stanza dove tutto si svolge possiamo trovarci ognuno di noi, e ciò che mi ha colpito maggiormente è come la morte cerchi vendetta sulla vita,come se bramasse per togliere questo dono /vita a chi la possiede.

La vita è luce, gioia,la morte è buio ,solitudine.
Ogni racconto è ben strutturato,scritto in maniera ricercata e dettagliata. Ho amato il linguaggio usato dall'autrice perchè è riuscita pagina dopo pagina a tenere alta la mia attenzione e curiosità.
Un libro che consiglio,perchè alla fine il lettore si pone molti interrogativi,ma uno più di tutti è quello che a mio avviso è posto più in evidenza.

La paura della morte, il voler negare la sua esistenza.
Grazie Alessandra per questi racconti e grazie anche alla Delrai per l'opportunità di partecipare al progetto.

Readers se siete amanti del gotico,del paranormal o come me vi volete buttare nell'avventura di sperimentare un nuovo genere, questa è la lettura che fa per voi, una particolare lettura che vi sorprenderà.


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