mercoledì 7 marzo 2018

Lost soul di Veronica Scalmazzi

Last soul


Autrice: Veronica Scalmazzi
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance
Prezzo Kindle: EUR 2,99

Trama
Ian Crofford non esiste più. 
Un ubriaco al volante gli ha portato via la sua Susan e la loro piccola Lucy, strappandogli per sempre la sua unica ragione di vita. Ora vivere è diventato insopportabile, ciò che resta di lui è solo un uomo invisibile che sopravvive dilaniato da un dolore che fa sempre più male. Hope Sullivan ama la vita, esiste. I giorni bui appartengono al passato. Vivere a pieno il mondo che la circonda è diventato il suo unico scopo. Ma cosa succede quando un'anima persa, dagli occhi blu come il mare in tempesta, incontra un angelo dai capelli rossi? 
Un filo invisibile li lega. Un filo che li porterà ad andare oltre l'apparenza,
 a cercarsi e perdersi l'uno nell'altro. 
Ma a quale prezzo?
 E se i demoni del passato nascondessero 
una verità troppo grande da sopportare?
 LOST SOUL è una storia di dolore e tormento, dove il destino giocherà la sua ultima carta: quella dell'amore. Un amore alla ricerca di un 
nuovo domani, sguardo dopo sguardo... 
battito dopo battito. 

Buona sera miei cari readers,eccomi qua a parlarvi ancora una volta di un libro scritto da un autrice Veronica Scalmazzi che abbiamo già conosciuto settimane fa,quando vi ho parlato del libro "Per sempre tu",questa volta il titolo è "Lost soul",se quando ho letto il primo vi ho detto che Veronica è riusciuta ad emozionarmi,regalandomi un mix di sensazioni mai provate, con questo posso dire che è riuscita a toccare ogni ogni parte del mio cuore,ho pianto come una fontana, il mio cuore ad un certo punto galoppava e ci sono stati momenti in cui credetemi delle forti emozioni ho tremato.
Veronica il tuo libro merita di essere letto,tu riesci davvero a fare entrare il lettore nella storia e a farlo camminare a fianco dei personaggi ,sentendo ogni loro respiro, battito emozione.Io non so come fai a trasmettere tutto questo, sarà un dono che il buon Dio ti ha dato, e tu lo stai mettendo a servizio di noi lettori, continua a scrivere e a farci dono delle tue storie,sono certa che in ognuna di loro, tu ci regali un pò di te, grazie!!

Veniamo ora ai nostri protagonisti:
Ian è un uomo in carriera, con una famiglia che ama. È felice.Almeno finché un incidente non gli strappa ciò che ha di più caro. 
Da un giorno all’altro sua moglie e la sua bambina non ci sono più e lui si ritrova in un mondo che non sente più suo, fatto di solitudine e dolore. Dov’è la sua felicità? Non esiste più, proprio come lui. Allora niente della sua realtà ha importanza.
Anche se ha persone intorno che capiscono il suo dolore Ian decide di sparire, non esistere più, decide di vivere come un barbone senza dimora lasciando che il dolore prenda il sopravvento, non senza tentare però di togliersi la vita. 
Il suo salvatore Mouse, un senzatetto gli impedirà di compiere il gesto disperato e tra loro nascerà un amicizia molto forte, questo legame però, non sarà sufficiente a far sì che Ian si confidi con lui e a raccontare il suo dramma. Le tragedie posso colpire chiunque, chi più chi meno, al giorno d'oggi affronta un dolore, la vita è un attimo e l'autrice ci fa proprio riflettere che dobbiamo viverla appieno in ogni sua sfumatura.Il dolore e lo strazio di Ian,si fanno nostri,Ian si è maledetto per essere rimasto vivo,adesso può solo "sopravvivere". 
Ma ciò che più mi ha colpito è come Veronica ci presenta la protagonista femminile Hope.Niente emoziona più Ian. Fino al giorno che si imbatte in quel profumo che gli ricorda Susan. Ma non è Susan è "l'angelo dai capelli rossi" che gli fa battere il cuore.
Nell'istante stesso in cui i nostri sguardi si sono incontrati ho sentito una connessione inspiegabile. Come se un filo invisibile ci legasse.
Hope è soltanto una ragazza di ventidue anni. 
È dolce, tranquilla e circondata dalla sua famiglia.Anche con lei,la vita non è stata clemente in passato, ma adesso è rinata in tutti i sensi. Adesso può sorridere e fare progetti lungimiranti. Vive e quella vita la respira a pieni polmoni.Tutte le difficoltà che Hope ha dovuto affrontare l'hanno resa la guerriera che è adesso!L’incontro con Hope avviene per caso in una giornata come tante altre, ma tra loro ci sarà subito una connessione che entrambi non sanno spiegarsi. E'come se avessero una calamita che li attira l’uno verso l’altra, Hope sente che deve conoscere il senzatetto dagli occhi azzurri che ha riempito i suoi pensieri, ma Ian ha paura, perché quando Hope lo guarda è come se lo vedesse realmente e i sensi di colpa che prova sono troppo forti da ignorare. 
La tenacia della piccola Hope farà si che Ian, abbatta questo muro che ha innalzato,facendo entrare la luce, Hope sarà quella luce di cui Ian ha bisogno per rimettersi in gioco e trovare la forza per ricominciare a vivere,per concedersi quella seconda occasione di cui tutti hanno diritto.

"Il mio cuore batte impazzito e le gambe si fanno molli come gelatina,Poi lo sento.Sento il cuore di Ian correre con il mio .Battono all'unisono in una gara a tutta velocità..."Io ti sento,Ian. E tu? Riesci a sentire me?"

Non voglio svelarvi altro di questa storia. Vi basti sapere che se la mia recensione fin’ora vi pare scontata, beh la storia non lo è.

Ian è un ragazzo fantastico. E’ stato un padre e un marito meraviglioso. E la sua sofferenza è stata palpabile, mi piaciuto molto come Veronica ha descritto ogni suo stato d'animo. Hope è una ragazza con la voglia di vivere,l'ho subito amata per il modo in cui ogni giorno sapeva affrontare le cose,da Hope mia cara Veronica ho imparato, che nulla è dato per scontato, che bisogna lottare con le unghie e con i denti nelle cose in cui credi.

E'davvero una guerriera a suo modo e mi piacerebbe avere un pò del suo carattere, grazie per aver dato speranza alle nostre vite, per aver portato attraverso la figura di Hope, una luce nuova.Ero curiosa di sapere cosa nascondeva il suo passato. Forse una volta che i pezzi della storia sono al posto giusto, è facile capire dove la vicenda andrà a parare. Ma credetemi, leggere la seconda parte della storia mi ha disidratata. Mi sono commossa, davvero. Lo stile con cui la Veronica ha scritto la storia mi ha distrutto. Mentre leggevo alcuni passi del romanzo non riuscivo a trattenere le lacrime. E non perché Lost Soul è una storia triste (anche se un po’lo è), ma perché è una storia di speranza, e in un certo senso viene trascritto su carta quello che tutti noi speriamo succeda quando perdiamo una persona cara.
Ma è anche una storia dove impariamo a superare le paure,perchè spesso superare le paura non è facile, e ci viene semplice scappare un pò come ha fatto Ian. Grazie cara per questo insegnamento che sei riuscita a darci attraverso le vite di Ian e Hope.
Ad ognuno di noi nella vita è data una seconda possibilità non sprechiamola!
E adesso vi invito davvero con il cuore in mano a leggere Lost soul,capirete quanto a volte facciano bene le lacrime, lacrime di gioia come le lacrime di dolore e ricordate che la speranza non muore mai!
Alla prossima Mary

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