giovedì 26 ottobre 2017

Recensione L'importanza di chiamarti amore Anna Premoli



"Le cose migliori accadono sempre così quando meno te lo aspetti,quando pensi di non essere pronto o quando non ci scommetteresti un euro"

 Ed è così che voglio iniziare questa mia recensione oggi, ho finito proprio questa mattina il libro e adesso eccomi qua!!
Non conoscevo quest'autrice Anna Premoli, l'ho scoperta per caso andando in un relaise, dove c'erano alcuni libri a disposizione degli ospiti,così quando sono tornata a casa presa dalla curiosità sono andata in libreria e ho comprato questo "L'importanza di chiamarti amore".
All'inizio non è che la storia mi abbia attirato tanto,sono sincera,ma pagina dopo pagina mi sono ricreduta.
La protagonista femminile è Giada,una ragazza ribelle,anticonformista,che nop n vuole seguire le regole imposte dalla sua famiglia benestante,che vive a Verona.
Giada fa di tutto per far dispetto a sua madre ,persino mettersi con Filippo,un ragazzo che secondo i canoni dei genitori, non è per niente adatto alla figlia, lei lo sa bene e come per dire una ripicca nei confronti dei suoi genitori.
All'inizio come tutte le storie adolescenziali tra lei e Fil (così lo chiama Giada) è tutto bellissimo,ma dopo 7 anni il loro rapporto si inclina, è tutto appeso ad un filo,Giada decide di andare a studiare alla Bocconi di Milano, ma Fil non protesta, e a Giada va bene così, vuol farcela da sola, non vuole studiare e andare avanti con l'aiuto e il nome del padre.Ciò che però Giada non ha messo in conto e di innamorarsi, e farà di tutto per rinnegare questo sentimento.
Ariberto Castelli è il protagonista maschile, ragazzo bellissimo,di famiglia altolocata,veste con abiti su misura, e frequenta anche lui la Bocconi.
Per caso conosce Giada, si scontrano se per così si può dire in un pub, dove insieme alle sue amiche Ale e Lavinia sta trascorrendo in serata.Ari,come poi inizia a chiamarlo Giada ,è il prototipo di ragazzo che lei ha sempre detestato, il ragazzo che sua mamma adorerebbe, il ragazzo perfetto per lei, ma come sappiamo Giada preferirebbe presentare ai suoi il classico Bad Boy pur di far dispetto ai suoi.
Inizio a flirtare un pò e alla fine ci scappa pure un bacio, ma Giada s'impone di non vederlo più perchè durante la serata, c'è stato un momento in cui il muro che lei ha iniziato ad alzare durante gli anni si stava scalfendo, tutto ciò per cui lei credeva aver lottato svanire.
Ma il destino sceglie per loro, Ari e Giada finiranno per trascorrere 6 mesi in una azienda per lo stage finale prima della laurea.
Ariberto giorno dopo giorno s'innamorerà di quella ragazza ribella, che sotto i pearcing e le borchie si nasconde una ragazza fragile,che ha paura di amare e che la sua felicità dipenda da un ragazzo.


"Non si sceglie di chi innamorarsi, accade in un modo del tutto inconsapevole e per motivi così tanto misteriosi, che nemmeno provi a comprendere le ragioni."



Giada con l'aiuto di Ari,inizia prima di tutto ad accettare se stessa, a vivere non per compiacere alla madre.



"Quello che ho imparato e di cui spero di far tesoro, se e quando sarò madre a mia volta,e che i figli non sono e non possono essere un nostro riflesso.

Nascono con il loro carattere e le loro propensioni. La più grande forma d'amore che possiamo garantirgli è di rispettarli come esseri umani indipendentemente da noi,e permettere loro di crescere scegliendo chi essere, assecondando le loro naturali inclinazioni. E se anche stanno sbagliando,assalirli come panzer potrebbe non essere il modo migliore per mostrare loro l'errore."

Che dire per concludere, questo romanzo d'amore vi farà sorridere,riflettere...la trama vi catturerà pagina dopo pagina, i personaggi sono ben descritti dall'autore che ne delinea il carattere.
Ariberto ha un carattere forte e ha lottato fino in fondo per conquistare la sua Giada, è stato caparbio, perchè non si è fermato all'aparenza ma ha voluto capire e comprendere fino in fondo gli atteggiamenti di Giada.
Vi innamorerete di Ariberto e sognerete,ad occhi aperti!!!
L'amore quello vero esiste ed arriva "All'improvviso"



                                                         




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